L'avversario 25/01/2015 15:51
La Fiorentina di Montella
LAROMA24.IT (Damiano Frullini) - Gioie e dolori. Questa è la Roma per Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina che domenica sera ospiterà al Franchi i giallorossi per la prima giornata del girone di ritorno. Gioie perchè nell'ormai lontano 17 giugno 2001 era il titolare dell'attacco della Roma che festeggiò contro il Parma il terzo scudetto della sua storia, grazie anche ad un suo gol (in totale con la maglia giallorossa addosso Montella ha collezionato 192 presenze condite da 83 gol). Dolori, perchè da quando ha appeso gli scarpini al chiodo e ha iniziato la sua carriera da allenatore non è mai riuscito a battere la sua ex squadra.
PASSATO INDIGESTO - In 8 precedenti contro la Roma, infatti, il tecnico di Castello di Cisterna, ha collezionato solamente 2 pareggi e ben 6 sconfitte, senza mai riuscire a strappare i 3 punti. Gli unici due risultati positivi contro i giallorossi Montella li ha ottenuti sulla panchina del Catania nella stagione 2001/12 (1-1 all'andata al Massimino e 2-2 al ritorno all'Olimpico), ma da quando, l'11 giugno 2012 è diventato il nuovo allenatore della Fiorentina, ha sempre perso contro la Roma: 6 partite e 6 sconfitte con soli 3 gol segnati a fronte di ben 11 subiti. L'ultima risale proprio alla gara d'andata quando i giallorossi inaugurarono la stagione con un secco 2-0 all'Olimpico. Nella scorsa stagione la gara contro la Fiorentina (19 aprile 2014) ha rappresentato per Rudi Garcia e la squadra la matematica qualificazione in Champions League in virtù dell'1-0 esterno firmato da Radja Nainggolan. Dal campionato alla Coppa Italia, dal Franchi all'Olimpico, l' "aeroplanino" non è mai riuscito ad infliggere un dispiacere ai suoi ex compagni.
EX - Un capitolo a parte va dedicato proprio agli ex, perchè da qualche anno ormai Roma-Fiorentina è diventata una sorta di 'derby degli ex'. Oltre a Vincenzo Montella, ci sono altri 3 viola ad aver calcato il prato dell'Olimpico (David Pizarro e Alberto Aquilani) e ad aver varcato i cancelli di Trigoria (Daniele Pradè). Il dirigente approda alla Roma nei primi anni 2000 prima come collaboratore dell'allora direttore generale Fabrizio Lucchesi, poi come Assistente alla Direzione Sportiva di Franco Baldini. Nella stagione 2004/2005 la famiglia Sensi lo nomina direttore sportivo dell'area tecnica della Roma e lui sceglie Luciano Spalletti come nuovo allenatore. Con Daniele Pradè nell'organigramma della Roma, i risultati ottenuti sono stati 4 secondi posti, 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa Italiana. Successi a cui hanno partecipato attivamente gli altri due ex del match, David Pizarro (148 presenze e 9 gol), al quale Spalletti aveva affidato le chiavi del centrocampo della sua Roma e Alberto Aquilani (102 presenze e 9 gol), il 'principino' di Montesacro cresciuto con la maglia giallorossa tatuata, che in quegli anni si è affermato nel grande calcio
COME GIOCA - I due (più Pizarro di Aquilani) sono elementi imprescindibili anche nel centrocampo di Vincenzo Montella. Il tecnico napoletano, a stagione in corso, ha dimostrato la sua duttilità tattica passando dal più rischioso 4-3-3 che non portava risultati ad un più efficace 3-5-2, che dalla 12° giornata contro il Verona ad oggi ha fruttato ai viola 5 successi, 2 pareggi e 1 sola sconfitta (contro il Parma il 6 gennaio scorso) che hanno rilanciato i toscani nella lotta al terzo posto. Davanti a Tatarusanu, promosso titolare dopo la grana contrattuale di Neto, la linea a 3 è composta da Savic (squalificato contro la Roma, al suo posto giocherà Basanta), Gonzalo Rodriguez e Tomovic. Centrocampo di qualità con Pizarro, Borja Valero e Mati Fernandez, supportati sulle fasce da Marcos Alonso (o Vargas) e Joaquin e attacco a 2 composto da Mario Gomez e Cuadrado in attesa del rientro in campo di Giuseppe Rossi dopo l'infortunio e con Babacar pronto a subentrare.