Diario del giorno 29/12/2016 01:42
MAGGIO/GIUGNO 2016 – La Roma chiude terza: Pjanic va alla Juve, Totti rinnova. Primavera da Scudetto
DIARIO DELL'ANNO 2016
LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti / Francesco De Sio) - Il 2016 è agli sgoccioli. Sono trascorsi 12 mesi intensi per i colori giallorossi, tra gioie e dolori. Come consuetudine per gli ultimi giorni dell'anno, LAROMA24.IT ripercorre con voi i principali avvenimenti che hanno caratterizzato l'anno che sta per chiudersi. Un'edizione speciale della nostra rubrica quotidiana 'Diario del giorno' che riavvolgerà il nastro e vi racconterà in 6 puntate il 2016 della formazione giallorossa.
RIPARTONO LE TRATTATIVE CON TOTTI E... IL GATTO MACULATO - Il mese di maggio si apre con il riallacciarsi dei rapporti fra Francesco Totti e la dirigenza giallorossa, che discutono insieme il rinnovo del contratto del capitano romanista, obbligato a smentire che gli ostacoli siano di natura economica. Dopo un mese di tira e molla fra il numero 10 e Pallotta, la tanto agognata firma sul contratto arriverà il mese successivo.
Sabatini intanto lancia quello che sarà il tormentone di un mese abbondante di mercato giallorosso: "Cedere uno tra Nainggolan e Pjanic in estate? Se mi riesce una manovra 'a coda di gatto maculato' può non essere necessario...".
CONTINUA LA RINCORSA CON UNO STROOTMAN IN PIÚ - Sul campo, la squadra di Spalletti ha sempre nel mirino il Napoli di Sarri, avversaria per il secondo posto che significa Champions League diretta senza lo spauracchio dei preliminari. In questo senso arriva una vittoria importante contro il Genoa a Marassi, con Capitan Totti ancora una volta decisivo in marcatura. Dopo due anni di sofferenza e riposo forzato a causa dell'infortunio al ginocchio, Kevin Strootman torna al 100% a disposizione della squadra. E proprio contro il Genoa l'olandese torna da titolare per tutti e 90', dando prova di aver recuperato definitivamente l'integrità fisica
SIRENE INGLESI E NON SOLO - Avvicinandosi la sessione di mercato estiva, sono tante le indiscrezioni relative ai pezzi pregiati della Roma. Oltre all'interesse della Juventus per Miralem Pjanic, si segnala l'accelerata del Chelsea per assicurarsi Radja Nainggolan; i Blues devono vedersela con la concorrenza di Paris Saint-Germain e Manchester United. Il belga frena però, ribadendo la sua volontà di restare nella capitale, e manda una frecciatina a Pjanic, sempre più in orbita bianconera, anche se il principale indiziato a lasciare la capitale sembra Antonio Ruediger, riscattato dallo Stoccarda.
In entrata la Roma accoglie il portiere Alisson Becker, acquistato dall'Internacional e pronto a giocarsi il posto da titolare fra i pali giallorossi: "Cercherò di dare il massimo per squadra e tifosi".
L'ULTIMA ALL'OLIMPICO...E TOTTI? - L'8 maggio la Roma disputa la sua ultima partita della stagione all'Olimpico, affrontando e battendo il Chievo Verona in un Olimpico pieno come non si vedeva da tempo. La possibilità che quella contro il clivensi sia l'ultima apparizione casalinga di Totti ha infatti spinto molti tifosi allo stadio per salutare la squadra ed, eventualmente, anche il capitano.
Il campionato si conclude il 14 maggio a San Siro contro il Milan, dove la Roma esce con altri 3 punti ma fallisce lo scavalco ai danni del Napoli, che arriva secondo e ottiene il pass per la fase a gironi di Champions League.
LE BARRIERE RESTANO, LA ROMA VA A DUBAI - La stagione 2015/2016 sarà ricordata anche e soprattutto per le curve dell'Olimpico vuote, dopo la decisione delle istituzioni di installare delle barriere divisorie nei due settori. In un evento organizzato a metà del mese, il prefetto Franco Gabrielli ribadisce come queste rimarranno finchè le persone non rientreranno allo stadio. In questo senso, la Roma continua a lavorare per accelerare l'inizio dei lavori dello stadio di Tor di Valle e a fine mese arriva la consegna della documentazione definitiva del progetto stadio al Comune di Roma; anche il dg Mauro Baldissoni rassicura i tifosi, affermando che è stato intrapreso l'ultimo step nell'iter burocratico. Nel mezzo la squadra vola negli Emirati Arabi per sfidare l'Al Alhy in un amichevole di fine stagione che permette ai giallorossi di mettersi in vetrina nel mondo arabo.
PRIMAVERA CAMPIONE - Se la prima squadra si è piazzata terza, la Primavera giallorossa si qualifica per la Final Eight per giocarsi lo scudetto. I ragazzi di Alberto De Rossi superano il primo ostacolo battendo la Virtus Entella nei quarti di finale, per poi trovare sul loro percorso l'Inter in semifinale. La Roma stende anche i nerazzurri, ma solo ai calci di rigore, aggiudicandosi così un posto in finale, dove l'avversario sarà la Juventus. I giallorossi, senza lo squalificato Tumminello, si laureano campioni d'Italia dopo aver avuto la meglio dei bianconeri, ancora dopo i tiri dagli 11 metri dopo l'1-1 al 120', incassando anche i complimenti di Pallotta.
L'INIZIO DEL MERCATO, L'ADDIO DI ZANZI - Con l'arrivo di giugno si apre anche la finestra estiva di calciomercato, la quale vedrà la Roma impegnata nella prima delle 3 fasi della propria sessione: il rientro nei parametri imposti dal FPF entro fine mese. In concomitanza del magnifico girone di ritorno dei giallorossi (46 punti in 19 gare), i grandi club d'Europa cominciano a bussare alla porta di Trigoria: sugli scudi i nomi di Pjanic, Nainggolan e Ruediger. Anche il terzino sinistro Digne non è sicuro del riscatto dal PSG e la dirigenza romanista individua in Mario Rui un papabile sostituto. Altri due protagonisti del finale di stagione giallorosso, El Shaarawy e Szczesny, cercano inoltre la conferma per la stagione ventura. Italo Zanzi rassegna le proprie dimissioni dal ruolo di ad, lasciando la Roma dopo 5 anni: "Sono in cerca di nuove sfide" dichiara l'italo americano nel comunicato d'addio. L'avvocato Mauro Baldissoni assume la carica pro tempore.
LA CARICA DI DE ROSSI - Al via anche l'europeo di Francia, con l'Italia di Conte composta anche dai giallorossi El Shaarawy, Florenzi e De Rossi. Quest'ultimo, reduce da qualche acciacco di troppo in campionato, si dice ottimista circa il suo impiego in azzurro nella massima competizione continentale: "Mi sento bene come non accadeva da tanto, ho forzato questo rientro per dare una mano ai compagni".
IL VIAGGIO DI PALLOTTA E LO "SCOLLEGAMENTO" CON SABATINI - Dagli States arriva a Roma James Pallotta, chiamato a scogliere alcuni nodi intricati tra mercato e rinnovo di capitan Totti. Nainggolan ammette: "Il Chelsea mi vuole, in Premier crescerei", mentre Ricky Massara getta acqua sul fuoco: "Ma ha detto che resterà". Anche il ds Sabatini lancia segnali d'addio: "Sarà il mio ultimo anno in giallorosso. Percepisco uno scollegamento fra me e Pallotta". Il presidente giallorosso, però, prova a rassicurare l'ambiente: "Nainggolan non va da nessuna parte, con Totti ho appuntamento per parlare, mentre non so cosa farà Sabatini", mentre su Pjanic la battuta è sibillina: "Su di lui vige una clausola...".
Spalletti però rilancia: "Vanno tenuti i cavalli migliori per puntare in alto".
TOTTI RINNOVA, IL KO DI RUEDIGER RIBALTA IL MERCATO - Il 7 giugno è il grande giorno: Francesco Totti rinnova con la Roma per un ultimo anno, a comunicarlo è lo stesso Pallotta, congiuntamente al capitano giallorosso, il quale commenta: "Spero di vincere il secondo scudetto, la proprietà mi ha promesso una squadra competitiva per il titolo".
A fare da contraltare al lieto fine della telenovela Totti c'è pero una notizia shock che giunge direttamente dal ritiro della Germania in Francia: Toni Ruediger, l'indiziato numero uno ad essere sacrificato sull'altare del bilancio, si rompe il legamento crociato del ginocchio sinistro durante un contrasto in allenamento. Serve una decisa virata sul mercato.
PJANIC ADDIO, ARRIVA MARIO RUI - Con la scadenza del FPF incombente, la Roma è costretta a cedere un pezzo pregiato del centrocampo: sempre in bilico la posizione di Nainggolan, ma il sacrificato è Miralem Pjanic. Il bosniaco abbandona la Capitale dopo 5 stagione e compie il passo più doloroso per la tifoseria romanista, scegliendo di accasarsi ai rivali della Juventus per circa 32 milioni di euro. Il dg Mauro Baldissoni risponde in prima persona al malcontento dei tifose per la cessione dell'ormai ex numero 15: "Ha chiesto lui di essere ceduto ai bianconeri". Anche Digne non può essere riscattato, e la dirigenza giallorossa trova l'accordo con l'Empoli per Mario Rui per 10 milioni complessivi.
IL MERCATO NEL VIVO - Con la partenza di 'Giotto' e l'addio di Seydou Keita dopo 2 stagioni, Sabatini si mette alla ricerca di un nome in grado per poter rialzare il tasso di qualità in mediana. Sembra difficile arrivare a Borja Valero, mentre restano solo suggestioni le piste legate a Witsel e Wijnaldum, più accessibili le operazioni Diawara, Badelj e Kovacic. Si inasprisce anche la vicenda legata al rinnovo di Manolas, mentre si cercano di piazzare gli esuberi in attacco, su tutti Ljajic e Iago Falque su cui è forte il pressing del Torino. La sensazione è che in entrata la priorità, dopo il 30 giugno, sarà data al reparto difensivo: Nacho è in pole, ma il Real Madrid prende tempo per il proprio centrale. In attacco il grande sogno è il polacco Milik, ma ci sarebbe prima da piazzare Dzeko.
Nainggolan, intanto, dal ritiro del Belgio sbotta: "Pjanic? Era meglio giocarci assieme. Non voglio più parlare di mercato". De Rossi smorza i toni: "A Mire vorrò sempre bene".
NUOVO STADIO, PUNTO DI NON RITORNO - Con le elezioni provinciali alle porte, il progetto stadio della Roma vede rallentato il proprio iter per l'opposizione della candidata sindaca Virginia Raggi. Mauro Baldissoni replica deciso: "Pronti a fare causa al Campidoglio in caso di blocco del progetto". Intanto Spalletti suona la carica all'ambiente demotivato dall'addio di Pjanic e da una campagna acquisti che procede a rilento: "Nainggolan mi ha promesso che resterà, punteremo su Dzeko, questa Roma può competere", prima di ammonire: "Ma al momento siamo senza difesa...".
MISSIONE PAREGGIO DI BILANCIO - A fine mese entra nel vivo la missione cessioni di Sabatini. Baldissoni si sbilancia ancora in entrata: "Accontenteremo Spalletti". Il tecnico rilancia: "Ci mancano alcune posizioni". Intanto Gerson si presenta: "Roma scelta giusta, voglio dimostrare il mio valore". In uscita i nomi più caldi sono quelli di Doumbia, Ljajic-Falque in uscita direzione Torino, e di Paredes, ma l'argentino partirebbe solo a fronte di un innesto adeguato. Per la corsia di destra, sfumato Wan der Wiel, si tenta l'assalto a Zalabaleta, in scadenza col City, il quale però prende tempo. Doumbia saluta direzione Svizzera, ad accoglierlo c'è il Basilea. Tra i vari scenari due certezze: i riscatti di El Shaarawy dal Milan per circa 13 milioni di euro, il quale commenta: "E' un giorno importante, sono felice", e quello di Gyomber dal Catania per un totale di 1,5 milioni. La Samp, infine, scippa ai giallorossi Patrick Shick, attaccante ceco di ottima prospettiva.
EURO ITALIA - Intanto l'Italia di De Rossi e il Belgio di Nainggolan approdano agli ottavi con relativa semplicità chiudendo il girone appaiate a quota 6 punti, il Ninja (decisivo con un gol alla Svezia) rilancia prima degli ottavi riguardo la presunta offerta del Chelsea di 40 milioni di euro: "Sarei felice di rimanere a Roma...". Per gli azzurri c'è la Spagna, spazzata via da una monumentale prestazione degli uomini di Conte con un perentorio 2-0. E ai quarti ci attende la solita Germania...