Massimo Ascolto 30/03/2018 03:40
DOTTO: "Monchi ora più prudente con le parole" - LEGGERI: "Roma da scudetto senza tutte quelle cessioni..."
A tenere banco tra le radio romane è l'intervista di Pallotta. Roberto Pruzzo "contesta" la dichiarazione del numero uno della Roma per cui la squadra di Di Francesco non è inferiore al Barcellona: "Si gioca 11 contro 11, ma il Barcellona è superiore a tutte le squadre d'Europa", il pensiero dell'ex Bomber per antonomasia. "Pallotta, dal punto di vista tecnico, penso sia incompetente: ciò che dice di calcio non ha peso. Dal punto di vista emozionale tenta di caricare la squadra" aggiunge Stefano Agresti.
Augusto Ciardi, infine, fa il punto sulle necessità della Roma nel prossimo mercato: "Adesso basterebbero 2/3 titolari da inserire nella rosa, uno al centrocampo e uno in difesa perché Fazio non è un ragazzino e farà anche i Mondiali".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Avrei voluto sentire da Monchi che Alisson sarà una bandiera della Roma da qui ai prossimi 20 anni, ma purtroppo non è stato così. Il ds è diventato più prudente con le parole, si è allineato all’ambiente rispetto a quando è arrivato (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per una volta condivido lo spirito e l'ottimismo espresso da Pallotta in merito al match di martedì. Il discorso del supermercato è relativo: tutti i club d'Europa a parte quattro-cinque eccezioni operano in un regime di autofinanziamento. La Roma per vincere avrebbe dovuto trattenere alcuni elementi importanti, ma la squadra è sempre stata mediamente competitiva. E' mancata continuità tecnica, è mancata la capacità di scovare il Simeone o il Conte capace di aprire un ciclo di vittorie, la speranza è che Di Francesco possa diventarlo (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Dopo tanti anni sono d'accordo con un pensiero espresso ieri da Pallotta: la Roma può e deve provare a giocarsela con i blaugrana, nonostante tutti conoscano le differenze economiche e tecniche che intercorrono tra i due club. La Roma non è un supermercato? Forse no, ma è una boutique di lusso: con Salah, Paredes, Rudiger, Benatia ,Lamela e Pjanic saremmo stati da Scudetto (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Contro il Bologna non farei giocare Manolas e Nainggolan, li preserverei in vista della partita contro il Barcellona. Avrei inserito in questa lista anche De Rossi, è un giocatore troppo importante e deve essere al 100%.Contro il Barcellona mi aspetto un cambio di modulo, probabilmente con il rombo a centrocampo e Gerson dal primo minuto. Firmerei subito per uscire dal Campo Nou sconfitti per 2-1 (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- A Bologna non farei giocare Florenzi Strootman e Under, oltre a questi inserirei anche De Rossi, anche perché dopo il Bologna ci sono una serie di partite difficilissime (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Il primo che farei riposare a Bologna è De Rossi. A Barcellona la Roma giocherà con il 5-4-1, le sorprese della formazione possono essere Gerson al posto di Under o Pellegrini al posto di Strootman (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
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- Non sono d’accordo con quello che dice Pallotta, se tu hai forza e non vuoi venderli non li fai partire Salah, Rudiger e Pjanic. Bisogna dar merito alla società che ha costruito sempre squadre competitive ma se a questa rosa aggiungi quei tre, più Palmieri, diventi davvero forte, forte, forte (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Barcellona è una bella favola, Bologna invece è una realtà più concreta quindi meglio pensare alla realtà. La Roma ha comunque messo una buona distanza dalla quinta quindi puó ancora sbagliare anche se non è questa con il Bologna la partita da sbagliare. Alisson? Spero non vengano ceduti giocatori importanti, altrimenti si partirebbe da capo (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Alisson? Non venderlo vorrebbe dire finalmente che la Roma ha cambiato strategia e che forse ha intenzione di costruire una grande squadra. Schick? E' un fallimento di chi ha pensato di portare il diamante più prezioso che avrebbe fatto la differenza in questa stagione (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Schick? Non è mai stato messo nelle condizioni di dare il massimo. Lui deve giocare con un'altra punta vicino e nella Roma non c'è spazio per lui al momento. Non è una delusione, è senza voto (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Tra Nainggolan e Alisson preferirei tenere Alisson (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Spero che dietro al rifiuto di Verdi al Napoli ci sia un’operazione d’anticipo di Monchi. La Roma è l’unica squadra che ogni 4-5 anni deve riabbassare il monte ingaggi e l’età media senza aver vinto niente (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Verdi lo prenderei subito, sarebbe perfetto per il 4-3-3 di Di Francesco. Le parole di Pallotta le prendo con il bilancino, su Monchi invece ho grandissima fiducia: il suo curriculum parla da sé, nei primi 11 mesi ci ha fatto vedere intuizioni, potrà muoversi bene (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
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Le cessioni di Salah e Rudiger sono state molto più dolorose rispetto a quella di Paredes. Ma fa parte del passato. Adesso basterebbero 2/3 titolari da inserire nella rosa, uno al centrocampo e uno in difesa perché Fazio non è un ragazzino e farà anche i Mondiali (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma alla pari del Barcellona? Si gioca 11 contro 11, ma il Barcellona è superiore a tutte le squadre d'Europa. Il Barca è favorito ma la Roma ha delle chances (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattina)
Dichiarazioni di Pallotta? È un modo per caricare la squadra, per sottolineare che la Roma è tra le prime 8 d'Europa. Non giocano alla pari, ma non toglierei speranze alla Roma. Bologna? C'è l'incognita del ritorno dalle nazionali. Abbiamo lasciato la Roma che stava bene (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattina)
Il calcio ci ha insegnato che si possono fare i miracoli sportivi, ma il Barcellona è superiore alla Roma. Bologna? Contro la Lazio non mi è sembrata una bella squadra. Il turn over ragionato contro i rossoblu sarebbe più che giusto (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattina)
Sarà difficile vedere Pellegrini in campo mentre Defrel è tornato in gruppo e potrebbe essere una pedina in più per Di Francesco. Contro il Bologna ci sarà un leggero turnover (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Pallotta da la sensazione che sia attaccato alla squadra. Devono essere delle dichiarazioni per spronare giocatori e allenatore (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattina)
Pallotta, dal punto di vista tecnico, penso sia incompetente: ciò che dice di calcio non ha peso. Dal punto di vista emozionale tenta di caricare la squadra (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattina)
Non c'è da criticare le parole di Pallotta, sono dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattina)
Gli ultimi due direttori sportivi della Roma, Sabatini e Monchi, sono due pensatori, due "aforisti" quasi. Tanti giocatori presi da Sabatini hanno fatto la fortuna della Roma e anche un po' di Monchi e Di Francesco. Pensiamo ad Alisson, ma precedentemente anche Pjanic e Salah (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo 92,7)
In passato Pallotta nelle interviste ha avuto passaggi molto provocatori. Nell'ultima, invece, no. È stata un'intervista quasi normale (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo 92,7)