Interviste AS Roma 28/03/2018 23:48

PALLOTTA: "Frustrante sentir parlare della Roma come di un supermercato. Col Barcellona possiamo giocarcela"

SIRIUS XM - James Pallotta torna a parlare. Il presidente della Roma è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica americana. Il suo intervento inizia con la sfida di Champions con il Barcellona: "Non sarei potuto essere più felice al momento del sorteggio, perché penso che possiamo giocarcela con tutti. Lo abbiamo fatto con il Chelsea, l’Atletico Madrid e lo Shakhtar. Sono abbastanza fiducioso che possiamo giocarcela a Barcellona. Ovviamente è una squadra incredibile con un talento incredibile, non c’è solo Leo Messi. Detto questo, da qui in avanti ogni partita è importante per qualificarsi per la Champions League, quindi non voglio che pensiamo solo al Barcellona. Tutti mi dicono che è un po’ come David contro Golia, ma io non penso che i miei giocatori abbiano qualcosa in meno di quelli del Barcellona. Possono giocare contro chiunque, devono solo giocare per tutti i 90 minuti e non possiamo permettere a una squadra come il Barcellona di approfittare di eventuali errori. Penso che i ragazzi siano pronti a giocare, questa settimana dobbiamo pensare solo al Bologna"

Poi sul calciomercato: "Le cose non sono semplici quando un giocatore si trasferisce. C’è frustrazione da parte mia quando la gente dice che la Roma è un supermercato e che, se fosse possibile, il nostro ds farebbe anche più cessioni. Se ci pensate, Pjanic aveva una clausola rescissoria e dopo. Salah, invece, voleva andare via e non restava ancora molto del suo contratto, non avevamo scelta. Ci sono cose dietro le quinte di cui la gente non tiene conto, come i calciatori che vogliono partire o altro. Non stiamo soltanto provando a vendere calciatori solo per il gusto di farlo".

Pallota parla poi del ds Monchi: "Gli ci è voluto un po’ per ambientarsi. Come sappiamo tutti, Roma non è un ambiente così facile, con tutti i media che ci sono, è stato un po’ diverso per lui rispetto a Siviglia. È arrivato alla fine dello scorso anno senza avere troppo tempo sul mercato. C’era da fare molta pulizia e poi doveva impostare i suoi processi di lavoro, tutte cose che prendono tempo. Siamo stati sfortunati con alcuni infortuni, anche se Kolarov ha fatto una bella stagione e Under sta iniziando a giocare davvero bene. Ha segnato un gol davvero bello con la Turchia. E lo abbiamo blindato, ha contratto di 5 anni. È nella stessa situazione di Alisson, su di lui si dicono le stesse cose. Sono stato un tifoso di Alisson sin dal primo giorno in cui è con noi e sono contento che sia finalmente riuscito a dimostrare quanto è bravo, perché è finora stato incredibile. Penso che giocatori come Schick saranno molto utili in futuro. Monchi poi ha dovuto affrontare un sacco di problemi dovuti al Fair Play Finanziario. C’è ancora un po’ di lavoro da fare, ma abbiamo identificato molti punti per migliorare la squadra nei prossimi 5 anni. Probabilmente è rimasto sorpreso nei primi 3-4 mesi per la difficoltà di mettere tutto a posto, ma il nostro rapporto è basato su un ampia fiducia reciproca".

E sullo stadio: "E’ tutto ancora in divenire. Ci sono alcune cose da finalizzare, ma tutto è stato approvato e accettato. Il nostro obiettivo è ottenere il finanziamento entro i prossimi sei mesi, i banchieri ci stanno lavorando. Stiamo cercando di posare la prima pietra prima della fine dell’anno. Dovrebbe servire tra i 26 e i 28 mesi per costruire tra lo stadio e le strutture d’intrattenimento, ma tutto sta procedendo. Sembra tutto ok. Abbiamo fatto un’offerta per il Colosseo, ma non siamo riusciti a raggiungere un accordo (ride, ndr). Non mi rendevo conto di quanto fosse grande. Il Colosseo è enorme, ma nel nostro stadio non ci starebbe dentro!"