O, per dirla con le parole del tecnico di Gijon, di “regista”. In attesa di una risposta definitiva da parte del mediano di Ostia — sulla già arrivata una proposta che, tra fisso e bonus, sfiora i 5 milioni annui — per cui però il club non vor- rebbe attendere oltre l’inizio delle gare ufficiali, Sabatini sonda il mercato.

L’alternativa a De Rossi: Fernando, mediano del Porto. Ma Sabatini in queste ore pensa a Guarìn, intermedio colombiano anche lui ai campioni di Portogallo. Unico guaio, le richieste dei Dragoes, che non scenderanno sotto i 12-15 milioni. Il direttore sportivo ci proverà comunque. Anche perché intorno a Casemiro, primo obiettivo romanista, il San Paolo — oltre a un numero imprecisato di agenti, consulenti, intermediari — continua a tentare di indire un’asta in Europa con più concorrenti possibile, per far lievitare i 10 milioni che ha pronti la Roma. Sabatini ha pronta una strategia per battere la concorrenza: aspettare gennaio, quando riaprirà il mercato brasiliano, per sfruttare, con la sponda di un club locale, la condizione contrattuale che consente al giocatore di liberarsi sul mercato interno per 7 milioni. Non potrà aspettare tanto, invece, per centrare un colpo in attacco: dopo il crollo delle azioni di Nilmar, per cui il Villareal non concede sconti, il primo nome è quello di Hernandez. I rapporti tra Sabatini e Zamparini sono ottimi come conferma l’andamen- to del mercato rosanero (da Pioli a Silvestre). Con un forte sconto sulla richiesta di 20 milioni.