La penna degli Altri 23/05/2011 11:40

Totti: "Pensate ad Ancelotti"

RINGRAZIAMENTI -Questa che si è appena conclusa non è stata certo la sta­gione che e tutta la Roma avevano sperato all’inizio, soprattutto do­po che nell’ultimo giorno di mercato si era mate­rializzato l’arrivo di Mar­co Borriello. Sesto posto finale, il rischio pure, se il Palermo vincerà la coppa Italia, di dover tor­nare a lavorare nei pri­missimi giorni di luglio per preparare il primo impegno ufficiale della prima stagione americana, il ventotto luglio, prelimi­nare di Europa League. Il bilancio non può essere troppo soddisfacente, ma meno male che c’è Totti:« La prima cosa che voglio fare è ringraziare i no­stri tifosi. Quando sono uscito dal campo, i loro applausi mi hanno com­mosso. So bene del grande affetto che hanno sempre avuto nei miei confron­ti, ma ogni volta è un piacere riviver­lo e riscoprirlo. Io posso solo provare a ricambiarlo in campo con le mie prestazioni. Ora, però vogliamo di­menticare questa stagione che non ci ha regalato molte soddisfazioni. Il bi­lancio non può che essere negativo, irisultati del resto sono sotto gli occhi di tutti. Avevamo altri obiettivi all’ini­zio della stagione, purtroppo per de­merito e sfortuna non siamo riusciti a centrare nulla di quello che volevamo. Sono felice per aver chiuso il campio­nato con un altro gol. Quest’anno ab­biamo passato momenti difficili, ma alla fine dal punto di vista personale sono riuscito lo stesso a fare una gran­de stagione. Ora pensiamo al futuro, l’obiettivo è tornare a essere competi­tivi ai massimi livelli. Ho saputo che è stato esonerato dal Chel­sea: speriamo che sia tra i papabili per la nostra panchina ».

SALUTI -E’ stata l’ultima volta da capitano della Roma della famiglia Sen­si. ha attraversato dall’inizio alla fine l’inte­ra gestione, prima del compianto presidente Franco, da qualche anno della figlia Rosella. Al di là di qualsiasi giudizio e bilancio, la cosa non po­teva lasciarlo indifferen­te:«Non potevo non salu­tare la famiglia Sensi, mi hanno visto crescere. Per il resto io spero di conti­nuare ancora a lungo, finché starò bene darò il massimo per questa ma­glia. Contro la Sampdoria, poi, ci tene­vo in maniera particolare a fare bene davanti a mister Pallotta». Forse non gli hanno detto che mister Pallotta quando lui metteva a segno il gol nu­mero duecentosette in campionato era in volo verso Londra. Ma cambia poco, il nuovo progetto sta per partire e Tot­ti, come ogni buon romanista, si è au­gurato che possa regalare qualche co­sa di più del presente:«Quello che mi auguro è che i nuovi proprietari fac­ciano una grande Roma. Aspettiamo questa settimana, so che dovrebbe ar­rivare a Trigoria, disicuro qualche cosa ci dirà » .