non servono presentazioni e non è necessario trovare motivazioni particolari. Una serata d’importanza fondamentale in vista dello sprint verso il Milan capolista, anche in relazione alla dolorosa sconfitta patita ieri a San

Siro. La squadra, dopo le ripetute fatiche di questo periodo, si godrà una giornata di riposo per poi ritrovarsi domattina e cominciare a preparare il quasi “spareggio” con la squadra di Mazzarri. Prendere i tre punti e cancellare la brutta figura rimediata all’andata, quando risultato e gioco favorirono i padroni di casa, saranno due imperativi ai quali i giallorossi non potranno fare a meno per proseguire a cullare sogni tricolori.

Per prima cosa, bisognerà valutare le condizioni di quelli che hanno giocato con l’Inter e di chi ha patito qualche

acciacco. La novità più importante della nuova settimana “trigoriense” dovrebbe essere il rientro in gruppo di

Pizarro, ormai completamente recuperato dai problemi che l’hanno tediato fin dal ritiro. Fra le cure natalizie in

Cile e il lavoro svolto a Trigoria, il Peq ha ripreso una certa forma fisica. L’aumento dei carichi specifici, il contatto

col pallone e la fisioterapia lo hanno restituito al calcio giocato. A maggior ragione, quindi, non è peregrina l’ipotesi che il tecnico di San Saba decida di inserirlo nella lista dei convocati per la gara dell’Olimpico, giusto per fargli sentire nuovamente l’atmosfera della serie A. Chi, invece, di sicuro non ci sarà è Adriano alle prese con la frattura alla spalla e obbligato per ancora un pochino a sgambare in palestra. Nei giorni scorsi, il brasiliano ha chiesto alla società di poter tornare a Rio de Janeiro per continuare a curarsi dal fisioterapista del Flamengo (e della Seleçao). Una decisione non è stata ancora presa: all’interno della famiglia giallorossa c’è chi vorrebbe accordargli il permesso per tornare a casa e chi, al contrario, preferirebbe proseguisse

nella Capitale il suo iter riabilitativo. Due giorni fa, all’Imperatore sono stati tolti i tre punti applicati nel post intervento in artroscopia a cui il giocatore si è sottoposto lo scorso mese dal professor Castagna. La scaletta

sanitaria, al momento, prevede una nuova visita di controllo fra una decina di giorni: per togliere il tutore alla

spalla (simile, per intenderci, a quello applicato dal dottor Pengue durante il derby di Coppa Italia) e per capire come procede il recupero.

L’emergenza sarà in difesa, con l’espulsione di Burdisso e la squalifica di Mexes è tutto in alto mare. Solo Juan il sicuro titolare. A centrocampo probabile Taddei riproposto dall’inizio. Ma c’è una settimana ancora davanti. Durissima.