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Interviste Partita 01/11/2015 04:40

Inter-Roma, Ljajic: "Spero giocheremo meglio le prossime partite, possiamo mettere in difficoltà chiunque. Nessuna rivincita, mi sono emozionato a rivedere i miei ex compagni

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INTER-ROMA: LE INTERVISTE


Adem , ex giallorosso, è stato premiato da Roberto Mancini con una maglia da titolare nella sfida di questa sera contro la Roma. Queste le sue parole al termine del match

A SKY

Ti hanno fatto piacere le parole di Mancini? E' questo l'impatto mentale che devi avere?
Io come ho detto anche una settimana prima, mi alleno ogni giorno al 100% perché voglio che il mister mi metta in campo. Oggi il mister mi ha messo in campo e non ho fatto bene solo io ma tutta la squadra

Questa partita vi può consentire di fare un salto di qualità mentalmente?
Sì, sapevamo che la Roma ha grandi giocatori che ti possono mettere in difficoltà in ogni momento. Sapevamo che avremmo dovuto difendere in 11 in fase di non possesso. Siamo molto contenti per questa vittoria che ci dà molto a livello mentale

Riuscirai a essere così continuo? Ti andrà di sacrificarti in fase difensiva come hai fatto oggi?
Oggi non era semplice, dovevamo difenderci in 11 perché la Roma crea tanto. Spero che dalle prossime partite giocheremo meglio, così per noi attaccanti sarà più facile fare meglio

Ti abbiamo visto scherzare con e ...
Sì ho visto tutti quanti prima della partita, ero emozionato perché abitavo con loro e mangiavo lo stesso pane, era difficile immaginarli come un avversario. Sono dovuto entrare in campo con la testa giusta per aiutare l'Inter

A MEDIASET
Come giudichi la tua gara?
Penso di aver corso tanto, ma non solo io, tutti ci siamo sacrificati per il bene della squadra. Abbiamo difeso in undici, sapevamo che la Roma poteva metterci in difficoltà in ogni momento e abbiamo lottato fino alla fine. Abbiamo vinto e questo conta tanto. Era molto difficile giocare stasera, vederli dopo due mesi e giocare contro di loro è stato difficile, ma appena è iniziata la partita ho messo la testa a posto e abbiamo battuto la mia ex squadra. Dobbiamo pensare partita per partita e alla fine vediamo dove arriviamo. Abbiamo una grande squadra, possiamo mettere in difficoltà chiunque, dobbiamo continuare a giocare così.

Contento di giocare in una Inter balcanica, che terminata tutta in '-ic'?
Felice che in campo stavamo tutti noi, compreso Samir in porta, ma l'importante è che vinca l'Inter, non chi gioca

IN MIXED ZONE
"Come ho sempre detto mi alleno al massimo per convincere il massimo poi lui mi ha dato fiducia e sono contento di aver vinto. Conta poco chi gioca ma solo vincere e chi va in campo dà tutto per la maglia. Sapevamo che la Roma è pericolosa e che dovevamo difendere in 11. Possiamo migliorare, cerchiamo di farlo ogni giorno, questo gruppo è unito, tutti danno tutto ogni domenica e potremo andare avanti. Rivincita? No, era difficile giocare contro compagni con cui ero fino a due mesi fa, vederli come avversari era difficile, resteranno miei amici per sempre al di là di tutto ma ora penso solo all'Inter.

Il capitano in panchina? Come dicevo il mister decide chi gioca e questo deve dare tutto. Io e Jovetic ci conosciamo da tre anni, lui è un fenomeno, un leader e io mi trovo bene con lui. Scudetto? Non voglio parlarne ora, pensiamo solo partita dopo partita e vediamo dove arriviamo. Più di un gol a partita? Io firmo anche per vincere sempre 1-0, basta non prenderne poi qualcosa in attacco creiamo sempre con la qualità che abbiamo davanti".

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