Coppa Italia 02/02/2015 16:20
GARCIA: "Soffriamo di 'pareggite acuta', ma ci rialzeremo. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi: Roma non deve essere solo il centro del villaggio ma anche il centro dell'Italia. Ibarbo diventerà un campione" (AUDIO)
ROMA RADIO - L'allenatore della Roma Rudi Garcia, ha rilasciato un'intervista all'emittente radiofonica ufficiale della società, il giorno che precede la sfida da dentro-fuori contro la Fiorentina di Coppa Italia. Queste le sue parole:
Siamo più preoccupati del normale? Che momenti stiamo vivendo?
Chi mi conosce sa che più le cose sono dure, più sono carico e motivato e più credo in questa squadra. Finché i giocatori danno tutto in campo ed è quello che fanno, non è sempre possibile fare un secondo tempo grande se la squadra non è in forma mentalmente, tatticamente e fisicamente. Dopo bisogna dire le cose come sono: bisogna migliorare tanto l'inizio gara per non iniziare con l'handicap. Abbiamo la pareggite acuta ma risolviamo le cose. Abbiamo avuto tanti problemi, abbiamo tanta sfortuna, gli infortuni: Strootman, non parlo nemmeno di Castan, ora Iturbe, bisogna solo dare fiducia a chi è pronto a giocare. Giocando sempre gli stessi si perde freschezza
La sfortuna?
Dobbiamo spingere di più, dall'inizio: se uno fa un metro in più, due metri in più per dare soluzione o per recuperare la palla, allora staremo meglio. Interessante la cosa che ha detto Keita, non era con noi da inizio gennaio: ha detto che siamo forti e bisogna avere fiducia, la squadra l’ha trovata senza un po’ di fiducia. Quando la squadra ha tanti problemi, è in questi momenti che abbiamo bisogno dei tifosi, quando vanno bene le cose e vinciamo è sempre un piacere essere contenti, il loro sostegno la squadra lo aspetta in questo momento. Se non sentono i tifosi le cose possono peggiorare e io lotto per questa cosa: i giocatori, sono meno numerosi, ma sono ancora forti anche se ho meno scelte dall’inizio o dalla panchina. Devono sapere che danno sempre il 100%, per questo io lotto contro le cose che sento o leggo: i tifosi non devono essere presi in giro, è quello che succede ora. Lo spogliatoio è carico e non molla, sanno che devono fare di più ma sanno anche che ne usciremo. Non è possibile che la sfortuna ci colpisce così tanto. Quando avremo tutti i giocatori possibile, perché ad esempio per Kevin dovremo aspettare la stagione prossima, ma quando riavremo tutti sarà più facile e saremo fortissimi. Dobbiamo qualificarci, in queste difficoltà impariamo di più rispetto a quando va tutto bene e vinciamo 3-0
Brillantezza?
Dobbiamo lavorare di più, è questo che succede quando parlo di fare uno o due metri di più: avere la palla, attaccare e fare gol, ma dobbiamo anche bisogno di essere pronti a difendere
Io vi vedo carichi
C'è in campo, non con continuità. Abbiamo giocatori importanti, il capitano, il leader, c'è il leader del campo che non parla molto e corre ovunque, i leader importanti che caricano la squadra anche prima della partita. E' sempre importante avere questa voglia che si vede e sente, voglia di vincere. I giocatori ce l'hanno. E' vero che speriamo e lo faremo, daremo tutto in campo con la possibilità del momento. Ho meno scelte per la squadra all'inizio, ho tre attaccanti per domani e non è un alibi: anche così possiamo vincere contro tutti in Italia e ritrovare la vittoria. Oggi parlo ma quando non si vince non c'è niente da dire, quando non si vince bisogna stare zitti e lavorare, e dopo vincere. In questo momento i nostri tifosi possono essere tranquilli: tutti noi diamo il 100%, non riusciamo a fare tutto ma gli errori possiamo farli mentre non possiamo mai mollare. Saremo più forti con i tifosi
I nuovi giocatori?
Saremo più forti in attacco. Doumbia si devono solo vedere i numeri. Segna e per un centravanti aiuta. Aspettiamo lui e Gervinho, la fine della prossima settimana sarà finita la Coppa d'Africa. Ibarbo ha tutto per diventare un campione, bisogna lavorare tanto per lui ma ha le basi. Non prenderemo nessun rischio con lui, anche se siamo in emergenza. Se domani potrà aiutare la squadra, lo farà, senza però prendere rischi
Domani possiamo regalarci una semifinale di Coppa Italia?
Abbiamo giocato contro la Fiorentina, in casa alla prima e alcuni giorni fa a Firenze. Hanno qualità ma anche noi l’abbiamo sempre dimostrata. Domani la differenza è che la qualificazione si gioca in gara secca e alla fine della partita bisogna essere la squadra che affronta la semifinale. È vero che non ho affrontato l’argomento Juventus: non è questa cosa che ci motiva di più. Qualifichiamoci e poi pensiamo alla doppia sfida, non prima
Formazione?
In difesa ho scelte. Manolas gioca, è normale. A centrocampo e davanti non ho scelte
Domani torna la Curva Sud
E’ il cuore della nostra tifoseria. Un appoggio e sostegno di grande livello. Sono stato dispiaciuto di non avere la Curva durante le partite ultime. Noi primi siamo dispiaciuti di pareggiare troppo, loro anche lo sono: dobbiamo fare tutto per sostenere i ragazzi che mostrano sempre che non mollano mai e la cosa più importante è questa quando si gioca a Roma
Le sue risse a Genova, quelle di Baldissoni. Con chi si è menato ieri?
Torniamo sulla cosa che ho detto, è importante e la dico in maniera trasparente: non voglio che i nostri tifosi vengano presi in giro. Vedete il comunicato di Florenzi che ha dovuto fare oggi: è una presa in giro ai nostri tifosi. Meglio sentire i nostri giocatori che fanno sempre in modo di portare in alto i colori della Roma, non ci fermiamo qui. Nel nostro futuro faremo di tutto per vincere e ridare orgoglio ai nostri tifosi. E' anche bizzarro dirlo ora: io non voglio che la Roma sia al centro del villaggio ma anche al centro dell'Italia, e un giorno del mondo. La Roma non si è fatta in un giorno, e la Roma di questa società non si farà in un giorno. Non dobbiamo mollare, anche quando la sfortuna si mette di traverso. Dobbiamo crederci e siamo più forti con i milioni di romanisti del mondo