Trigoria 01/02/2021 17:43
Conferenza stampa, REYNOLDS: "Roma la scelta migliore per crescere, devo migliorare in fase difensiva. Mi rivedo in Hakimi e Cuadrado" (FOTO e VIDEO)
Sbarcato ieri nella Capitale, Bryan Reynolds, dopo aver svolto le visite mediche a Villa Stuart, ha assistito all'Olimpico alla vittoria della Roma sul Verona per 3-1. Oggi, dopo l'annuncio ufficiale dell'acquisto da parte del club giallorosso, il terzino arrivato dal Dallas si è presentato in conferenza stampa. Il suo intervento:
Quali sono i tuoi obiettivi?
"Il mio obiettivo è esordire con questo club e vincere dei titoli. Sono felicissimo di essere qui e grato per l'occasione che mi è stata concessa".
Quali sono le tue qualità tecniche e dove devi migliorare?
"Il mio punto di forza è sicuramente la fase offensiva. Sono rapido, veloce e forte, crosso bene la palla. Devo migliorare la fase difensiva e il posizionamento. Credo di cavarmela abbastanza bene nei duelli fisici. Sono caratteristiche che andranno adattate allo schema tattico della Roma".
Cosa ti ha portato a preferire la Roma ad altri club tra i quali la Juventus? È vero che saresti potuto andare in prestito al Benevento?
"Non vorrei andare troppo nei dettagli. Io e la mia famiglia eravamo contenti dell'interessamento di diversi club. Ho scelto la Roma, sono convinto di aver fatto la scelta migliore. È il posto migliore dove poter crescere e avrò subito la possibilità di essere con la prima squadra, questo aiuterà la mia evoluzione".
Hai smaltito il Covid, come stai fisicamente? Saresti pronto a giocare con la Juventus?
"Sto bene, sono in salute e felice di essere qui. Sono sempre stato asintomatico e sono stato semplicemente in quarantena. Domani inizio a lavorare con la squadra, quindi vedremo se sarò disponibile".
A che punto è il calcio negli Stati Uniti? McKennie sta mostrando il suo valore. Come mai stanno venendo fuori tanti talenti?
"La MSL è un campionato che sta crescendo anno dopo anno. È il campionato perfetto per un livello intermedio in cui i giovani talenti possono iniziare ad affermarsi. Serve del tempo per adattarsi al calcio professionistico e per fare un salto subito nei cinque principali campionati europei. McKennie si sta imponendo alla Juventus, sta dimostrando tutto il suo valore ed è forse uno dei migliori centrocampista in circolazione, a riprova del fatto che il calcio negli Stati Uniti è in crescita. Il motivo per cui così tanti calciatori stanno venendo fuori è perché sempre più calciatori americani giocano nei grandi campionati europei e i bambini iniziano a guardarli come modelli".
Pensi di inserirti subito in prima squadra e fare qualche presenza?
"Credo ci vorrà del tempo per ambientarmi in un campionato difficile come la Serie A e in un grande club come la Roma. Non avrò problemi ad ambientarmi, lavorerò duro per farlo e il mio obiettivo è fare già qualche presenza prima della fine della stagione".
Quante partite hai visto del campionato italiano? C'è un calciatore nel tuo ruolo a cui ti ispiri?
"In generale cerco di vedere quante più partite di calcio possibile dei migliori campionati europei. In Serie A nel mio ruolo guardo con maggiore attenzione ad Hakimi e Cuadrado, forti in fase offensiva e mi rivedo per caratteristiche".
Hai parlato con Fonseca e come ti ha convinto a scegliere la Roma e non la Juventus?
"Sì, ho parlato col mister Fonseca e mi ha detto che era contento del mio arrivo e felice di lavorare con me. Il piacere era reciproco, mi ha ribadito che era la scelta migliore venire qui per la mia crescita. Ora spetta a me ambientarmi il primo possibile per poter trovare un posto in prima squadra. Sono sicuro di aver fatto la scelta migliore".
Quanto hanno influito i Friekdin nella tua scelta?
"Ho parlato con Ryan Friedkin, siamo entrambi texani e probabilmente questo mi aiuterà ad ambientarmi più rapidamente. Alla base della mia scelta c'è il progetto tecnico, questo è il posto migliore dove poter crescere, avrò la possibilità di essere integrato subito in prima squadra e lavorare con grandi calciatori. Adesso spetta a me lavorare duramente, dare tutto per il club e cercare di accelerare il processo di ambientamento".
Quali sono state le tue prime emozioni a Roma? L'impatto col centro sportivo?
"Le prime impressioni sono state magnifiche, stupende. Arrivare in un grande club come la Roma è un salto di qualità incredibile. Ho dato un'occhiata agli spogliatoi e al centro sportivo e la mia reazione è stata 'wow'. È bellissimo essere qui e vedere questi campi. Ieri all'Olimpico sono stato sopraffatto dalle emozioni. Sono felice di essere qui".
Cosa ti ha colpito della Roma?
"Ho visto la partita contro il Verona, una bellissima partita dove la Roma è riuscita a segnare tre gol nel primo tempo. Mi ha colpito per la volontà e la capacità di dominare la partita, di controllare il possesso palla e per la rapidità delle transizioni".