Ancora a Villa Stuart, e per lo stesso problema. Domattina Alessandro Florenzi tornerà a vivere le sensazioni di appena quattro mesi fa, quando entrò nella clinica romana per sottoporsi alla ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ora un nuovo stop, il rischio, quasi la certezza, di un'altra operazione e la stagione finita.

Il trauma distorsivo accusato un paio di giorni fa mentre si stava allenando con la Primavera ha interrotto bruscamente la fase finale di riabilitazione del giocatore della Roma e ha gelato il sangue di tutta Trigoria. Spalletti d'altronde stava già contando i giorni che separava il rientro di Florenzi con la prima squadra, certo di poter contare sul prezioso jolly per la fase finale dalla stagione. Il rischio invece è che campionato e coppe siano già in archivio per Florenzi.

Dipenderà tutto da cosa troverà domattina il professor Mariani quando analizzerà il ginocchio del ragazzo di Vitinia. Ma quasi tutto lascia pensare, a cominciare dai filmati in possesso della società giallorossa, alla necessità di un nuovo intervento. I primi test sono stati effettuati quando era gonfio e per questo una diagnosi ufficiale ancora non è arrivata da parte dallo staff medico della Roma, alle prese anche con il problema della privacy dei professionisti. Le prime sensazioni di Florenzi (che già a fine ottobre capì immediatamente la gravità dell'infortunio) abbinate ai timori di Spalletti (che ha parlato più volte col giocatore in queste ore) sembrano però lasciare pochi dubbi sull'esito della visita, sebbene fonti della clinica invitino alla prudenza.

La nuova risonanza magnetica, fissata per le 9, chiarirà il quadro e, in caso negativo, sarà seguita da una nuova operazione per la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. A quel punto l'appuntamento per il ritorno in campo di Florenzi sarà fissato alla prossima stagione.

(ansa)