A dimostrazione dell’ottimo campionato degli uomini di Ranieri, ciascuno dei dodici candidati che avevamo proposto ha riscosso pareri favorevoli.

In cima alla lista, come detto, il Peq e Bertagnoli col 21,5 % delle preferenze. Il cileno si è confermato anche col nuovo allenatore una pedina insostituibile nello scacchiere giallorosso, unico giocatore nella rosa in grado di dettare i tempi, far girare la palla, fornire allo stesso tempo qualità e quantità.

Se il numero 7 è stata una piacevole conferma, per l’estremo difensore si tratta di un’autentica sopresa. Partito come quarto portiere ad inizio anno, ha stupito tutti con parate eccellenti e un rendimento da titolare indiscusso.

Alle spalle dei due vincitori, sull’ultimo gradino del podio sale Mirko Vucinic con 18,2% dei voti. Una grande stagione anche per il montenegrino, cominciata tra i fischi dell’Olimpico, tramutati in applausi da metà stagione quando con i suoi gol è stato il trascinatore nella splendida cavalcata romanista.

Staccati dai primi, troviamo rispettivamente col 10,8 e il 10,3% Burdisso e Riise. L’argentino, ultima delle riserve prestato dall’Inter ha spodestato un senatore come Mexes e si è rivelato il più importante tra i nuovi arrivi in estate. Bisognerà ottenere a tutti i costi il cartellino del Bandito.

Anche per Riise un netto miglioramento rispetto all’annata precedente. Grinta, straordinaria continuità, qualche gol (anche contro Inter e Juve) e un buon rendimento difensivo.

Raccolgono voti anche Totti, 6,4% nonostante abbia giocato solo metà campionato risultando comunque decisivo; Menez 4,8%, tanto scarifico per un talento che sembra ormai sul punto di sbocciare e in cui si crede ciecamente; Juan 4%, superati i problemi fisici ha fatto vedere di essere uno tra i centrali più forti al mondo.

Qualche voto infine, per gli altri nomi in lista. A cominciare da Simone Perrotta (0,8%), che col lavoro ha riconquistato la tifoseria, la fiducia e anche un rinnovo di contratto; poi Luca Toni (0,6%) che si è perso un po’ per strada dopo un inizio scintillante ma che ha comunque dato il suo contributo; bene anche Marco Cassetti (0,7%) eroe di un derby indimenticabile e una garanzia sulla fascia destra; infine Rodrigo Taddei (0,3%), altro elemento della vecchia guardia rigenerato dalla cura Ranieri.