LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) – Un derby è sempre un derby. La Roma di mister Fonseca si prepara a scendere in campo questa sera tra le mura dell’Olimpico nella penultima giornata della Serie A 2020/2021. Ciò che conta però è l’avversario, ossia la Lazio di Simone Inzaghi. La gara in sé mette in palio poco dal punto di vista della classifica, visto che i giallorossi sono in corsa solo per il settimo posto e la conseguente qualificazione in Conference League e i biancocelesti, salvo colpi di scena finali, sono ormai fuori dalla corsa per un posto alla prossima Champions League. Ma la stracittadina romana da sempre mette in palio qualcosa in più dei soli punti conquistati sul campo. In ballo c’è il fatto di potersi imporre contro una rivale storica, conquistando tutti i possibili onori della vittoria. Fonseca vorrà portare a casa i tre punti per regalare ai tifosi un’ultima gioia, riuscendo a battere i biancocelesti per la prima volta da quando è sulla panchina giallorossa. Inzaghi invece vuole continuare a vincere e fare il bis dopo il successo della gara di andata. La partita con ogni probabilità sarà decisa dai centrocampisti delle due squadre, dove entrambi gli allenatori schiereranno i due giocatori che più di tutti stanno incidendo in questa stagione: Lorenzo Pellegrini e Luis Alberto.

IL CAPITANO – Il derby non è una partita come le altre, soprattutto se sei un giocatore romano, cresciuto nella Roma e indossi la fascia da capitano. Ma per Lorenzo Pellegrini la stracittadina vale molto di più, visto che è proprio contro la Lazio nel 2018 che è sbocciato definitivamente prendendosi la scena e guadagnando l’affetto dei tifosi. Nel derby di andata infatti il numero 7 giallorosso, che fino a quel momento non stava brillando dopo il riscatto dal Sassuolo della stagione prima, subentra dalla panchina a cinque minuti dal termine del primo tempo. Dopo pochi minuti trova un bellissimo gol di tacco e da quel momento cambia tutto.

Pellegrini guadagna sempre più minutaggio e fiducia da parte dei tecnici che si alternano sulla panchina, fino all’arrivo di Fonseca che gli affida le chiavi del centrocampo. Il capitano giallorosso si prepara dunque a guidare la squadra ancora una volta questa sera. Gli obiettivi stagionali sono ormai sfumati del tutto per i giallorossi, ma c’è ancora da difendere un settimo posto che vorrebbe dire prendere parte alla Conference League. Pellegrini sa però che poter vincere il derby permetterebbe di risollevare parzialmente la testa, in attesa della rivoluzione targata Mourinho che travolgerà la Roma questa estate.

IL MAGO – Il vero protagonista della partita di andata è stato senza dubbio Luis Alberto. Nella gara che ha visto trionfare i biancocelesti per 3-0 infatti il numero dieci ha realizzato una doppietta, l’unica fino a questo momento in stagione. Luis Alberto si prepara dunque a scendere in campo dal primo minuto questa sera e, con molta probabilità, andrà a caccia ancora una volta di gol pesanti per poter trionfare e portare a casa i tre punti. La Lazio proverà fino alla fine a lottare per un posto alla prossima Champions League, almeno finché la matematica non condannerà la società di Lotito, e il numero dieci proverà a fare tutto il possibile per sognare fino alla fine.

Dal suo arrivo nella Capitale lo score contro la Roma recita un punteggio di parità. La Lazio in queste ultime cinque stagioni ha fin qui vinto tre partite, ne ha perse tre e ne ha pareggiate tre. Quella di questa sera potrebbe essere dunque la gara per mettere a referto la sua quarta vittoria, ma potrebbe essere anche la partita in cui siglare la sua decima rete stagionale. Fin qui Luis Alberto ha infatti siglato nove gol e fornito due assist, niente a che vedere con la stagione 2017/2018 in cui aveva realizzato undici gol e realizzato 14 assist. Luis Alberto non vede dunque l’ora di scendere in campo e trovare altre giocate fondamentali per risolvere la partita, sempre con un occhio al futuro visto che durante la finestra di mercato potrebbero essere molti i club a bussare alla porta di Lotito per il suo cartellino. Ma prima c’è un derby da giocare.