Sfida nella sfida 19/08/2018 00:32
LA SFIDA NELLA SFIDA: Dzeko vs Iago Falque
LAROMA24.IT (Chiara Ciotti) - Novanta giorni, 3 mesi, più di 12 settimane, 2160 ore e 129600 minuti dopo il 20 maggio, l’ultima apparizione della Roma in campionato in casa del Sassuolo. Via sabbia e ombrelloni, addio al tedioso calciomercato e bentornata Serie A. Al netto di amichevoli estive, tournée e competizioni internazionali, test probanti, esaltazioni o bocciature da domani al via all’anno zero del nuovo campionato. Da Torino, contro i granata di Walter Mazzarri parte l’avventura della truppa giallorossa e tra i 12 volti nuovi, le attese e la trepidante curiosità c’è chi guida la Roma, indica la via col numero 9 sulle spalle da 3 anni: Edin Dzeko. Torino-Roma significa anche sfida tra titani in attacco, ma tra Dzeko e Belotti ‘svetta’ Iago Falque, ex di giornata, a rubare gli sguardi compiaciuti dei tifosi sugli spalti e scardinare i rispettivi piani difensivi.
AMOR DZEKO - Imprinting, conoscenza, screzi e litigi d’innamoramento prima del coronamento dell'amore, incorniciato dai gol, impreziosito dagli assist e sigillato dalla generosità del cigno di Sarajevo: 3 anni d’amore tra Edin e la Roma festeggiati il 6 agosto, anniversario dello sbarco nella Capitale. 139 apparizioni in maglia giallorossa, 73 gol e 28 assist: indispensabile nella manovra romanista, necessario lì a togliere l’aria ai difensori avversari, irreprensibile nell’applicazione e imparagonabile nella generosità. Da Sarajevo a Manchester, sponda City, con la Premier League sulle spalle passando da campione in Germania con il Wolfsburg approda a Roma tra l’entusiasmo, sì, ma la sua prima stagione in giallorosso fa storcere la bocca e incrinare gli animi per i ‘soli’ 10 gol e 6 assist nelle 39 partite disputate. Poi il 2017 e, semmai servisse, la consacrazione con 39 reti stagionali, 15 assist in 51 presenze: bocche cucite e “Dzeko gol”. Triennio concluso con 49 apparizioni stagionali nel 2017/18, 24 reti e 7 assist. Certezza bosniaca e punto esclamativo. To be continued…
'RIMPIANTO' ROMA - 192 centimentri di altezza il bomber giallorosso (ma anche rifinitore e perno della manovra romanista), 174 Iago Falque: differenza di ‘peso’, ma non solo. Ruolo, caratteristiche, qualità e supporto alla squadra: modo di vivere e ‘fare il calcio’ agli antipodi per Iago ed Edin. Seconda punta nel 3-5-2 granata o ala destra lo spagnolo che unisce tecnica a velocità, punta centrale, invece, il bosniaco. E il passato alla Roma, che li avvicina: arrivati nella stessa sessione di mercato e una stagione insieme, nel tridente con Salah. Dalla ‘cantera’ del Barcellona attraversa l’Europa passando per le giovanili della Juventus, il Bari, il Tottenham, il Rayo Vallecano fino all’approdo al Genoa nell’agosto del 2014: 33 partite, 13 gol e 6 assist in maglia rossoblù che convincono la Roma ad acquistarlo prima in prestito, la stagione successiva, poi a titolo definitivo.
“Alla Roma ero già più preparato ed ho giocato abbastanza con Rudi Garcia, che mi ha dato fiducia anche in partite importanti come quella contro il Barcellona in Champions. Ma poi ho subito un infortunio e ho giocato per tanto tempo con problemi. E' un peccato perché pensavo davvero di potermi imporre alla Roma e non sono felice per come è andata”, mastica amaro Iago per come è finita in maglia giallorossa: stagione 2015/16 culminata con 27 apparizioni, 3 gol e 2 assist. Via, destinazione Torino, con Adem Ljajic al seguito, la stagione successiva: incrementa minuti e assist, convince e fa innamorare i granata con le sue punizioni. Che sotto la Mole non sia proprio il suo habitat, magari a partire dalla prossima in casa.