Sfida nella sfida 21/10/2017 22:57
LA SFIDA NELLA SFIDA: Alisson vs Sirigu
LAROMA24.IT (Flavio Mattei) - Domenica alle 15:00 la Roma sfiderà il Torino in trasferta nel nono turno di Serie A. Tra i 22 titolari che si affronteranno sul terreno dell'Olimpico piemontese, due in particolare stanno vivendo una situazione che li assimila. Si tratta dei due portieri Alisson e Sirigu. Gli estremi difensori di Roma e Torino hanno vissuto una stagione più che complicata durante lo scorso anno. Ovviamente i casi sono molto diversi tra loro, tuttavia, entrambi i giocatori si trovano nell'annata del rilancio, seppur per motivi diversi.
ALISSON: LA CONSACRAZIONE - Il portiere brasiliano ha passato il suo 2016/2017 all'ombra di Wojciech Szczesny, disputando solo partite di coppa durante la gestione Spalletti. Nonostante il posto da titolare nella Nazionale brasiliana, il giocatore, a Roma, è stato annoverato nella lista "a disposizione" per ben 38 volte (tutte le gare di campionato). Nonostante le tante panchine, Alisson ha sempre continuato a lavorare senza mai esprimere malumori. Quest'anno è finalmente diventato il titolare inamovibile dei giallorossi e sta dimostrando un'affidabilità con pochi pari al mondo. La stagione 2017/2018 è senz'altro quella della consacrazione. Una luce quasi accecante alla fine del tunnel.
SIRIGU: IL RILANCIO - L'estremo difensore sardo del Torino ha già vissuto la sua consacrazione (e probabilmente il suo apice in carriera) durante i primi quattro anni da titolare del Paris Saint-Gérmain. L'arrivo di Trapp e il 2015/2016 passato in panchina nonostante la stagione altalenante del concorrente tedesco, hanno seriamente minato la fiducia del portiere. Lo scorso anno non è certo andato meglio. Da settembre a dicembre 2016 Sirigu ha cambiato città passando dalle panchine del Parc des Princes, a quelle del Sánchez-Pizjuán di Siviglia. Da gennaio a giugno 2017, il portiere è stato girato in prestito all'Osasuna, retrocesso a fine stagione. Trasferitosi a Torino in estate, Sirigu ha finalmente ritrovato il posto da titolare, delle prestazioni importanti e, soprattutto, la serenità per rilanciarsi anche in ottica Nazionale.