Sfida nella sfida 11/04/2016 17:50
LA SFIDA NELLA SFIDA: Dzeko vs Floccari
LAROMA24.IT (Francesco De Sio) - 28 punti nelle ultime 10 gare, derby dominato, terzo posto in cassaforte e Napoli secondo distante solo 4 lunghezze: la Roma si affaccia così alla sfida in programma lunedì contro il Bologna. Condizioni ottimali dunque per i giallorossi, i quali si ritroveranno davanti proprio gli avversari che nel girone d'andata segnarono il primo punto di svolta per l'inesorabile ultima parabola discendente della gestione Garcia. Per segnare una vera e significativa differenza con il girone d'andata e tentare la rimonta ai partenopei, la Roma dovrà far valere la propria forza in queste ultime sette decisive gare: per farlo avrà bisogno anche dell'affermazione definitiva di Edin Dzeko.
DERBY, DOLCI RICORDI - Lunedì sera proprio il numero 9 bosniaco dovrebbe partire titolare nel 4-2-3-1 varato da Spalletti e, salvo sorprese, si troverà di fronte Sergio Floccari come terminale offensivo dei felsinei. L'ex Mattia Destro è infatti ancora out a causa dell'infortunio al piede patito contro l'Inter e non dovrebbe essere della partita. Aria di derby all'Olimpico per l'attaccante calabrese, che ha vestito la casacca della Lazio per 106 volte nelle sue due esperienze a Formello fra il gennaio del 2010 e quello del 2014, mettendo a segno anche 31 reti. I tifosi romanisti ricordano con particolare piacere Floccari, protagonista nel derby del 18 aprile 2010 dell'errore dal dischetto che sull'1-0 per i biancocelesti diede di fatto il via alla rimonta della Roma, in quel 1-2 finale che alimentò i sogni scudetto giallorossi. La stracittadina nel destino: l'ultimo turno di campionato ha infatti rilanciato le ambizioni da titolare anche di Edin Dzeko. Il gol contro la Lazio al primo pallone toccato ha ridato fiducia al pivot di Sarajevo, che ha ripetuto la prestazione convincente fornita nel derby d'andata. Chissà che la rete nella gara più sentita dal tifo romano non aiuti proprio l'ex Manchester City a far decollare definitivamente, proprio nel momento cruciale della stagione, la sua esperienza giallorossa, condita finora da qualche ombra di troppo.
UNA STAGIONE DA BOMBER DI SCORTA - Un'altra peculiarità accomuna i due centravanti: entrambi curiosamente si sono mostrati molto più abili in zona gol quando il loro impiego è stato centellinato. Floccari ha iniziato la stagione con il Sassuolo, dove, chiuso dal tridente leggero pensato da Di Francesco, è stato utilizzato saltuariamente. Fino al mese di gennaio, in cui si era intanto trasferito al Bologna, la media gol dell'attaccante faceva registrare una rete ogni 95 minuti (5 gol in 494'), in Italia seconda solo a quella di Higuain. Da quando Donadoni ha cominciato ad utilizzarlo più frequentemente, complice anche l'assenza di Destro, Floccari ha totalizzato 527 minuti senza mai più trovare la via della rete.
Percorso opposto ma similare quello di Dzeko: il bosniaco ha giocato 1277' nella prima parte di stagione praticamente sempre da titolare al centro dell'attacco romanista realizzando solo 3 gol, di cui solo una su azione, per una media di un gol ogni 426 minuti. Da Roma-Sampdoria invece, gara in cui per la prima volta il bosniaco è stato relegato alla panchina con Perotti falso nueve in campo, la media gol del vero nueve giallorosso è sbocciata. Nelle ultime otto partite infatti Dzeko ha totalizzato solo 374', spesso subentrando a gara in corso, ed ha realizzato ben 5 marcature, per un'invidiabile media di una rete ogni 75 minuti. Il minutaggio di questa tendenza è forse ancora troppo basso per essere realmente significativo, ma un cosa è certa: Spalletti ha già trovato il modo di massimizzare l'utilità di Edin Dzeko in questa sua nuova Roma. Lunedì sera, anche in questo senso, si attendono conferme.