LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) - Il grande ex della partita da una parte, un vecchio pallino di Sabatini dall’altra. Lo scontro al vertice tra Fiorentina e Roma ha molti significati da entrambe le parti. Tra questi c’è il ritorno a Firenze di Mohamed Salah, con la Curva Fiesole che si prepara a dare un particolare 'bentornato' all'egiziano dopo il polemico addio di questa estate. Dall’altra c’è Josip Ilicic, che anni fa sembrava destinato a sbarcare in giallorosso. Per entrambi in comune le lusinghe passate del club capitolino e una tappa a Firenze. Con la differenza che l'egiziano è poi tornato nei piani dei giallorossi.

ADDII - Da qualche anno le separazioni in casa viola non sono state semplici (Ljajic e Montella gli ultimi casi). Ma la tensione ha raggiunto vette altissime nel caso di Mohamed Salah. Era sbarcato a Firenze lo scorso gennaio, nell’ambito dell’operazione che portò Cuadrado a Londra, sponda Chelsea. Prima sedotto e poi abbandonato dalla Roma, che aveva strappato l’accordo con Abramovich salvo poi virare su altre piste: prima Luiz Adriano, poi Konoplyanka e infine Seydou Doumbia. Uno che poi è diventato il simbolo degli errori dei giallorossi sul mercato e il bersaglio preferito della critica. Nel mentre, a Firenze Salah segna e regala spettacolo (9 gol in 26 partite tra campionato e Coppe) e diventa il grande rimpianto dei tifosi giallorossi. Ma le strade dell'egiziano e della Roma sono destinate ad incontrarsi a breve. A fine stagione scoppia il caso: la Fiorentina, come da accordi, versa un milione al Chelsea per rilevare il cartellino del giocatore, ma spunta una scrittura privata, firmata dai dirigenti viola, che vincola il riscatto al parere favorevole del giocatore. Un ok che non arriverà mai: a Firenze lo aspettano per il ritiro, ma Salah resta a Londra, ad allenarsi con i fuori rosa. La sua situazione, nonostante le dichiarazioni di facciata, attira l’interesse dei grandi club italiani: Juventus, Inter ma soprattutto la Roma, che chiude l’affare il 23 luglio. Tutto fatto? Nemmeno per sogno. Fiorentina ha ostruzione e non rilascia il Tms, bloccando così il trasferimento dell’egiziano. Il trasferimento si sblocca solo con l’intervento della Fifa. Il transfer provvisorio richiesto da Roma e Chelsea arriva il 6 agosto e Mohamed Salah diventa ufficialmente un giocatore della Roma.

INCROCI - Strade prima lontane e destinare ad incrociarsi e viceversa. Il caso di Josip Ilicic, uno dei pupilli di Walter Sabatini che anni fa fu vicinissimo alla Roma. Fu proprio il ds giallorosso a portarlo in Italia nell’estate del 2010, una delle sue ultime operazioni della sua avventura a Palermo. L’occasione fu il preliminare con il Maribor. Il giorno dopo il passaggio del turno ai danni degli sloveni, il club rosanero ufficializzò l’acquisto di Ilicic e del suo compagno di squadra Bacinovic. Sabatini poi passò alla Roma ma non perse di vista il giocatore sloveno, che nel frattempo si mette in evidenza, pur se a corrente alternata, nelle tre stagioni in rosanero. Al pari di altri giocatori del Palermo (vedi Abel Hernandez), venne accostato ciclicamente alla Roma ma solo alla fine della stagione 2012-13 parvero esserci mosse concrete. Il tutto fu però complicato dal 26 maggio. Un evento drammatico per la gestione americana della Roma, costretta a fare i conti con l’ira dei tifosi e con la necessità di una profonda rifondazione. L’idea Ilicic venne messa nel cassetto e alla fine arrivò la Fiorentina, che per 9 milioni si assicurò il giocatore. Altri anni di alti e bassi in viola per il giocatore sloveno. Montella credeva poco in lui e gli concesse poco spazio, attirandosi le feroci critiche di Zamparini, che gli rimproverò lo scarso utilizzo: “Lo sta uccidendo” e “gestendo malissimo”, furono le accuse del numero uno rosanero. Recentemente tornato sull’argomento dopo il buon avvio di questa stagione: “A Firenze c’era qualcuno che non capiva niente, non ho mai avuto dubbi sulle qualità di Ilicic”.

AVVIO – Senza dubbio per entrambi l’avvio di campionato è stato importante. Ilicic ha trovato più spazio e anche la via del gol con Paulo Sousa, stessa strada intrapresa da Salah, tra i giocatori più utilizzati finora da Rudi Garcia e tra quelli più incisivi (4 reti in campionato finora) in questo primo scorcio di stagione. Per i viola l'addio polemico di Salah è ancora una ferita aperta. La memoria va in modo immediato a quell'ironico "giocatore dell'As Ro..." scritto da Salah nella sua descrizione su Twitter, nel momento di maggior frizione tra i due club. Oppure le parole del suo agente, l'avvocato Ramy Abbas, che non ha lesinato delle stoccate ai viola durante e dopo la trattativa.  Una storia “non ancora chiusa” per l’ad viola Mencucci. Pende ancora la denuncia presentata alla Fifa dal club viola per le vicende di questa estate, che però il ds Sabatini ha sminuito. Nessun rischio squalifica per l'egiziano. Ma domenica lo attende un prevedibile bagno di fischi.