Sfida nella sfida 31/10/2015 22:55

LA SFIDA NELLA SFIDA: Dzeko vs Icardi

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LAROMA24.IT (Marco Iannelli) - Negli ultimi anni la figura del 9 classico sembrava poter essere accantonata a favore della velocità e di quel ‘finto nove’ che si abbassava sulla linea dei centrocampisti agevolando gli esterni sulle corsie. Tutta colpa di quel fenomeno di Guardiola che però ha anche dimostrato di saper sfruttare perfettamente le caratteristiche del centravanti, basti guardare i gol realizzati da Lewandowski da inizio stagione. Anche le squadre italiane hanno riscoperto il gusto di poter contare su un punto di riferimento in attacco, lo ha fatto l’Inter puntando su Mauro Icardi; lo ha fatto la Roma acquistando in estate . Ai due saranno affidate le chiavi offensive giallorosse e interiste, nella sfida di sabato alle ore 20.45. La Roma capolista, che viene da cinque vittorie consecutive, farà visita alla squadra di Mancini che la insegue a distanza di 2 punti.

IL ROMANISTA - Erano anni che a Roma non si vedeva giocare un centravanti con le caratteristiche del 9 bosniaco, il Campione con la ‘C’ maiuscola si cercava probabilmente dai tempi di Batistuta. E’ così che si spiega l’entusiasmo dei circa 4000 tifosi che in un caldo pomeriggio di agosto invasero l’aeroporto di Fiumicino per dare il benvenuto a . Il bosniaco ha siglato sino ad ora solamente un gol, ma di vitale importanza: il colpo di testa, tenendo a distanza Chiellini senza permettergli di saltare, che ha concesso alla Roma di portarsi sul 2 a 0 contro la  alla seconda giornata (partita poi vinta 2 a 1). Ma il bosniaco, come ha ampiamente dimostrato nei suoi primi mesi romani, non è uno di quegli attaccanti che quando non segna non arriva alla sufficienza in pagella, anzi è un giocatore che si mette al servizio della squadra e sa dialogare alla perfezione con i compagni. Non è un caso che, senza il Campione davanti, la Roma ha rimediato la figuraccia a Borisov contro il Bate, e si è fatta rimontare sul 4-4 a Leverkusen (contro il Bayer non ha avuto quasi il tempo di entrare che i giallorossi subirono il quarto gol). E anche nell’unico pareggio stagionale in campionato all’Olimpico, il 2-2 contro il Sassuolo, iniziò la partita dalla panchina con i tifosi della Roma che, a inizio secondo tempo, quel giorno invocarono l’entrata del bosniaco cantando: “...Ale’, , !”. L’attaccante, classe ’86, ha sempre aiutato la Roma nei momenti di difficoltà, i gol arriveranno anche a detta di che ha assicurato: “Per Edin non sono preoccupato per niente, farà tanti gol. Il suo infortunio lo ha fermato sul piano del ritmo ma è per questo che ha giocato tutta la partita (contro l'Udinese, ndr), ha bisogno di minutaggio”.

L’INTERISTA ICARDI - Per un che è arrivato in Italia, un altro 9 poteva lasciare il paese: l’Inter ha rischiato di perdere Mauro Icardi ma poi il rinnovo di contratto, le promesse di Mancini e la leader riconosciutagli dalla fascia di capitano hanno fatto cambiare idea al capocannoniere dello scorso campionato (al pari di Toni). L’argentino, classe ’93, è un centravanti più statico rispetto a , nonostante le caratteristiche fisiche potrebbero far pensare il contrario: 181 centimetri di altezza per l’interista, 193 per il romanista. Icardi aspetta più la palla in area e in questo campionato ha segnato 2 reti in più del collega bosniaco, 3 in tutto. Dopo il gol al nell’ultima partita di campionato ha dichiarato: “Il mio gol una risposta a chi diceva che ero in crisi? Quando mi arrivano i palloni, io posso far gol: in 10 partite me ne sono arrivati 4 e ne ho fatti 3, quindi mi sembra una buona media”. Segno che qualche problema nella manovra offensiva della squadra di Mancini esiste. La Roma non avrà comunque vita facile contro Icardi, il quale è un attaccante che vive per il gol e può segnare in qualsiasi modo; ma non è da meno e i romanisti sperano che già a partire da sabato il bosniaco possa avvicinare Icardi nella classifica dei marcatori…