LAROMA24.IT - Che i talenti classe '91 siano il futuro del calcio italiano? Mattia Destro, nel marzo 2013, rispose così: "Lo spero. Sono tutti giocatori che conosco, la maggior parte amici. Spero in futuro di fare grandi cose con loro e di migliorarmi e migliorarci anno dopo anno". Nato il 20.03.1991, l'attaccante giallorosso si riferiva anche ad un suo compagno, un amico, Manolo Gabbiadini, 26.11.1991, attaccante della Sampdoria, prossimo avversario della Roma. Simili carriere, simili prospettive: 24 gol in 75 presenze in Serie A per Mattia, 13 gol in 76 presenze per Manolo. Protagonisti entrambi in Under21 (17 presenze e 5 gol per il giallorosso, 24 presenze e 12 gol per il blucerchiato), desiderosi di accendere i riflettori in vista di Brasile 2014. Prandelli ha molte carte da valutare per riempire il mazzo-mondiale: loro, i '91, ci sperano. Tra l'altro, nell'unica presenza dell'attaccante della Sampdoria con la maglia degli azzurri,  in campo c'era proprio Mattia Destro: Italia-Inghilterra 1-2 del 15 agosto 2012. A segnare fu Daniele De Rossi. Corsi e ricorsi?

DESTRO E' PRONTO - Dopo 5 mesi dall'infortunio al menisco, il 25.11.2013, nel pari casalingo contro il Cagliari, Mattia è tornato ad assaporare l'aria di campo, pur restando per tutta la gara in panchina. L'esordio stagionale, con gol, arriva contro la Fiorentina l'8 dicembre: 1 realizzazione, da 3 punti, in soli 34 minuti. Da lì in poi altre 7 presenze con 3 gol e 2 assist, per una media da top player: 1 rete ogni 94 minuti. Dati che non sono bastati ad evitargli la classica lente d'ingrandimento, tutta romana, sulla sua futuribilità nel progetto Roma: serve un attaccante vero a Rudi Garcia? Perchè Destro e non Totti? Perchè Totti e non Destro? Tutte domande lecite, riferite, però, ad un giovane di soli 22 anni che proverà a dare il suo contributo alla causa giallorossa, già a partire da domani. Lo ha detto lo stesso Garcia: "Mattia è pronto. Bisogna preoccuparsi solo quando un attaccante non crea occasioni. A lui manca solo un gol domani, per tornare ai livelli positivi di prima, quando, al rientro, segnò 4 gol in poche partite".

GABBIADINI ANCHE - "Mihajlovic ha cambiato la nostra mentalità, il nostro atteggiamento. Oggi abbiamo maggiori certezze e giochiamo più convinti. La sfida contro la Roma? Loro sono una grande squadra con ottimi giocatori. Ma noi non andremo all'Olimpico già battuti, anzi, faremo del nostro meglio per vincere". Con queste parole Manolo Gabbiadini, soprannominato "Lozi", si prepara al match contro i giallorossi. Debuttante nella stagione 2010/2011 con l'Atalanta sotto la guida di Bortolo Mutti, lo svezzamento dell'attaccante avviene in B, a differenza di Mattia Destro approdato direttamente nella serie maggiore, con il Cittadella (27 presenze, 5 gol). In seguito, grazie al suo mancino, piede educato con cui ha segnato la maggior parte delle sue reti, solo Serie A: 23 presenze, 1 gol con l'Atalanta nella stagione 2011/2012; 30 presenze, 6 gol con il Bologna lo scorso campionato; 6 reti in 21 apparizioni in questa stagione alla Sampdoria.
Supportato da Soriano e Wszolek, dietro all'unica punta Eder, Gabbiadini proverà a mettere in difficoltà la Roma come già accaduto in precedenza. 4 i confronti diretti tra l'attaccante di Calcinate e i giallorossi: in una di queste fu gol, nel 3-3 tra Bologna e Roma del 27 gennaio 2013. Garcia e i suoi si augurano che possa incidere come nel match di andata, terminato 0-2 per i capitolini, con Benatia sugli scudi, oltre per aver realizzato la rete del vantaggio, proprio per aver annullato la minaccia Gabbiadini.

Matteo Monti