Sfida nella sfida 14/03/2013 17:42

LA SFIDA NELLA SFIDA: Osvaldo vs Amauri

 
In crisi, l’italo argentino giallorosso; nel pieno della forma l’italo brasiliano del Parma.

RENDIMENTOOSVALDO: Tanto si discute del momento del numero 9 della Roma. L’attaccante, a secco dal pari di del 27 gennaio scorso, resta uno dei marcatori più prolifici della squadra (11 gol).

2, invece, le realizzazioni nelle 5 occasioni in cui ha affrontato i gialloblù.

Ma i tifosi della Roma hanno ancora negli occhi l’occasione mancata di Udine e il rigore sbagliato contro la Sampdoria a Genova. Quello delle polemiche, per intenderci.

Polemiche che non accennano a spegnersi nonostante la fiducia confermata da Aurelio Andreazzoli prima della gara contro i friulani: “Per un attaccante non segnare per un certo periodo di tempo è fastidioso, quindi Daniel può essere nervoso ma questo non è un problema, è una cosa naturale”. Naturale quanto l’esclusione che lo ha visto relegato in panchina. Poi lo sbaglio davanti la porta di Brkic.

Riprende il tecnico giallorosso: “Errore tecnico, è andata così. Ha fatto il possibile, non sempre si può far tutto ciò che si vuole”. Osvaldo vorrà davvero rifarsi per questo periodo no?

AMAURI: Ben altra situazione quella vissuta dall’ex muratore e operaio in una fabbrica di carbonella, Amauri Carvalho de Oliveira. Con il ritmo della Capoeira emiliana, l’attaccante ex ed ex , ha accompagnato un rendimento stagionale che registra 9 gol sui 36 totali (il 25%) a segno dal Parma.

Ancora “fresca” la tripletta realizzata domenica contro il Torino che spaventa i giallorossi. Preoccupazione alimentata dal dato storico che vede la Roma, preda preferita dell’italo brasiliano.

4 i gol, 2 le doppiette: il 30 aprile 2006 in Chievo-Roma terminata 4-4. E Roma –Parma del 27 febbraio 2011 quando, ancora con il doppio zampino di Amauri, i gialloblù rimontarono il vantaggio romanista.

I capitolini, recuperato il suo connazionale Marquinhos, si augurano che abbia sprecato i bonus nella scorsa giornata.

CARATTERISTICHE1 gol ogni 199 minuti per Osvaldo. 1 ogni 255’ per Amauri. Due prime punte che hanno nella fisicità e nel colpo di testa le armi più pericolose. Entrambi dotati di una tecnica tale da permettergli di realizzare gol stilisticamente complicati come una delle due reti che il calciatore gialloblù realizzò all’Olimpico nel pareggio per 2-2 del 2011: “Due anni fa è stata una bella partita”.

Corsi e ricorsi storici: in quella data ricorreva la presenza numero 600 di

ROMA-PARMA – Dopo la fumata bianca di ieri sera, un’altra fumata bianca ha portato l’ufficialità: si giocherà domenica sera alle ore 20.45 il match tra Roma e Parma.

Osvaldo sarà supportato da (Francesco) e Lamela, nonostante l’inizio di settimana lo abbia visto lontano dai campi di Trigoria. I disturbi fisici sembrano essere superati e la sua presenza non dovrebbe essere a rischio.

Per quanto riguarda i crociati, Amauri dovrebbe ricevere assistenza dal solo Sansone e dagli incursori laterali Gobbi e Marchionni. Gli esterni tenteranno di fargli sfruttare palle alte dalle fasce mentre, Sansone, ex Bayern Monaco, predilige fornirgli palloni in verticale.



Tra i religiosi che verranno ad assistere al primo Angelus di Papa Francesco, i rappresentanti che giungeranno da ogni paese del mondo, la febbrile macchina della sicurezza che si sta muovendo per organizzare l’intera à e i corridori della Maratona di Roma,
starà proprio ad Amauri e Osvaldo dimostrare che l’attenzione di qusti giorni verso il posticipo della 29° giornata fosse giustificata. Così da far dire ai tifosi: “Per fortuna che si è disputata”.



Matteo Monti