Sfida nella sfida 04/01/2013 13:02

LA SFIDA NELLA SFIDA: Balzaretti vs Maggio

PRIMI CALCI – Torinese Balzaretti, originario di Montecchio Maggiore Maggio, i due iniziano presto a muovere i primi passi nel mondo del calcio, senza però allontanarsi troppo da casa. Federico a sei anni è già granata: fino alla maggiore età scala le gerarchie del settore giovanile del Torino, per poi finire in prestito al Varese in Serie C1. 44 presenze in Lombardia, ritorno alla base e subito un altro prestito, stavolta al Siena in Serie B. Ma il Toro sembra voler puntare su questo terzino resistente e dinamico: dopo le 16 apparizioni nella serie cadetta con i toscani, Federico viene richiamato in Piemonte nella stagione 2002-2003
 
Maggio viene scelto dal Vicenza, a meno di 10 km da casa. Meno precoce del collega di fascia opposta, il ragazzo di Montecchio Maggiore inizia la sua scalata al settore giovanile vicentino a 15 anni, arrivando a esordire in Serie A il 1 ottobre 2000. Lo stesso giorno, Balzaretti vince per 1-0 in casa contro il Como nella seconda giornata di andata della Serie C1 2000-2001. 
 
SPAZIO IN B – Nella Serie cadetta trovano spazio e continuità. Tornato al Torino, Balzaretti subisce la retrocessione del 2003. Poco prima, anche Maggio subisce la stessa sorte: il suo Vicenza cade in B proprio nel 2001, stagione dell’esordio in A per il terzino veneto. Federico, intanto, diventa vero e proprio cardine del gioco granata: mister Ezio Rossi gli consente l’en plein, schierandolo 39 volte su 39 in campionato. Una Serie B d’altri tempi: Cagliari, Catania, , , , Palermo e compongono la classifica cadetta di quella stagione. Curiosità: presente anche l’Avellino di Zeman, retrocesso in C1 a fine stagione. Non è però un’annata fortunata per Federico: nonostante una buona prova stagionale dei suoi, il Toro di Rossi non riesce ad arrivare ai playoff, distanti 14 punti a fine ostilità. Appuntamento rimandato al 2004: 74 punti e primo posto al pari di Empoli e Perugia valgono ai granata i playoff, successivamente vinti. Ma il fallimento della società vanifica tutto: in estate Balzaretti si ritrova svincolato con il resto della rosa. Non farà molta strada: è del 16 agosto 2005 l’annuncio del suo passaggio alla
 
Maggio trova la sua dimensione a Vicenza nella stagione 2001-2002: spazio e minutaggio lo rendono uno degli inamovibili in casa veneta. Ironia della sorte: il primo gol in una competizione ufficiale di club è proprio il colpo di testa vincente contro il (GUARDA IL VIDEO), match del 20 febbraio 2002, che i biancorossi vinceranno per 2-1. 
 
FIRENZE, PRIMO PRANDELLI – Per Balzaretti non finisce qui l’avventura in Serie B. Lasciato il Torino, arrivato alla , il terzino piemontese gioca 24 partite in Serie A nel 2005-2006. Ma Calciopoli lo riporta presto in cadetteria: retrocessione e stagione da titolare nel 2006-2007, con 37 presenze in campionato e i primi 2 gol in competizioni ufficiali. Il primo con il Crotone: cross teso che nessuno sfiora, colto di sorpresa e palla che termine in rete per il momentaneo 2-0 (finirà 5-0, GUARDA IL VIDEO). Il secondo con l’Albinoleffe: sfera respinta dal avversario fuori area e pallonetto al volo di interno (GUARDA IL VIDEO). Nell’occasione, esultanza polemica all’Olimpico di Torino, con Balzaretti che zittisce platealmente il pubblico presente. A fine anno, tornata la Serie A, il terzino non rientra più nei piani della : viene ceduto alla per circa 4 milioni di euro il 20 giugno 2007. Non sarà un’avventura fortunata: la scarsa considerazione di Prandelli nei suoi confronti lo spingerà a cercare altra sistemazione. Il laterale dirà poi da giallorosso: “Il momento più difficile? A Firenze, in sei mesi ho fatto 12-13 tribune”. 
 
Sulle fasce della Viola si sfiorano i due laterali: Maggio lascia Firenze nel 2006, a seguito di un brutto infortunio al ginocchio. Con i toscani 67 presenze totali e 3 gol. Altrettanto funestato il suo rapporto con Prandelli: 62 presenze in due anni prima dell’arrivo del ct della Nazionale, solo 5 e conseguente cessione nella prima stagione del tecnico di Orzinuovi. Partenza necessaria nell’inverno del 2006, destinazione Genova, sponda Sampdoria. 
 
CONSACRAZIONE – L’ascesa è storia dei giorni nostri. Con Sampdoria e Palermo arriva la consacrazione per i due terzini: 71 presenze e 6 gol per Maggio con i doriani, 159 apparizioni e 3 reti per Balzaretti con i rosanero. Il passa poi al nel 2008, mentre la “big” arriva solo 4 anni dopo per l’omologo mancino: il laterale rosanero viene acquistato dalla Roma dopo aver rifiutato il Psg e il stesso. 
 
NAZIONALE, L’ALTRO PRANDELLIBalzaretti e Maggio condividono la sfortunata esperienza dell’Under 20 ai Giochi del Mediterraneo nel 2001. La nazionale di Rocca si pizza al secondo posto dopo aver dominato il torneo, alle spalle della padrona di casa Tunisia. L’esordio per Balzaretti con la Nazionale maggiore è nell’amichevole contro la Romania a Klagenfurt nel 2010; curiosamente, a convocarlo a è proprio Cesare Prandelli, il tecnico con cui “si lasciò malissimo”, parola di Alessandro Potenza, compagno del “Balza” ai tempi di Firenze.  Per Maggio la ‘prima’ va in scena due anni prima, contro la Grecia in amichevole nel 2008, su convocazione di Marcello Lippi.
 
 All'Europeo 2012 c'è la consacrazione dell'esterno del Palermo: assente nelle prime due gare, il futuro romanista scende in campo contro l'Irlanda nella fase a gironi. Nella fase a eliminazione diretta, invece, trova spazio dal primo minuto contro Inghilterra e Germania. In finale, infine, sostituisce al 20' l'infortunato Chiellini. Per quanto riguarda Maggio, invece, presenze da titolare nei primi due match contro Spagna e Croazia. Entra Balzaretti, esce il terzino dei : assente nell'11 iniziale con Irlanda, Inghilterra, Germania e Spagna, i due laterali riescono a giocare assieme solo dal 93' della gara contro gli inglesi. 
 
 
Antonio Paesano