Sfida nella sfida 27/04/2012 19:10

LA SFIDA NELLA SFIDA: Pjanic vs Inler

 

DALLA BOSNIA CON FURORE - Piedi buoni e voglia di emergere, con un carattere niente male. è dovuto emigrare giovanissimo dalla sua terra a causa della guerra per trasferirsi in Lussemburgo. E' nel piccolo paese europeo che inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio. La sensazione è che il giovane 'Mira' dia del 'tu' a quell'oggetto chiamato pallone, così arriva subito la chiamata dalla Francia. Nel Metz il bosniaco esordisce giovanissimo in prima squadra e dopo appena una stagione passa al Lione. In 3 stagioni all'ombra de 'La Gerland' il numero 15 giallorosso gioca 90 partite e realizza 10 gol. In estate l'occasione da prendere al volo, la chiamata della Roma e la possibilità di militare nel campionato dove Zinedine Zidane (suo mito da giovane) ha fatto le sue fortune.

PRECISIONE SVIZZERA - Il turco con il passaporto svizzero inizia la carriera proprio nel paese degli orologi e nel suo girovagare (Soletta, Basilea e Aarau tra le altre) trova la sua dimensione ideale a Zurigo, dove si mette in luce agli occhi della critica nazionale e porta a casa due campionati crociati. Le convincenti prestazioni non passano inosservate ai formidabili e mai disattenti dirigenti dell'Udinese che decidono di portarlo in Friuli ed affidargli subito le chiavi del centrocampo bianconero. Dopo 4 annate sopra le righe arriva la chiamata di De Laurentiis, con tanto di maschera (del resto non si fa cinema per caso...) nel giorno della presentazione ufficiale.

CHAMPIONS, GOL PESANTI - Entrambi hanno deciso le sorti delle proprie squadre nella competizione per club più importanti del continente. Il gioiello giallorosso è diventato leggenda in una notte di marzo del 2010 in uno dei palcoscenici più ambiti da ogni calciatore professionista. Al Santiago Bernabeu di Madrid si è reso protagonista del gol qualificazione che ha permesso al suo Lione di raggiungere i quarti di finale della 2009-2010. Gol pesanti come un macigno anche per Gokhan Inler, che con il suo sigillo al 'Madrigal' di Villareal ha permesso agli azzurri di affondare il sottomarino giallo ed accedere di diritto agli ottavi di finale della 'Coppa dalle grandi orecchie'.

L'USO DEL... RADAR - La visione di gioco come stile di vita. e Inler dispongono di un ottimo senso 'dell'ultimo passaggio', quello che spesso manda in gol il compagno. Oltre ad avere un ottimo tiro dalla distanza ed una buona mira nei calci piazzati, hanno un ottimo senso della posizione. Il romanista ama giocare più a ridosso delle punte mentre l'azzurro ama partire da più dietro e telecomandare l'intera azione della banda di Mazzarri. Il Bosniaco ama definire, lo svizzero costruire. Il tutto condito da una tecnica di base eccezionale.

IN NAZIONALE - ed Inler sono giocatori fondamentali anche nelle rispettive nazionali. Nella Bosnia il talento ex Lione ha giocato 32 partite condite da 8 gol. Per il regista del sono ben 55 le partite con la selezione rossocrociata e 4 gol realizzati. 

 

Daniele Del Monte