GIORNO 1 (12.07.13) - Accoglienza fredda a Riscone

Ultimati tutti i preparativi, la squadra parte alla volta di Riscone di Brunico. C'è anche il febbricitante Marquinhos, sempre al centro delle voci di mercato. La squadra è arrivata in tarda serata nella località della Val Pusteria. Pochi tifosi ad attendere l'arrivo del pullman della squadra. Atmosfera fredda, complice anche il divieto imposto dal tecnico Garcia per l'accesso a stampa e sostenitori nella zona dell'albergo

GIORNO 2 (13.07.13) - Garcia tuona: "Chi contesta è della Lazio"

Primo giorno effettivo di lavoro tra i cori dei contestatori (ai quali Osvaldo ha mostrato il dito medio al termine della seduta). E, in particolare, segnato dalle parole al veleno del tecnico Rudi Garcia: "Chi critica la Roma è, al peggio, un laziale".

Nel pomeriggio, all'inaugurazione del 'Cuore Sole Village' (e ancor prima con un gruppo di tifosi) il tecnico ha poi fatto chiarezza su quelle parole, specificando che faceva riferimento alla frase "La Roma non si discute, si ama" e la sua intenzione di proteggere i calciatori. Non è bastato il chiarimento a far cambiare gli umori. La contestazione è proseguita anche durante l'allenamento nel pomeriggio, con Pablo Daniel Osvaldo bersaglio numero uno.

GIORNO 3 (14.07.13) - Osvaldo: "Se resto? Chiedete a Sabatini". Benatia si presenta: "Qui per vincere"

GIORNO 4 (15.07.13) - Maicon sbarca a Roma. Osvaldo al veleno: "Ho fatto 200 gol, c...o volete?". Totti: "Voltiamo pagina, i tifosi meritano una grande Roma"

Mentre Maicon arriva nella capitale per le visite mediche, Osvaldo lascia ancora il segno nella quarta giornata di ritiro. Alla fine dell'allenamento mattutino, nel quale la squadra ha svolto in prevalenza ripetute su un percorso sterrato, i giocatori si sono concessi a uno spontaneo bagno di folla con i tifosi presenti. Ma a fare notizia è la risposta dell'italoargentino a un tifoso: "Ho fatto 200 gol, che c...o volete?".

Più tardi spazio per Tin Jedvaj, uno dei volti nuovi della Roma, presentato ufficialmente alla stampa. In serata la squadra ha partecipato poi alla festa dei tifosi. Nel corso della manifestazione ha preso la parola Capitan Totti: "Questo per noi è un momento difficile, però cerchiamo di voltare pagina, di pensare al presente e fare una grande Roma per i nostri tifosi che lo meritano veramente e che sono sempre insieme a noi"

GIORNO 5 (16.07.13) - A Riscone arriva Maicon, a Roma sbarca Strootman

GIORNO 6 (17.07.13) - Il primo test con i 'boscaioli'

Primo test per la Roma, ma il lavoro non si ferma. Anche al mattino altra seduta di allenamento per la squadra. E nel pomeriggio c'è stata la prima messa in pratica dei dettami di Garcia, nella 'tradizionale' amichevole con la selezione locale, terminata 9-1. Esperimenti tattici per Garcia, che ha provato il 4-3-3 con Pjanic regista nel primo tempo, per poi passare al 4-2-3-1 nella ripresa. Nel frattempo, Kevin Strootman svolge le visite mediche nella Capitale

GIORNO 7 (18.07.13) - Rafting sulle rapide, Marcos saluta

GIORNO 8 (19.07.13) - Bradley: "Basta parole, ora servono i fatti". Maicon ai tifosi: "Ripagherò il vostro affetto"

Altra giornata di duro lavoro per la squadra: prove tattiche al mattino e lavoro atletico nel pomeriggio. Nel mezzo la conferenza stampa di Michael Bradley, che ha evidenziato la voglia di riscatto della squadra ("Il tempo delle parole è finito, adesso servono i fatti") e le prime parole di Maicon: "Ringrazio i tifosi per l'affetto, ce la metterò tutta per ripagare questo amore".



GIORNO 9 (20.07.13) - La 'prima' di Strootman

GIORNO 10 (21.07.13) - Osvaldo, nel bene e nel male

L'ultimo giorno di lavoro in Val Pusteria è sempre nel segno di Osvaldo, ancora nel mirino dei contestatori. Già nell'allenamento del mattino non si sono risparmiati cori e striscioni ("Verme rifardito") contro l'attaccante italoargentino, ma al tempo stesso si è fatta sentire anche la replica della maggioranza dei tifosi. Stessa storia nel pomeriggio, nel corso dell'amichevole con il Bursaspor. Ancora un botta e risposta tra i contestatori e il resto della tifoseria, con oggetto il numero 9 giallorosso. Poi, al minuto 61', l'episodio che da una (positiva) svolta al difficile weekend dell'attaccante italoargentino, quando Capitan Totti lascia ad Osvaldo la responsabilità di battere un calcio di rigore. Un episodio che ha fatto tornare alla mente quel rigore scippato al Capitano in Samp-Roma dello scorso 10 febbraio, che probabilmente ha segnato la frattura più profonda tra l'italoargentino e l'ambiente Roma. Un gesto da vero capitano, che lo stesso Osvaldo non ha mancato di sottolineare a fine partita.

E a fine partita arriva anche la benedizione di Garcia: "Ha sbagliato, ma è dura quando si ricevono insulti. La Roma sarà più forte con lui", le parole del tecnico che chiudono la prima parte della preparazione giallorossa. La squadra è rientrata in serata nella Capitale, dove si fermerà prima di ripartire prima per la Grecia (venerdì sera è in programma l'amichevole con l'Aris Salonicco) e poi alla volta degli States. L'atmosfera, rispetto ai primi giorni a Riscone, sembra decisamente migliorata. E, come hanno ribadito più volte i giocatori durante questa settimana, adesso dovranno parlare soltanto i risultati.

Daniele De Angelis