Ritiro Roma 18/07/2013 13:37
Conferenza stampa, PJANIC: "C'è un buon feeling tra la squadra e Garcia. Pronto a giocare dove vuole il mister. Mai detto quella frase su Lulic, voglio restare" (AUDIO e FOTO)
Miralem Pjanic interviene in conferenza stampa nel ritiro giallorossi di Riscone di Brunico. Questo l'intervento INTEGRALE del centrocampista bosniaco:
Hai stregato Garcia e soprattutto giochi nel ruolo che ti piace di più
Non so se Garcia mi apprezza già così tanto, ma è vero che dall'inizio c'è un buon feeling con lui. Il mister e il suo staff stanno facendo bene e stanno parlano molto con i giocatori, per farci capire il gioco che vuole giocare. Ieri ho giocato nella posizione che volevo, l'avversario non era forte ma la posizione mi può andare. Vediamo per il futuro, ma sono pronto a giocare in ogni posizione mi chiederà il mister.
Sei molto versatile come giocatore. Ti senti adatto per il ruolo di regista?
Ho parlato già con il mister, per come vuole il suo gioco Garcia vuole qualità a centrocampo, avere molto possesso palla e profondità. E' un ruolo che mi ha già chiesto durante gli allenamenti, non mi da fastidio a farlo, lo posso fare. Ho cambiato tanti ruoli sia a Roma che in Nazionale, mi adatto. Poi se la posizione sarà fissa sarà più facile. Non sappiamo ancora con quale sistema vuole giocare, vedremo insieme con tutta la squadra
Siete passati da Luis Enrique, da Zeman, da Andreazzoli. Ti sembra che Garcia vi darà una continuità di gioco, un'idea forte?
Penso che il mister ha un'idea di gioco. Abbiamo un obiettivo, l'obiettivo di gioco è molto importante. Lo conosco un po' dalla Francia, aveva sempre una squadra che giocava a calcio, forse il più bello in Francia. Da quel punto di vista sono sicuro che avremo un certo stile di gioco, l'importante è che fino dall'inizio del campionato conosceremo i movimenti. La squadra non è ancora al completo, quando lo sarà avrà sicuramente continuità. Il mister è anche molto duro, sa quello che vuole. e lo abbiamo capito. Vogliamo fare grandi cose. Dobbiamo essere forti tra di noi, in questi ultimi due anni, soprattutto lo scorso anno abbiamo giocato bene contro le grandi ma il problema erano le piccole. E' li che dobbiamo cambiare per fare un passo avanti.
I contestatori, come hai vissuto quella situazione? La frase di Lulic, vuoi chiarire?
Lo dico una volta sola e non ne voglio più parlare: sapete che quello non è stato un periodo facile per me, soprattutto perche è uscito non era vero, non ho fatto nemmeno un intervista in Bosnia. E soprattutto, da quello che era stato scritto in Bosnia e quello che è stato riportato qui c'era un mondo. Ero arrabbiatissimo ma non volevo smentire, vedo che ogni volta che faccio un'intervista in Bosnia qui esce completamente un'altra cosa. Era meglio per me parlarne qui con voi e dire che non era vero davanti alle telecamere. Ho sempre considerato i tifosi, non dico che ero più arrabbiato di voi, ma di sicuro ero triste come tutti voi. E' stata la sconffitta più dura della mia carriera, non ho avuto la fortuna di essere in campo ma il risultato è stato più importante, sfortunatamente non è quello che ci aspettavamo. Ripeto, non ho detto quelle parole, ho sempre rispettato la squadra e i tifosi. Chi mi conosce sa che non posso dire queste cose, mi ha dato davvero fastidio tutto questo.
Ti senti più leader quest'anno?
Sicuramente con gli anni che passano mi sento più importante e posso prendermi responsabilità in questa squadra. Voglio soprattutto portare la squadra in alto. Il mio finale di campionato non è stato buono, ho avuto grandi problemi dopo l'infortunio, ho giocato con tanti dolori alla caviglia. Ma adesso è passato, quest'anno sono motivato come non mai. Visto soprattutto quella finale, che ha fatto veramente male, quest'anno voglio dare tanto a questa squadra. Spero di non avere infortuni che mi fermano e di dare continuità, voglio dare il massimo e aiutare l'allenatore ad abituarsi alla questa piazza
Sei un uomo mercato. ti senti di ride che questo riscatto lo vuoi giocare nella Roma oppure hai pensato anche ad andare da un altra parte?
Non voglio andare via. Si parla tanto, la società forse sa se ci sono state cose su di me. Il mio obiettivo è sempre chiaro: voglio restare qui. Sono arrivato a Brunico preparato per aiutare la squadra a fare bene e a iniziare bene il campionato. Poi nel mercato non si sa mai, non so qual è la posizione economica della società. Se devono vendere o se hanno un'offerta non lo so, ma loro sanno il mio obiettivo, voglio rimanere.
Novità sul rinnovo di contratto?
E' una cosa che non si fa velocemente. La volontà c'è, vedremo cosa succederà in futuro.
Pjanic-De Rossi-Strootman: un centrocampo che si può sostenere? Che centrocampo sarà?
Siamo tanti a centrocampo, siamo in 6, non dimentichiamo gli altri. Il mister troverà la formula giusta. Dobbiamo dare fiducia ai nuovi arrivati, da Strootman a Benatia, da Jedvaj a Maicon. Sono giocatori che possono aiutarci per arrivare a grandi obiettivi. Sono contento dell'arrivo di Strootman, ci può aiutare. Non so chi giocherà, deciderà il mister, ma è sempre bene avere gradndi giocatori in squadra
La differenza nella gestione del gruppo tra Garcia e i suoi predecessori? Un giudizio su Maicon?
Il mister parla tanto con i giocatori, crede nel progetto e nella squadra. Lo abbiamo visto dall'inizio e ce lo ha fatto capire. Rispetto agli altri, non voglio fare paragoni, ognuno ha le sue idee. Però posso dire che la squadra è molto contenta da quello che ha visto e motivata a fare bene. Soprattutto, lo ribadisco, con quella sconfitta che ha fatto tanto male dobbiamo avere una rivincita e fare una grande stagione. Maicon è un giocatore di esperienza, può aiutarci tanto. Non lo abbiamo visto ancora, è un po' infortunato, si sta preparando. Ma può aiutarci con la sua esperienza dentro il gruppo.