Ritiro Roma 13/07/2012 13:57

Conferenza stampa, PJANIC: "Questa Roma è da scudetto. Con Zeman ritroverò gol e assist, voglio prendermi più responsabilità" (FOTO, AUDIO e VIDEO)

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è a Liverpool, sta per arrivare l'ufficialità. Commenti?

"Se lui parte vuol dire che lo volevano Fabio e la società, sono contento per lui. Perdiamo un giocatore che ha fatto una grande stagione. E' il calcio, ora guardiamo avanti e vediamo cosa succederà. Non è ancora sicuro, ma sono contento per lui anche se perdiamo un buon giocatore"

Cosa ti aspetti da questa stagione? Servono 2-3 rinforzi per lo scudetto?

"Magari, ora siamo qui a lavorare. Abbiamo la possibilità di avere quasi tutto il gruppo qua per lavorare, mancano solo Daniele e . Sono convinto che possiamo fare grandi cose con questa squadra, non si deve parlare troppo, bisogna lavorare. Abbiamo cambiato anche allenatore, l'importante è che abbiamo tutti la stessa idea, dobbiamo avere la mentalità giusta, la squadra c'è. Non dobbiamo aver paura, c'è qualità"

La Roma sarà più forte o meno rispetto allo scorso anno?

"Magari andrà via ma vediamo che squadra avremo quando comincerà il campionato ma con questa squadra possiamo lottare per lo scudetto"

Cosa cambia per te con Zeman? Ti senti più a tuo agio?

"Sì, perchè con Luis Enrique tendevamo a tenere il pallone, mentre ora il mister vuole andare più velocemente in avanti. Ora sono più vicino alla porta avversaria e questo mi piace, magari potrò fare tanti gol quest'anno. Sono solo 10 giorni che siamo qui, non abbiamo ancora lavorato tatticamente sulla mia posizione, il mister ci dirà cosa vuole che facciamo"

Puoi fare anche il regista?

"Questo non lo so, decide il mister. Il mio posto è più vicino alla porta avversaria"

Cosa pensi di poter fare in più?

"Prendermi più responsabilità. Conosco i compagni, ho un obiettivo che non serve dirlo. Spero di fare un certo numero di gol e assist"

Cosa è successo a te e alla Roma ad un certo punto della stagione? - GUARDA IL VIDEO DELLA RISPOSTA

"Ho avuto un problema fisico dopo la Lazio e ho perso troppo tempo per ritrovare il rimo e la condizione. Non potevo aiutare la squadra come volevo, non mi sentivo bene fisicamente. Quando non sono al 100% non riesco a dimostrare le mie qualità, questo è successo lo scorso anno. Le ultime due partite ho ritrovato ritmo e fiducia ma ho avuto un mese in cui stavo peggio. Spero di non subire infortuni quest'anno e che la Roma possa contare su di me"

Cosa è successo alla Roma invece?

"E' mancata la continuità. A casa giocavamo bene ma quando andavamo in trasferta avevamo paura di giocare, non so che succedeva. Se miglioriamo fuori casa facciamo un grande campionato, sono sicuro"

Questa rosa ad oggi è ai livelli di e Milan? Bisogna andare sul mercato?

"Se guardiamo il nome, magari sono più forti ma questo non vuol dire niente: è più importante l'atmosfera, il gruppo. Sono convinto che questa squadra abbia giocatori di grandi qualità, possiamo lottare con loro. Esclusa la partita con la a Torino, non c'è stata una squadra molto più forte di noi. Sono sicuro che quest'anno faremo bene, anche la mentalità deve essere giusta dall'inizio alla fine. E' importante cominciare bene, per la fiducia"

ha detto di aver rifiutato offerte importanti per te. Hai pensat di lasciare la Roma?

"No, è troppo presto. Ho firmato per 4 anni e voglio rispettare il mio contratto. Tutti vogliamo tornare in il prima possibile, è una competizione bellissima e che mi manca. Spero che quest'anno riusciamo a fare una grande stagione anche per i nostri tifosi che lo scorso anno non hanno avuti i risultati che meritivano".

Può aiutare non giocare le coppe, come fu per la ?

"No, una squadra sono 22-23 giocatori. Sono sicuro che tutti preferiscano giocare una competizione, piuttosto che giocare solo il campionato"

L'anno scorso era un problema di personalità?

"Penso che abbiamo giocatori con personalità ma dopo qualche partita è stato un problema mentale, non è possibile andare a Lecce e perdere 4-0. Quest'anno dobbiamo migliorare"

Ma qual era il problema mentale?

"Non lo so da dove viene. Non era tattico, né personalità: dobbiamo essere pronti dall'inizio a fare male all'avversario"

Entro domani dovrebbero arrivare Bradley e Tachtsidis, voluti da Zeman. Ti sorprenderesti di non essere titolare?

"(silenzio di qualche secondo del calciatore, ndr) Paura non ne ho. Tutto dipende da me, chi gioca merita di farlo. Non mi preoccupo, io voglio giocare, voglio essere titolare"

Ti senti pronto a diventare un punto di riferimento per questa squadra? - GUARDA IL VIDEO DELLA RISPOSTA

"Lo voglio. Ho 22 anni, è la 5° o 6° stagione tra i professionisti, voglio prendermi più responsabilità. Mi sento pronto per farlo ma ci sono anche altri giocatori più importanti. Sono un calciatore come tutti gli altri, voglio solo aiutare la squadra"

Sembra che ti senti più a tuo agio con Zeman piuttosto che con Luis Enrique? Di tutte le lingue l'italiano è la più difficile?

"Lo capisco, ma è normale che non capisco ancora tutte le parole. Faccio il possibile per parlarlo ancora meglio. Sulla prima domanda: no, voglio dimostrare al mister di essere titolare, poi dipende dal mister"

Ma per te è più facile giocare in verticale o tenere palla?

"Entrambe, mi piace cercare l'attaccante in avanti. Vediamo cosa vorrà il mister e io proverò a farlo"

Come ti trovi con i metodi di allenamento di Zeman? C'è un compagno che ti ha stupito?

"Bene, è un lavoro che ho sempre fatto, magari un pò più dura. La preparazione non può essere facile, perchè quello per cui lavoriamo adesso potremo dimostrarlo sul campo. Quello che facciamo è un buon lavoro, non è facile ma dobbiamo farlo. Chi mi ha sorpreso di più? Nel lavoro atletico, nessuno molla e quello mi fa piacere: lavoriamo tutti insieme, poi c'è Erik (Lamela, ndr) che lo fa molto bene. Ma sono felice che tutta la squadra non molli"