È il giorno dei benvenuti, ben trovati e del grazie per l'accoglienza. Un'occasione per Totti per mostrare tutto il suo buon umore, ritrovato con le ferie dopo una chiusura di stagione amara, per il mancato scudetto e per le polemiche seguite al brutto gesto su Balotelli. Fino alle ultime, scatenate dalla Lega Nord dopo che il capitano, parlando di Roma come della città più bella del mondo, aveva definito i leghisti invidiosi.

Il capitano è tornato quello di sempre, allegro e spiritoso. «Cosa ci manca qui? Forse un pò di fresco, sembra di stare a Trigoria...». Così risponde al responsabile della Pro-loco che gli chiedeva se ci fosse qualcosa da fare per rendere ancora più confortevole il soggiorno suo e della squadra a Riscone dove in questi giorni la temperatura sta sempre superando i trenta gradi

. Intanto si è concluso il secondo giorno di lavoro della squadra di Ranieri che ha già evidenziato le differenze con le preparazioni a cui ultimamente erano abituati i giallorossi. E ci pensano i tifosi anche a sottolineare all'allenatore le differenze, che loro, hanno notato con Spalletti. Ranieri esce dalla sala stampa, dove ha incontrato il sindaco di Brunico, passa davanti ai tifosi che aspettavano per un autografo e va via. Arriva un urlo. «Spalletti però si fermava...». Ranieri incassa e se ne va.

Sul campo invece meno lavoro di fondo, una scelta dei preparatori dello staff del tecnico romano per evitare stress al fisico e perchè con il calcio moderno, pieno di impegni, è preferibile lavorare sui cambi di ritmo. E così la squadra si divide in due gruppi, uno sul campo per la parte tattica, l'altra sui percorsi per la fase atletica. Il pallone è comparso subito insomma, cosa che con Spalletti non si verificava sicuramente. Ranieri lavora molto su Adriano, pungolato dai tifosi, che ha risposto con un paio dei gol dei suoi, tiri potenti dalla distanza scatenando applausi.

Prove d'attacco per Ranieri che con l'Imperatore ha schierato Totti e Vucinic con Menez più basso. Difficile trovarli in campo tutti insieme, ma quello visto dimostra che è vero quanto ha detto Totti qualche giorno fa: l'intesa tra lui e Adriano è già buona. Il capitano lo trova spesso, il brasiliano si fa trovare e approfitta dei palloni che gli serve il numero dieci e arriva spesso al tiro. Di tutti quello che appare meno in forma è Vucinic. Sta bene anche Menez.

E domani alle 17 la Roma giocherà la prima amichevole della stagione contro una selezione locale (composta da giocatori del Riscone e del Brunico che militano rispettivamente in prima categoria e Brunico in promozione). Ranieri ha fatto sapere che schiererà tutti i giocatori, a parte Pizarro. Il cileno sta svolgendo un lavoro specifico per non appesantire il ginocchio infiammato alla fine della scorsa stagione. E nella sede del ritiro, a Riscone, è arrivato anche il dirigente Gian Paolo Montali. Al campo di allenamento dei giallorossi in questo periodo si sta preparando il campione olimpico degli 800 metri a Pechino Wilfred Bungei (che vive a Verona) insieme con l'italiano Lukas Rifesser. 

(ansa)