Ritiro Roma 19/07/2010 13:49

Ritiro Roma, VUCINIC: "Per giocare con più attaccanti serve il sacrificio di tutti"

Mirko, hai iniziato lo scorso anno alla grande, lo hai concluso ancora meglio. Una stagione, quella scorsa, esemplare per te. Già da questi primi giorni si vede che sei in buona forma. Come ti senti quest' anno? Come sta andando questo ritiro?

"Non direi che l'anno scorso non abbiamo iniziato molto bene, perchè sono stati uno/due mesi che faticavo ad entrare in forma per colpa dell' l'infortunio. Spero che quest'anno infortuni non ci saranno".

Però poi è andato molto bene il resto della stagione?

"Sì, meglio il resto"

Ieri prima amichevole. Sei stato tra i migliori in campo, d'accordo che gli avversari erano di un livello nettamente inferiore ma tu hai fatto vedere grandissime cose e un gol d'antologia

"Sì ma queste partite non sono importanti, comunque quando inizierà il campionato sarà tutta un' altra cosa"

Si puo' giocare col tridente -Vucinic-Adriano? Ieri visto che un po' di sacrifico ci vuole ma il risultato è ottimale

"Io sono dell'idea che ognuno puo' giocare con chiunque. Basta, come hai detto tu, da parte di quelli che giocano un po' di sacrificio"

Che Roma sta nascendo qui a Riscone. Migliore, uguale rispetto allo scorso anno? Dove può arrivare, cosa pensi che possa accadere in questa annata?

"Sicuramente migliore, perchè sono arrivati due giocatori come Adriano e Simplicio che ci daranno tanta qualità"

Ieri Perrotta diceva siamo partiti male in campionato la scorsa stagione. L'obiettivo sarà partire con un passo diverso per non perder terreno Sarà così?

"Direi che peggio dell'anno scorso non possiamo fare. Possiamo soltanto migliorare. Come detto prima sono arrivati due giocatori importanti. Poi ogni anno, ad inizio campionato è più difficile perchè le squadre si rinforzano. Cerchiamo di fare come l'anno scorso, se non meglio"

Durante questo mercato Vucinic è stato al centro di tante rischieste. Hai mai pensato di cambiare maglia?

"No, sto bene qua quindi sono ancora qua"

Si sono rincorse voci sul Manchester

"No, solo voci e basta"

Come hai trovato Adriano?

"Bene, perchè comunque è uno che forza e tecnica. Poi è brasiliano, quindi. Giocare con i brasiliani è sempre piacevole"

Per il tridente gli attaccanti devono sacrificarsi, tu saresti disposto a sacrificarti per questa causa?

"E' dispendioso sì, pero' siccome abbiamo la rosa ampia ci sarà qualcuno che sostituirà quello che è stanco"

Milan, Inter e hanno cambiato allenatore. Puo' essere un vantaggio?

"Mah, sicuramente perchè il Mister l'anno scorso è entrato durante la stagione e ci ha dato quella scossa che hanno visto tutti, tutto il Mondo. L'importante è che facciamo quest'anno come lo scorso. Ripeto dall'anno scorso da quando è arrivato il Mister abbiamo fatto tanti tanti tanti punti"

Ti è mancata la vetrina del Mondiale, ma la potrebbe consacrarti, la senti questa grande chance?

"Io sto lavorando per farlo. Pero' il Mondiale ha il suo fascino. La è sempre la pero' se potessi scegliere preferierei il Mondiale con la mia nazionale"

Con questa squadra e il lavoro di Ranieri puoi vincere il titolo di capocannoniere?

"Non lo so, non mi importa. L'importante è che facciamo punti perchè quest'anno la cosa principale è fare punto. Certo, cerchero' di fare il mio sotto il punto di vista dei gol"

Quella conclusa è stata la tua miglior stagione alla Roma?

"Sicuramente perchè ho fatto più gol, per un attaccate è importante segnare goll"

Ti penalizza il ruolo di esterno?

"No, gioco sia esterno che centrale. Basta giocare"

Da quello che hai visto, è sempre l'Inter la squadra da battere? O qualcun'altro si è rinforzato.

"Sono sempre le stesse squadre: Inter, Milan, . Fin qua l'Inter ha qualcosa in piu"

Lo scambio Mourinho-Benitez sarà indolore o potrebbe lasciare il segno?

"Penso che tutti e due sono grandi allenatori. Poi non so se potrà lasciare il segno o no. Certo, sarà difficile ripetere quello che ha fatto Mourinho l'anno scorso"

Perchè scegli sempre un profilo basso? E'una tattica?.

"Se voli basso non ti fai male se cadi"

Di te si è sempre detto: un attaccante fortissimo che fai i gol difficili e sbagli quelli facili. Ora sei piu consapevole della tua forza, ti senti cresciuto da questo punto di vista?

"Sì, mi sento cresciuto. Comunque sono tre anni che sto qua, una piazza 'molto bellissima' che ti fa crescere. Il primo anno me ne hanno dette di tutti i colori e quello mi ha aiutato tantissimo, poi piano piano ho capito certe cose e sono cresciuto"

Cosa hai capito?

"Che non mi devo abbattere e devo lavorare. lavorando ottieni risultati"

Nei tuoi confronti c'è grande stima come dice Pruzzo. Ti senti così un top player?

"Io mi sento un giocatore normalissimo. Cerco di fare il meglio possibile durante la partita. A volte mi riesce di fare bene, a volte no".