Ritiro Roma 08/07/2009 12:01
TADDEI: "4-2-4? A me non cambia molto. Il mio desiderio è rimanere alla Roma"

E' stato detto che hai sofferto di depressione. E vero?
No. La Roma è una delle squadre più belle dEuropa. I compagni stanno con me ogni minuto. Quando non sono al cento per cento sono molto triste per non poter aiutare la squadra. Ma non depresso.
Totti ha detto che la Roma può competere per lo scudetto?
Lo ha detto il capitano. Lo seguiamo. E presto per dirlo. Nessuna squadra si azzarda a dire che punta allo scudetto dallinizio. Il campionato italiano è tra i più difficili. Partiamo con i piedi per terra.
Ti senti ancora un titolare di questa squadra?
Non ci sono titolari. Il mister ha dimostrato che sta facendo giocare quello che sta meglio. Spero di stare al meglio e mi metterò a disposizione.
Sull'infortunio di Perrotta
"E' brutto iniziare così. Siamo una squadra coesa. Faremo il massimo per farlo tornare al meglio."
Che ne pensi del nuovo modulo 4-2-4?
"Io mi trovo bene in qualsiasi modo che sceglie il mister. Punto solo a partire sempre itolare."
Negli ultimi due anni hai avuto problemi fisici.
Può capitare dopo tanti anni di corsa. Ho rallentato un po. Ho ancora sette anni per giocare. Spero che la sfortuna sia finita. Con un pò di esperienza spero che non succeda mai più"
Sembrava fossi vicino alla cessione: si è parlato della Fiorentina..
"Io non ci penso neanche. Unico posto dove posso partire è il Brasile in estate. La società mi è sempre stata vicina. E questa è l'unica cosa che conta."
Vi infastidiscono le questioni societarie?
"La squadra sta lavorando benissimo. Abbiamo una grande famiglia, che è la famiglia Sensi, che ha sempre fatto bene e quindi siamo tranquilli. Poi noi di certe cose non parliamo nello spogliatoio."
Sei in attesa del rinnovo contrattuale? Ci sono sviluppi?
"Io lascio queste cose al mio procuratore. Lui sa qual'è il mio desiderio. So che loro ne hanno parlato: è ovvio che io mi trovo bene qua e che il mio desiderio sia restare. Andare via non mi passa neanche per l'anticamera del cervello. io mi concentro sul campo poi spero che il mio procuratore con la società troveranno un accordo."
Alla nazionale verdeoro ci pensi ancora?
"Ci penso, certo. Voglio fare bene con la Roma a differenza dello scorso anno. Anche perchè la nazionale è l'obiettivo di maggiore di tutti i calciatori."
E anche a quella italiana, volendo?
"Certo, anche quella italiana è un obiettivo. Sono le due nazionali più vincenti: insieme hanno conquistato 9 mondiali."
Come cambia il tuo modo di giocare con questa nuova disposizione tattica?
"Per me non cambierà niente. Io scenderò in campo per dare il massimo e seguendo le direttive del mister."
Senti la stessa fiducia degli anni scorsi da parte della società e dell'allenatore?
"Sento la fiducia non solo del mister e della società, ma anche dei tifosi. In Brasile ho incontrato tifosi romanisti che mi sono stati vicini anche lì."