Ritiro Roma 04/07/2009 11:55

SPALLETTI: "Quest'anno bisogna avere più carattere" (VIDEO - 3 - )

Quali sono le prime impressioni?

"Le prime sensazioni sono buone, non si possono dare i risultati perché è poche ore che siamo insieme. L’ambiente è ottimo, i ragazzi svolgono tutto con correttezza."

La Roma secondo Spalletti va bene così, si aspetta qualcosa dal mercato?Ha avuto rassicurazioni in merito alle cessioni illustri?

"Guberti è un giocatore che abbiamo seguito, è un ragazzo di prospettiva e va visto nella dimensione attuale. Io ho una rosa a disposizione che gode della mia stima, abbiamo fatto risultati importanti."

Fioranelli come lo inquadra?

"Non lo conosco per cui non lo inquadro. Prima di esprimere giudizi, bisogna che lo conosca di persona. Sicuramente ho sentito le dichiarazioni dell’avvocato Irti, e se il buongiorno si vede dal mattino se lui dovesse diventare il presidente potrebbe anche sostituire il logo della Lupa con quello dell’Aquila."

Per essere più completi che acquisti bisogna fare?

Io non andrei a scomodare le fantasie soggettive. Qualcosa dobbiamo fare la società sta lavorando, ci sarà da aspettare l’occasione giusta. Comunque un attaccante va trovato. Una prima punta.

Quelli che sono entrati dai prestiti possono entrare nel progetto dell’anno prossimo?

Certo, li abbiamo sempre seguiti per vedere come operano nei campionati dove hanno giocato, adesso valuteremo altre sfumature e dettagli.

Sono state fatte alcune, tutte, nessuna delle cose che voleva si facessero tramite la società?

"Sono cose che rimagono lì all'interno della nostra riunione e non le dico a nessuno. Si vanno a cercare le soluzioni migliori in base alle nostre caratteristiche".

Come colloca la Roma quest'anno?

"Non colloco nulla. Su un tasto batterò particolarmente: bisogna avere più carattere è un nostro difetto, spesso si va incontro a prestazioni "sottotraccia", dobbiamo lavorare su questo. Sono cali di tensione ma non solo. Spesso mancando su questo andiamo a sprecare delle ottime prestazioni. Il "bello" manteniamolo, ma con più concretezza".

Si riparte dal ?

"Si riparte dalle caratteristiche e dalla qualità dei giocatori. Nelle due punte esterne, "aperte", molti grandi club hanno trovato la propria arma in più. Si può chiamare anche 4-2-4, a secondo delle esigenze del momento della partita."

Sulla nuova linea verde voluta da Collina: che opinione ha?

"L'anno scorso mi sono arrabbiato qualche volta, secondo me a ragione, ma ho la piena considerazione di Collina e del suo lavoro"

Si sente sotto esame quest'anno?

"Siamo sempre sotto esame, siamo nella Roma, quindi questo è ovvio. Io l'ho detto chiaro anche nelle riunioni con la dirigenza: mi prendo le mie responsabilità. Veniamo da un'annata in cui spesso abbiamo giocato male, ma in quattro anni abbiamo fatto registrare risultati ottimi sui campi più difficili e mostrando un gioco di tutto rispetto."

Si sta più battendo sui risultati negativi dello scorso anno e si è dimenticato le belle prestazioni del passato?

I risultati negativi ci sono stati, però in questi 4 anni la Roma ha vinto un numero di partite importanti è però chiaro che poi si va nei particolari andando ad annullare e diminuire le cose che vanno bene. Molte partite le abbiamo vinte su campi difficili contro avversari di qualità esibendo buon calcio.

Sul ?

"Ci sarà da fare "del movimento" all'interno della nostra squadra. Ho assuluta fiducia negli uomini che ho. Ora è difficile fare. Sereni? A me piacciono quelli che ho".

La Roma per lei è diventata un punto di partenza?

"Io posso rispondere con i fatti: tutti mi davano alla e invece sono qui. Nessuno mi ha cercato comunque dell dirigenza bianconera.

Ha pensato di stare fermo?

Chi fa il mio ruolo può anche valutare questa opzione. Poi potrebbe venire di conseguenza lo stare fermo, se la Roma mi avesse mandato via e siccome nessuno mi ha cercato sarei rimasto fermo.

Sulla scelta di fare il ritiro fuori

"E' bello che i giocatori si intrattengano con i tifosi, i bambini soprattutto. La scelta di fare il ritro fuori dà questa possibilità"

Ha pesato nella sua scelta di rimanere, anche il senso di responsabilità verso la società e la squadra?

"Ma io non penso questo: credo che in giro ci siano molti bravi allenatori, come Rossi, Mazzarri, Mancini.

Su che cosa state lavorando in questi primi giorni?

"Stiamo studiando tutti gli elementi, poi vi farò parlare con Bertelli e Franceschi che ne sanno più di me in questo"

Che campionato sarà?

"Sarà un campionato difficile, di grandi equilibri, complicato per gli impegni ravvicinati."

La Roma non perde prezzi pregiati, che ne pensa?

Stiamo attraversando un momento difficile, che deve essere un’occasione per trovare qualche alternativa nei giovani, come hanno fatto alcune squadre. Trovare la soluzione nel gioco sul campo, come ha fatto il di Gasperini.

Oggi lei insieme a Guidolin è uno degli allenatori con più presenz in serie A: c'è quindi uno svecchiamento sulle panchine del nostro campionato?

"Non lo so. Il dare spazio ai giovani è un mio concetto di vita, quello sicuro. L'entusiasmo che ci si mette è la forza in più. I giovani a lavorare in campo sono più bravi. Poi c'è tutta la parte relativa all'esperienza e alla gestione mentale in cui vengono fuori le capacità di giocatori più navigati."

E' vero che nel corso di queste riunioni con la società ha chiesto di essere maggiormente sostenuto?

"A me interessano altre situazioni. E' ovvio come in un ambiente come quello di Roma si può fare qualcosa in iù e di più corretto. I riportini o quelli che ci stanno vicini sono intenzionati ad andare contro perchè è più difficile ad andare a favore che contro."

Se la Roma cerca un attaccante, Vucinic come lo vede?

Sa fare la prima punta e la punta esterna. Ha avuto momenti esaltanti e momenti difficili, si cercherà di mettere a suo agio in base alle sue prestazioni. È solo in funzione di un organico corretto, ci vuole una rosa completa.

Ci vuole comunque uno che sappia far bene il vice ?

Ci vuole uno bravo di testa che sappia attaccare gli spazi. Francesco ha una certa struttura fisica, ci vuole uno che lo completi.

Su Brighi e le richieste del suo procuratore?

"Questi sono discorsi fatti con la società, dovete chiedere a loro. Il problema è risolvibile, perchè Matteo è una persona seria. Lui ha diritto di arrivare il 6, ma ha detto che sarà qui già il 5 sera: questo per far capire chi è Matteo Brighi. Su cifre e contratti io non entro: Brighi, comunque, la stagione da scontento non la fa."

Quest’annata può rilanciare questa Roma?

Sicuramente si, il contatto con questi ragazzi è stato fatto in maniera profonda. Vanno solo sostenuti, comunque i calciatori le prove di forza le fanno sempre e si riuscirà a sviluppare quello che abbiamo fatto gli anni precedenti. Una nuova regola è chi sarà squalificato per proteste oltre a pagare la multa farà anche allenamenti doppi il pomeriggio con me e Bruno Conti per tutta la settimana.

Avete avuto rassicurazione sul fronte societario?

La dottoressa Sensi mi ha detto che si andrà avanti con qualità.

La Roma deve fare cassa non partecipando alla prossima Champion’s League?

Probabilmente qualche operazione sarà fatta. Ma una domanda da fare alla società.

Ci sono giocatori che non devono essere ceduti?

Ma questa è una valutazione obiettiva, se non ci sono riserve in quel ruolo non si può vendere. Con ad esempio Juan che ha rimpiazzato Chivu.

Per migliorare la situazioni infortuni avete fatto qualcosa?

La preparazione è stata costruita in base alle nostre esperienze negli ultimi anni, poi qualche modifica si apporta. Poi si andrà incontro alla cura individuale. Adesso che non abbiamo la pressione della partita successiva verrà fatto nella sua completezza.

Il centravanti quando arriverà?

Dobbiamo vedere se riusciamo a trovarlo, se non lo troviamo possiamo anche rimanere così.

Quelli disponibili a condizione economiche vantaggiose sono Schevchenko e Cruz.

Nome preferisco non farli loro sono sicuramente grandi calciatori.