Il primo tiro nello specchio è firmato Taddei: parata di tal Filippi, professione impiegato. Il primo gol è del capitano: cross di Mexes, colpo di nuca di Totti a scavalcare il portiere in uscita. E il secondo? Sempre Totti, su punizione. «Ha staccato Boniperti», la battuta dalla tribuna. Poi Vucinic (assist di Totti) e ancora Totti (stop in area a pallonetto), il primo su assist di Cassetti, il secondo dello stesso Vucinic. Il primo tempo si chiude sul cinque a zero, l’ultima rete è di Taddei, su assist del capitano. Nella ripresa, in campo tanti altri interpreti. Con D’Alessandro nella insolita posizione di esterno basso, con Faty e Tonetto che fanno i difensori centrali. Si vedono i giovani Bertolacci e Stojan. Le mezze novità Esposito, Pit e Barusso (non un granchè), più il neo acquisto Guberti (probable maglia numero 23, che era di Montella). Che non sembra male davvero. Spalletti conferma: «Ha confidenza nell’uno contro uno, buone qualità». Nel tabellino dei marcatori Greco e Esposito, una doppietta a testa.

Perrotta non ha partecipato al primo test. E’ reduce dal vecchio infortunio (retto femorale) e nessuno ha voluto rischiarlo. Si dice sia in partenza, vedremo. Brighi è arrivato in ritiro ieri sera, un giorno prima della data stabilita. Oggi toccherà a Riise raggiungere i compagni in ritiro, insieme con Crescenzi, Virga e Cerci, che Spalletti ha voluto qui ora. Il 9 toccherà a Okaka.