Post Match 01/04/2025 13:13
Post Match - In viaggio per l'Europa

LR24 (MIRKO BUSSI) - Venezia, Parma, Monza, Como, Empoli, Cagliari e Lecce sabato scorso erano il rettilineo a disposizione della Roma per prendere la scia europea. Missione completata con 21 punti su 21, tanto da scrivere una classifica inimmaginabile solo qualche mese fa: 6° posto, l'ultimo valido per l'Europa League se la Coppa Italia manterrà fede ai pronostici, altrimenti darà l'accesso alla prossima Conference League.
Nel mucchio che vede, con prospettive diverse, intrecciate 7 squadre, dall'Atalanta terza in classifica e ora con appena 3 punti di vantaggio sulla Juventus quinta, al Milan 9° in graduatoria, aggrappato solo alla matematica per un posto in Champions ma comunque a -5 dalla Roma, Ranieri è quello che ha davanti la salita peggiore per il calendario. Ma ci arriva coi giri del motore più alto, grazie a un girone di ritorno da prima della classe, in cui ha mangiato punti su tutte le concorrenti: 5 al Bologna e 7 alla Juventus, 12 a Lazio e Milan, addirittura 13 ad Atalanta e Fiorentina. Delle prime 9, la Roma è quella col peggiore attacco (45 gol segnati) ma tra quelle incluse nella lotta europea ha subito appena un gol in più dell'Atalanta e due rispetto alla Juventus. Un dato aggiustato dall'arrivo di Ranieri, tanto che nel 2025 ha chiuso senza subire gol 7 delle 12 gare di campionato affrontate.
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Scontri diretti per tutte nel prossimo turno, oltre a Bologna-Napoli.
Il calendario peggiore spetta alla Roma, che è anche quella più lanciata: +5 sul Bologna, +7 sulla Juve, +12 su Lazio e Milan, +13 su Atalanta e Fiorentina nel girone di ritorno. pic.twitter.com/fqm1npgC6N— Mirko Bussi (@MirkoBussi) April 1, 2025
Nel confronto con le migliori tre della lotta, Atalanta, Bologna e Juventus, la principale differenza che mostrano le statistiche avanzate è nella riconquista del pallone e nelle successive transizioni: la Roma è quella col PPDA (passaggi concessi all'avversario prima di avviare azioni difensive) più alto, in sostanza la meno aggressiva nelle pressioni, nonostante a Lecce abbia mostrato una faccia diversa. Ed è anche quella che produce meno pericoli, i "tiri veloci" in seguito a una riconquista, appena s'impossessa del pallone. In questi aspetti è il Bologna di Italiano ad avere i dati più rilevanti, ancor più di chi ne ha fatto un marchio d'autore come l'Atalanta.
Rispetto alle migliori tre, poi, è anche quella che concede più tiri in porta, 118, ma spesso la densità difensiva le consente di ribatterli, col 78% di salvataggi che è il più alto della Serie A. Il dato beneficia anche della presenza di Svilar, il terzo portiere in Italia per numero di parate, dietro solo a Milinkovic-Savic e Falcone.
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Rispetto alle altre 3, la Roma è la più compassata: più possesso, più palloni delle altre nella trequarti offensiva ma è ancora la meno pericolosa in transizione.
Però protegge meglio l'area (concede meno tocchi) ed è la più efficace su palle inattive. pic.twitter.com/kSKyh47Dlb— Mirko Bussi (@MirkoBussi) April 1, 2025
Migliora il rapporto se paragonato alla borghesia del campionato, quella che include Fiorentina, Lazio e Milan. In questo confronto, la Roma esce come la squadra più compassata: ha dati di possesso più alti delle avversarie e riesce a garantirsi un maggior numero di tocchi nella trequarti offensiva dove tuttavia non potrà contare sulla genialità di Dybala da qui al termine della stagione.
In transizione positiva, però, si mostra ancora la più tiepida rispetto alle concorrenti, argomento in cui il Milan ha i dati più pesanti. Sulle costruzioni avversarie, invece, è la Fiorentina di Palladino ad essere ancor più permissiva della Roma, con un dato PPDA più alto (il dato va letto "al contrario" poiché tiene conto del numero di passaggi concessi, ndr) anche rispetto alla squadra di Ranieri. Come per i giallorossi, però, anche per la viola l'atteggiamento più pacato nelle pressioni si traduce in una più alta protezione della propria area di rigore: la Roma concede meno tocchi di tutte all'interno della zona più vicina alla porta. In più, sulle palle inattive, nessuna delle squadre in causa ha l'efficienza di Mancini e compagni.
Ognuna con le proprie carte, si siedono al tavolo finale per l'assegnazione dei posti europei. Il Bologna ha la mano migliore anche per un vantaggio negli scontri diretti già assicurato con Roma e Lazio, così come la Fiorentina, in caso di parità di punti, sarebbe davanti a Lazio e Juventus. Quella che ha già il destino complicato in caso di arrivo allo stesso punteggio è il Milan, sotto nel confronto con Lazio e Juventus. Il resto si scriverà già dalla prossima giornata, con tutte le 6 squadre coinvolte in scontri diretti mentre il Bologna ospiterà il Napoli.