Post Match 25/01/2022 22:12

Post Match - Fughe per la vittoria

pm empoli roma

LAROMA24.IT (MIRKO BUSSI) - L'anno della transizione. Sia chiaro, non "di", ammesso che esistano. Perché ogni anno porta ad un altro e, inevitabilmente o inconsapevolmente, è una preparazione di ciò che accadrà in quello successivo. Quest'anno, invece, il piatto forte della Roma, in campo, è certamente nelle transizioni, quelle offensive più di quelle difensive. Quel momento, per ricapitolare, in cui la squadra avversaria perde palla e che, molti allenatori, ritengono il più redditizio o pericoloso a seconda dei punti di vista. Eppure, ripartire non significa banalmente rimettere il pallone di là e correre forsennatamente verso la porta avversaria. Come tutto, ha bisogno di una strategia e di un'adeguata preparazione. Ogni squadra, infatti, soffre o può soffrire le ripartenze a modo proprio.

Nel caso dell'Empoli, un po' per la struttura di gioco (il 4-3-2-1), un po' di più per le preferenze negli sviluppi, con i terzini spesso a garantire un'ampiezza ricercata perché di posizione, per via del modulo, se ne ritrova poca, le vie di fughe, dunque, sono quelle più esterne. Proprio qui, in due occasioni letali, la Roma ribalta immediatamente la direzione di gioco.

La prima è quella che condurrà all'angolo dello 0-2. Sullo sviluppo dell'Empoli, si vede Zaniolo posizionato già esternamente fuori dalla futura pressione avversaria. Sul recupero di Cristante, infatti, la traccia per il numero 22 è già aperta, così da scatenare la conduzione in campo aperto dell'attaccante romanista. Arrivato in area in una situazione di 3 contro 3, la scappata dei residui difensivi dell'Empoli e un tempo di scelta non ottimale riducono lo spazio di tiro a Maitland-Niles. Guadagnerà comunque l'angolo da cui nascerà lo 0-2.

L'altra situazione analoga è più facile da raccogliere nella memoria. Si tratta della ripartenza che terminerà nello 0-4: il recupero della Roma stavolta è in una zona più bassa ma anche qui si nota come uno dei vertici offensivi, stavolta Abraham, sia posizionato esternamente, ad attirare su di sé la marcatura di uno dei centrali, Ismajli. Guadagnato il possesso, Smalling guarda subito in quella direzione dove il numero 9 sfodera un colpo sublime per aprire l'orizzonte della transizione offensiva a Mkhitaryan. Anche qui, le straordinarie doti in conduzioni del romanista trasportano lo sviluppo a ridosso dell'area in una situazione numerica decisamente favorevole. Il resto è negli highlights: passaggio chirurgico per Zaniolo e colpo dello 0-4 affondato.