Piccoli talenti crescono 06/07/2009 20:05
ANDREAS BECK, il giustiziere degli azzurrini (VIDEO)
Nome: Andreas Beck
Luogo e data di nascità: Kemerovo, 13 marzo 1987
Nazionalità: Tedesca
Club: Hoffenheim
Ruolo: difensore
Altezza: 180cm
Peso: 73 kg
LAROMA24.IT - Forse la grande Germania che fu, può ricominciare a sperare grazie ad Andreas Beck, terzino destro campione dEuropa under 21 che ha giustiziato in semifinale con un suo gol proprio i nostri azzurrini allenati da Casiraghi. A guardarlo bene, sembra essere uscito direttamente da una di quelle grandi nazionali tedesche che tra gli anni 70 e 80 riuscirono a conquistare due mondiali arrivando in finale in ben quattro occasioni. Il ragazzo infatti è teutonico fino al midollo anche nellaspetto: chioma bionda, occhi azzurri, alto un metro e ottanta. Beck sembra molto più grande dei suoi 21 anni, è un giocatore forte e veloce allo stesso tempo; e assai performante dal punto di vista atletico, inoltre non difetta minimamente neanche con la tecnica, visto che molto spesso risale la fascia esibendo dribbling piuttosto eleganti. La cosa che stupisce di più però, è soprattutto la sua maturità tattica, che ha esibito proprio contro di noi ai recenti europei , dove per la maggior parte del tempo ha prestato aiuto ad una difesa assai in difficoltà per tutto il corso della partita, salvo poi segnare il gol della vittoria con un gran tiro dalla distanza. Ha esordito in Bundesliga con lo Stoccarda l11 Febbraio del 2006, a 19 anni. Nella stagione successiva (il 27 ottobre 2006) trova già il suo primo gol contro il Bayer Leverkusen. Nel 2008 viene acquistato dalla neo promossa Hoffenheim e da allora è diventato titolare in pianta stabile. Dopo la stupefacente affermazione agli europei di Svezia ha attirato su di se linteresse di molte squadre, ma quella più intenzionata a fare sul serio pare essere la Fiorentina, che con Pantaleo Corvino sta facendo di tutto per convincere lHoffenheim a lasciar partire il giocatore. In effetti non sfigurerebbe affatto sui campi della nostra serie A. . .