Pagelle 23/10/2022 23:57
ROMA-NAPOLI: le pagelle. SPINAZZOLA "Difettoso" 5 - CAMARA "Abbaia e morde" 6
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Roma-Napoli dice che non è impensabile strattonarsi con la miglior squadra della Serie A, almeno per ora. Immobilizzarsi, certo, che non equivale ad affrontarsi. Ma la Roma va a tirare la giacca del possesso del Napoli sgualcendola per oltre un tempo. Il paradosso, semmai, è che ora una squadra di Mourinho non sappia difendersi efficacemente con un blocco di basso.
Il meglio di giornata non va oltre la sufficienza, che resta su Rui Patricio, Ibanez, Cristante, Karsdorp e Camara ma con gradi e motivazioni differenti. Al fianco del peggiore, per continuità, che è Spinazzola finisce infine anche Smalling.
RUI PATRICIO 6 - Gli occhi possono parlare, a volte, ma non parare, purtroppo. Ed è l'unica parte del corpo che utilizza per seguire il colpo stupefacente di Osimhen. Prima, però, una mano su Lozano l'aveva messa.
MANCINI 5,5 - Si avvicina con fare minaccioso su Kvaratskhelia. L'effetto intimidatorio dura fino alla prima scintilla del georgiano che da lì in poi lo lascia per strada un paio di volte. DAL 82' EL SHAARAWY SV - Arriva a fine serata.
SMALLING 5 - Accumula meriti per le ostruzioni ai tentativi di Kvaratskhelia ed Elmas. Poi lascia passare Osimhen senza controllargli i documenti e, da dove meno te l'aspetti, gli appicca il fuoco su tutto il raccolto.
IBANEZ 6 - Tutto ciò che gli passa davanti lo divora senza pietà. Più fatica, invece, a digerire quello che gli scorre dietro o che i compagni gli consegnano tra i piedi.
KARSDORP 6 - Sufficiente perché diligente. E perché nessuno osava attendersi oltre. DAL 82' VINA SV - Finisce a destra. Spiegando a sufficienza la complessità del momento.
CRISTANTE 6 - Ai lavori pubblici. Tampona quel che fuoriesce dalla prima pressione romanista, dal quale si tiene saggiamente alla larga. E un paio di volte affetta il campo con cambi di gioco dalle buone intenzioni.
CAMARA 6 - Abbaia e morde. C'è stato un tempo in cui la Roma ringhiava ai cancelli d'entrata del Napoli. E c'è la sua impronta sul pallone più succulento portato via. Poi, si diluisce nella partita tra fatica e cambi di strategia. DAL 82' MATIC SV - Quando gli argomenti ormai scarseggiavano.
SPINAZZOLA 5 - Difettoso. Nel controllo, nella conduzione, nella trasmissione, nel rimbalzo, nell'intenzione: sembra esserci sempre qualcosa che fa saltare il progetto da come l'aveva in mente. DAL 85' SHOMURODOV SV - Ultima carta.
PELLEGRINI 5,5 - Fa la guardia a Lobotka e già averlo estromesso per gran parte dalla partita ha il suo peso nella sfida. Finisce però per annullarsi anche lui, senza riuscire a prendere parola nei discorsi romanisti.
ZANIOLO 5,5 - Quando gli accoppiamenti in campo sembrano metterlo sulle piste di Jesus pare evidente dove i giallorossi potranno far saltare la partita. Certo, non c'è servizio a domicilio e quel che si vuole va portato in area pressoché da soli e alla svelta. E spesso, all'ingresso, gli rovesciano il piatto addosso.
ABRAHAM 5 - La partita si risolve con un 9 che dopo averne viste poche e sbagliata una, ne gira un'altra, la più inaspettata, in modo prepotente dietro al portiere avversario. Quel 9 non è lui, che a quel punto era già fuori dai giochi. E aveva ricevuto mezza cosa fin lì e l'aveva lasciata com'era. A metà, tra un tiro e un passaggio. Metaverso. DAL 63' BELOTTI 5,5 - Come sopra, senza averne neanche metà.
MOURINHO 5,5 - Il primo tempo che faceva venir voglia di scoprire come sarebbe andata a finire viene reso illusorio dal proseguo della trama. Quando accarezzava l'ipotesi di un pareggio, finisce sotto quello che più brama: un atto straordinario dei suoi attaccanti che pieghi il destino al suo volere.