LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Non c'è fine al peggio e la Roma ne offre una dimostrazione offrendosi, dopo Cagliari, come dispensa di punti e soddisfazioni finali anche alla Sampdoria. La Roma è vuota, dentro, tra tecnico e squadra, e intorno, nei rami dirigenziali, con nessuno in grado di trasmettere il messaggio che non è consentito scadere oltre il cattivo gusto già accumulato.

FUZATO 5 - Ora è più limpido perché, alla disperata ricerca di un surrogato di portiere, nessuno abbia mai fatto il suo nome. Innominato.

MANCINI 5,5 - Gli spicci del rigore e della partecipazione offensiva finale non saldano il conto negativo.

SMALLING 5 - Intorpidito nelle letture difensive, limita il lavoro alla sua più stretta competenza.

KUMBULLA 5 - Ogni colpo è una richiesta d'intervento dei medici, in più scivola quando meno servirebbe. Atterrato. DAL 64' IBANEZ 5,5 - Senza combinarne di peggiori.

SANTON 4,5 - Effetto Fabris. Forse sarebbe stato più conveniente mandare un certificato. DAL 69' KARSDORP 5 - Al recupero fisico, ormai completato, non sono seguite adeguate rassicurazioni sulle migliorie apportate alla comunità.

CRISTANTE 5 - Rifà la valigia per il centrocampo. Jet lag.

VILLAR 5 - Alla ricerca di quel che sembrava essere. DAL 82' DARBOE SV - Almeno qualcuno romanista la ricorderà volentieri la serata.

PERES 5 - Arrivato persino alla designazione per battere gli angoli.

MAYORAL 5,5 - Finisce all'ombra di Dzeko negli sviluppi, di due tiri uno glielo ribattono quando ormai il più sembrava fatto, l'altro glielo annullano. DAL 69' PASTORE 5,5 - Sottolinea le mancanze altrui mostrandosi praticamente pari agli altri.

MKHITARYAN 4,5 - Un po' mezzala, un po' trequarti. Nessuno dei due, alla fine.

DZEKO 5 - I sensi di colpa lo mostrano insolitamente, per le recenti abitudini, desideroso. Punito dal Var, cade in definitiva disgrazia dopo il rigore sbagliato. Avariato.

FONSECA 5 - L'assenza più pesante non è in infermeria ma quella che non s'accende nell'animo della squadra neanche in reazione allo schiaffo di Manchester. Sipario.

@MirkoBussi