Pagelle 10/01/2021 15:36
ROMA-INTER: le pagelle. SMALLING "Six-pack" 7 - PAU LOPEZ "Buon auspicio" 7
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Un posto al sole. Quello che non si vede da giorni a Roma se lo tiene stretto, fino a riprenderselo, la squadra di Fonseca che prima tiene il polso duro con l'Inter, poi quando poteva soccombere rifiuta lo scorrimento della partita e va violentemente a riprendersi il punto che le spettava. All'Olimpico emerge la crescente struttura giallorossa e gli spazi di miglioramento, come la capacità di deglutire i momenti di sofferenza senza per questo compromettere il punteggio.
Smalling mostra il "six-pack" davanti a Lukaku, Mkhitaryan è il conducente offensivo, nel senso più stretto del termine, Pau Lopez brinda all'anno nuovo nel migliore dei modi.
PAU LOPEZ 7 - Il miglior buon auspicio per il 2021. A 350 giorni da quel maledetto derby, riprende possesso del proprio corpo e delle proprie volontà. Restano da riprendere i piedi del portiere costruttore ma per oggi può bastare così. Anno nuovo, vita nuova.
MANCINI 7 - Con Lautaro un po' le dà e un po' le prende, quando Lukaku s'inverte dal suo lato invece deve dar fondo a tutte le scorte di sofferenza. Ma la torsione del gol è un atto monumentale sull'incontro che ridà equità al punteggio.
SMALLING 7 - Six-pack: quelli che può mostrare, fiero, a fine partita per aver imprigionato Lukaku. Il metro della sua prestazione lo dà il gigantesco 9 dell'Inter quando va a duellare altrove e travolge chiunque incontri. Chris Superstar.
IBANEZ 6 - Finché c'è da dar la caccia nell'altra metà campo è letale, quando la difesa si fa nel proprio condominio, invece, necessita di raccomandazioni. Chieda se è disponibile un dvd del duello integrale tra Smalling e Lukaku, ne avrà da imparare.
KARSDORP 6 - Quinta gara consecutiva portata a termine, prova della rinnovata efficienza fisica. Si guadagna la sufficienza per le assennate risposte su un paio di questioni a palla scoperta dell'Inter.
VERETOUT 6 - S'aggira per i vicoli del centro come uno splendido malintenzionato che scippa palloni e cambia il senso delle azioni o assale ogni palla rimbalzante. L'effetto si affievolisce verso la fine del primo tempo ed è quasi nullo dopo l'intervallo. Tant'è che chi entra ne sottolineerà le mancanze. DAL 79' CRISTANTE 6,5 - Il punto di svolta: porta spessore fisico e nuove traiettorie tra le linee. Manca il punto del pareggio ma porta tutto il resto.
VILLAR 6,5 - E' l'ammorbidente del palleggio romanista per un tempo, tanto che tra i primi segnali di cambiamento dell'Inter c'è l'intenzione di schermare le giocate in direzione dello spagnolo. Che però ha il merito di restare avvinghiato allo scorrere della partita fino a produrre il cross che porta la Roma oltre l'ostacolo.
SPINAZZOLA 5,5 - Pare giocare con le accelerazioni contate: ne utilizza a dovere soltanto una, progressivamente Hakimi inclina la pendenza della corsia a suo vantaggio. DAL 73' PERES 6 - Trascorre solo qualche minuto insieme ad Hakimi e questo è un discreto vantaggio. E guadagna anche il fondo in un'occasione.
PELLEGRINI 6,5 - Nel gioco delle coppie, il suo incrocio con Bastoni potrebbe essere quello più redditizio. Lo sfrutta parzialmente ma ha il merito incrollabile di trovare lo spigolo giusto per la deviazione dell'1-0.
MKHITARYAN 7 - Rimescola le leggi della fisica e, palla al piede, pare persino più veloce di quando si muove senza. Trasporta da una parte all'altra l'azione e pareggia il conto: 8 assist, quanti i gol finora. Conducente.
DZEKO 6 - Nelle collisioni aeree con De Vrij lascia qualcosa che ritrova quando il pallone scorre a filo d'erba, come nel finale quando la Roma ritrova i sentieri interni che portano nella sua dimora preferita. DAL 88' MAYORAL SV - Valeva la pena.
FONSECA 7 - Nel campo preferito degli accusatori, lo scontro diretto, indica una seduta comoda a chi lo criticava per le capacità strategiche a gara in corso. Se la sostituzione di Spinazzola è quasi forzata, quella di Veretout per Cristante è sostanziale, sconquassando il muro finale eretto dal suo avversario.