Pagelle 16/07/2020 06:34
ROMA-VERONA: le pagelle. IBANEZ "Sotto l'ombra del cappello..." 7 - VERETOUT "Portatore sano" 7
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Ricomincio da 3. Come i punti di oggi, il numero di vittorie consecutive e quelli che adesso costituiscono il nucleo difensivo, e di prima costruzione, della Roma. Difficile slegare sentimenti positivi per una ben poco eccitante corsa al 5° posto, si fa apprezzare il 'gringo' Ibanez, Veretout è un portatore sanissimo di pressioni mentre Dzeko oscilla tra gustosa rabbia e bieco nervosismo.
PAU LOPEZ 6 - Quando stava ancora sistemando l'armadietto, ritarda un'uscita che poteva compromettere la trama della partita. Per il resto, fa quel che gli spetta.
MANCINI 6 - Affiancato da Ibanez, pare quasi ragionevole e propenso al dialogo. Da braccio destro, poi, accede sempre più spesso all'area avversaria anche se dimentica i codici per il gol in un paio di tentativi.
IBANEZ 7 - Sotto l'ombra del cappello non ti fa capire mai se tira fuori il suo coltello o ti chiede come stai. Va a caccia di duellanti per il campo fino a rischiare l'overdose agonistica con un intervento tanto rischioso quanto ben riuscito. Meglio averlo dalla propria parte. DAL 92' VILLAR SV - Fa in tempo a causare l'ultima punizione per il Verona.
KOLAROV 6 - Sguinzaglia Ibanez quando l'attaccante avversario penzola dalla sua parte. Messaggio dal futuro: con la conversione a 3 sembra destinato lì, con due cani da guardia al lato.
PERES 6 - Tra un passaggio indietro e l'altro, dopo doveroso massaggio del pallone sotto la suola, trova campo per uno e un solo affondo che però lascia una traccia visibile sul campo, con l'assist sprecato da Dzeko. DAL 67' ZAPPACOSTA 6 - Amministrativo.
DIAWARA 6 - Falso regista. Nel senso che attira a sé le pressioni e questo permette alla Roma di passare per altri sentieri. DAL 66' CRISTANTE 6 - Per alzare il tasso di resistenza agli attacchi avversari.
VERETOUT 7 - Portatore sanissimo di pressioni, va ad abbaiare oltre il cancello romanista tenendo lontani gli estranei. Poi, quando si aprono le uscite o conduce la ripartenza o l'affianca assaltando l'area avversaria. Agli 11 metri, poi, si fa riflessivo e abile calcolatore. Tutto in uno.
SPINAZZOLA 6,5 - Si concede spesso pause di riflessione, lascia perplessa qualche scelta finale a ridosso dell'area, poi però allieta la serata di Dzeko porgendogli il vassoio con l'assist del 2-0.
PELLEGRINI 6 - L'interpretazione difensiva del Verona porta Kumbulla e simili a dimenticare delle distanze di sicurezza, così le maggior soddisfazioni sono in fondo alla profondità. Argomento quasi blasfemo per il lineare 7 giallorosso. DAL 66' ZANIOLO 5,5 - Più per sé che per tutti.
MKHITARYAN 6,5 - Palo e salvataggio miracoloso sono le cose più vistose che gli tolgono un'altra tacca. Sono le piccole cose a renderlo speciale, come il dosaggio con cui accomoda un rimbalzo sui piedi di Spinazzola prima che questo ne faccia un cross per il gol del 2-0. DAL 88' PEROTTI SV - Per garantirsi una strada verso la bandierina.
DZEKO 6,5 - Rabbioso da far sistemare la seduta a chi guarda, prima di tracimare in nervosismo. Rincorre, duella in aria e attira a sé l'amo per la difesa veronese per poi far divertire negli scivoli in profondità chi lo affianca. Una volta pescato il gol, però, gli si storce la serata tra colpi fuori misure e diatribe verbali.
FONSECA 6 - Col terzo colpo spolvera la classifica rimettendosi con più comodità al 5° posto. La squadra, almeno inizialmente, mostra maggior predisposizione alla riconquista aggressiva, la fase offensiva, invece, è studiata su misura per colpire dove il Verona si scopre.