Pagelle 30/09/2019 00:09

LECCE-ROMA: le pagelle. KLUIVERT "Dance anni '90" 7 - SMALLING "Extra" 6,5

Lecce vs Roma - Serie A TIM 2019/2020

LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Tanto ma non abbastanza. Tanto è quello che la Roma produce in casa del Lecce, non abbastanza per dare una direzione netta all'incontro prima dello scadere del tempo. La legge calcistica della squadra di Fonseca non è sufficientemente dittatoriale da reprimere ogni rivolta (leggi ripartenza) dei salentini che così sperano fino all'ultimo.

Smalling e Mancini s'annodano come una promessa di un futuro migliore, Pellegrini ha il piede dolorante ma testa ampiamente funzionante, Kluivert porta la musica.

PAU LOPEZ 6 - Abituati a fissare con occhi tremolanti di paura il fino al rinvio, lui riporta all'emozione che un futuro di maggior serenità possa ancora arrivare. 4 stelle di affidabilità.

6 - Non fa nulla che lo lasci scendere dal '6' ma anche troppo poco per salire oltre. Nota a margine: 4a sostituzione in 5 partite. DAL 77' SPINAZZOLA SV - Cambio della guardia.

MANCINI 6 - Abbondante sufficienza, scalfita soltanto da alcuni peccati di gioventù come la punizione che regala per imprudenza nell'accompagnare un avversario diretto verso i cartelloni pubblicitari. Il ragazzo si sta già facendo.

SMALLING 6,5 - Nove anni al Manchester United non li vinci con un concorso e ne spiega il motivo. Ha conoscenze sufficienti per anticipare mentalmente quale sarà lo svolgimento e lascia una prestazione che assomiglia ad un elaborato sulla marcatura preventiva. Extra Smalling.

KOLAROV 5,5 - Dosa accompagnamenti offensivi e posizionamenti. L'errore dal dischetto mette in crisi l'adagio secondo cui un rigore sbagliato è sempre più colpa di chi calcia che merito di chi para.

VERETOUT 6 - L'inferiorità numerica a centrocampo lo fa un po' disperdere nell'aria, riempie comunque la prestazione con lo scippo che poi apre il campo all'azione del rigore.

DIAWARA 5,5 - Dopo un primo tempo con diversi scarabocchi sul foglio, sistema almeno ortografia e sintassi.

KLUIVERT 7 - Appare e scompare dalla scena ma quando va sul palco fa venire voglia di ballare: apre la scatola difensiva del Lecce da destra, poi si riappropria del pallone che da Mkhitaryan finirà a nello 0-1. Negli ultimi 20 minuti va in riproduzione casuale. Dance anni 90.

PELLEGRINI 6,5 - Il piede fa male ma la testa funziona splendidamente: da lì passano i messaggi alle gambe e lì origina pensieri e giocate che ai comuni mortali vengono concepite solo con l'ausilio del replay. DAL 70' ZANIOLO 6 - Apre solchi sul campo con una prepotenza fisica da far spavento, questi però non fanno sprofondare gli avversari per la lentezza nel selezionare la scelta giusta. Come quando poteva annullare i minuti di recupero e invece si spegne al di là del campo.

MKHITARYAN 6 - Collega i fili all'intervallo visto che per un tempo fatica a dar prova di esistenza. Prima suggerisce l'assist a ma va fuori dalla porta in un tiro che ha più demeriti che sfortuna, poi rimette i ruoli col bosniaco secondo natura e diventa lo 0-1. DAL 87' CRISTANTE SV - Ceralacca per lo 0-1.

6,5 - Il premio al gol lo porta nella mischia dei migliori, fin lì però il meglio l'aveva dato nell'aprire varchi agli altri lasciando per sé qualche difetto tecnico che non gli appartiene.

FONSECA 6 - Lentamente cresce la Roma, che tuttavia non ha ancora la mano sufficientemente sicura per chiudere a chiave il Lecce nella metà campo. L'equilibrio del risultato, però, è da ricercare principalmente nelle scelte e nella precisione degli ultimi metri. Anche perché, in generale ma ancor di più per chi ha l'ambizione di dominare il campo, trovare la strada del vantaggio è un bivio fondamentale per percorrere al meglio il resto della gara.

@MirkoBussi