Pagelle 11/04/2018 05:17
ROMA-BARCELLONA: le pagelle. DI FRANCESCO "Da teoria a pratica, per la Roma" 9 - DZEKO "Mostro bosniaco" 9.5
LAROMA24.IT - E' il 'milagro'. Il momento agognato da anni. Scusate, decenni. E' la storia che si morde la lingua e ci lascia, per una volta, entrare nella favola. Siamo in semifinale di Champions League. Abbiamo battuto il Barcellona. Abbiamo vinto 3-0. Abbiamo rimontato dal 4-1 dell'andata. Basta? Si.
Dzeko, Manolas, De Rossi, Florenzi, Kolarov. Il 3-4-1-2 del mister. Ma alla fine tutti. Tutti i 56.575 sugli spalti e chissa' quanti dietro lo schermo a soffiare per l'impresa. E impresa è stata. Daje Roma!
ALISSON 6,5 - Meno preciso del consueto (anche se nelle ultime due uscite aveva lasciato a desiderare) con i piedi inizialmente, poi si riveste da 'superman' e ridà tranquillità al reparto. Alla squadra. Allo stadio giallorosso. Al mondo intero. Preghiamo con te, Becker.
FAZIO 7 - Ci mette l'anima dal primo minuto. Tenta l'anticipo appena ne ha la possibilità ma rischia anche grosso ad inizio ripresa con un intervento da giallo che l'avrebbe mandato anzitempo negli spogliatoi. Oggi Comandante di nome e di fatto.
MANOLAS 9 - Gioca da perno centrale della difesa a tre, motivo per cui è il primo a staccarsi all'indietro all'occorrenza. Lucido negli uno contro uno, lascia le briciole a Suarez e compagni, che inghiottiscono solo polvere. Monumentale la spizzata del 3-0. Partenone che si inginocchia, Colosseo che ringrazia.
JUAN JESUS 7,5 - Per carità la grazia e lo stile non sarà il biglietto da visita di JJ, ma quanta tigna. Applicazione mastodontica dal 1' al 94'. Praticamente mai in difficoltà. Sincera e 'pacifica' la randellata a fine primo tempo a Messi.
DE ROSSI 8,5 - Sul rigore e il poco successivo colpo di testa ricordava il 'Principe' di Roma-Torino finale amara di coppa Italia '93. E invece no. Il finale per una volta è un altro. E che finale. Condottiero senza paura e senza macchia (Rakitic ci prova a solleticare le sue ire, ma DDR rimane impassibile). Finale di gara da capitano vero, rincorre chiunque graviti intorno all'area romanista: sicuri 35 a luglio?
STROOTMAN 7,5 - E' lui che detta il pressing. Instancabile 'lavatrice' che macina chilometri per aiutare compagni in sofferenza e rilanciare l'azione. Oggi, peraltro, il dato palle perse è assai scarno. #DajeKevin
FLORENZI 8 - Enorme. Una corsa continua sull'out di destra a far diventare matto Jordi Alba, che di contro non lo impensierisce mai. Vi prego, riproviamolo 'alto' nel 3-5-2 (o 3-4-1-2).
KOLAROV 8 - Inizia a mille e finisce a 2000. Forse ultimamente si era un po' riposato pregustando una serata in cui sapeva che poteva e doveva far valere tutto il suo peso. Testa, corsa, tecnica, esperienza, cuore. Eccoci.
NAINGGOLAN 6,5 - Sa di non essere al meglio, lo percepisce minuto dopo minuto e intelligentemente si mette a remare con raziocinio. Poche sgroppate ma tanta attenzione. Lungimirante. (DAL 77' EL SHAARAWY 7 - Capisce subito lo spartito da interpretare. Corsa e pressing. Si traveste in 'ringhio' in fase di non possesso e sfiora il 4-0 con una acrobazia delle sue).
SCHICK 7 - E' vivo e lotta insieme a noi. Patrick finalmente c'è. Le qualità tecniche sono note, ma oggi aggiunge quella grinta e quella motivazione che in una gara come questa sono fondamentali per raggiungere l'impresa. Va vicino al gol almeno in un paio di occasioni. E' questa la strada ragazzo. Che Roma-Barcellona segni anche la svolta per lui. (DAL 73' UNDER 7 - Entra nel momento clou del match e le sue accelerazioni aiutano enormemente la squadra a rifiatare. Tiene in apprensione mezza difesa dei blaugrana e suo è il corner vincente per il 3-0 di Manolas).
DZEKO 9,5 - Non può bastare un giudizio di una pagella per descrivere la partita di questo cristiano qui. Semplicemente un marziano. Leo, 'levete'. Da bocca aperta la facilità con cui nella stessa azione Edin nostro mostra la clava e il fioretto. Ci fa credere all'impresa, la tiene viva, la rende possibile, la avvicina e ce la porta a casa. Mostro.
DI FRANCESCO 9 - Per la Roma. Per onorare i colori e dimostrare, tutti, di meritarli, questi colori. 'Pussavia' al 4-3-3, per una volta capirà, c’era da fare la storia, almeno quella degli ultimi 30 anni. L’ha fatta. Con la Roma. Per la Roma.
MDR