LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - La Roma monta sul treno che dall'Olimpico la porta a -2 dalla Juventus e sistema alcune questioni: principalmente la classifica, con l'eco dei rimpianti per il momento attenuato, poi la storia che la ricordava come spesso assente agli appelli decisivi.

Il numero più luminoso è il "5" di Paredes, seguito da Salah, Dzeko e De Rossi.

SZCZESNY 6,5 - Deve aspettare 55 minuti per testare con mano la consistenza del pallone. L'attimo dopo è costretto a murare un pericoloso colpo di testa, poi deve piegarsi a concedere l'abituale gol.

EMERSON 6,5 - Inizia con un controfallo ma poi posiziona un mattoncino alla volta fino a tirar su una prestazione consistente.

MANOLAS 6 - Deve sacrificare la fedina penale per fermare Aleesami.

FAZIO 6,5 - Cercasi 26enne macedone, di nome Ilija Nestorovski. L'ultima volta che è stato visto indossava una maglia bianca e inserti rosa e nero. Di lui si sono perse le tracce intorno alle 20.45 in zona Stadio Olimpico, a Roma, quando era seguito da un possente argentino. Chi l'ha visto?

JESUS 5 - Anche in una serata godibile come questa, gli prendono i "5 minuti". Vittima di un raptus tecnico: consegna palla agli avversari e qualche secondo dopo una punizione dal limite. DAL 46' FLORENZI 6,5 - Il ruolo da "falso 2", specialmente in serate con un senso unico di marcia, gli dona splendidamente: mette a registro un altro assist, per il 3-0 di Dzeko.

DE ROSSI 6,5 - Ha piede e volontà ferrea sullo 0-0, s'incazza ugualmente sull'1-0, pressa continuamente sul 2-0, ha gli occhi fissi sulla preda sul 3-0, rimette in strada la Roma dopo il 3-1, controlla il deflusso dal campo dopo il 4-1. Guardiano.

PAREDES 7 - Tutto quello che di buono può fare un centrocampista, lo fa. Infrange, costruisce e realizza: se questo era un talent per registi, il suo "X-Factor" è evidente. Paradisiaco.

SALAH 7 - Trova la chiave che apre la partita, poi spana la serratura della difesa del Palermo con una sete continua di profondità, infine l'assist che manda in stampa il risultato definitivo. Scassinatore.

NAINGGOLAN 6 - Loading. Il numero 4 è sotto carica, intanto torna a scivolare rimettendo l'orologio del pressing della Roma sempre al giusto tempo e per due volte rompe la marcatura della casa con metodi deliziosamente pacchiani. DAL 69' STROOTMAN 6 - Giro di ricognizione per rimettere in azione i sensi.

EL SHAARAWY 6,5 - L'iniziale movimento della Roma dalle parti di Posavec è opera sua. Poi fa scendere i toni fino ad alzare il volume al massimo nell'ultimo frame della partita.

DZEKO 7 - Facilmente reperibile dai compagni nel primo tempo, in cui lascia gli attrezzi tipici del centravanti e si mette l'uniforme da attaccante di raccordo. Ripresa più tradizionale, e nelle abitudini di quest'anno c'è anche il gol: l'ottavo, quanti ne ha segnati in tutta la scorsa stagione. "Gol of fame". DAL 80' TOTTI SV - Strootman chiede un assist e si ritrova un pallone fragrante a pochi passi dalla porta.

SPALLETTI 6,5 - Presenta una squadra che prende da subito in mano la storia dell'incontro scrivendola autonomamente. Il "doble pivote" gli consegna la gestione del pallone perennemente, la trovata del "falso 2" ha messo in ordine i conti con l'equilibrio. Adesso viene il bello.

@MirkoBussi