Pagelle 21/04/2016 06:00

ROMA-TORINO: le pagelle. TOTTI "L'amore non ha età" SV

totti baci telecamera

LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Di mano in . Dalle recriminazioni per i rigori fino al colpo di testa del greco, senza poter girare lo sguardo davanti ad una preoccupante prestazione di squadra. Avremmo scritto all'incirca di questo.

Ma all'86° minuto venne . E qualche secondo dopo fece gol . E all'88° lo rifece . E fu allora che vinse la Roma.

5,5 - Spiazzato sul rigore, sprovvisto di miracoli nel gol dell'1-2. Un palo, una paratina. Poco poteva, altrettanto fa.

5 - lo raccontava arrabbiato e non è difficile credergli visto come prova ad accendere la partita della Roma con una percussione seguita da un tiro d'esterno dopo 10 minuti nei pressi dell'imbarazzo. Alza il ritmo nel secondo tempo ma il desiderio di incidere si rivolta contro la sua prestazione tra scelte sbagliate e la marcatura persa su Martinez.

5,5 - Apre la serata col liscio, un genere al quale non sembrava portato. Sembra manomesso a vederlo irriso da Martinez e poi ingenuamente falloso su Belotti. Ma ha il telaio dei grandi: si ricompone negli spogliatoi e nella ripresa va a schiacciare palla e negatività dentro la porta avversaria. Arriva addirittura a calciare una punizione: avremmo apprezzato anche solo il gesto.

6 - Quanto meno riesce a tenersi lontano dai guai. Che in una serata così è già sufficiente.

5 - Bruno Peres gli corre via e lui allunga timidamente lo scarpino come si farebbe per valutare la temperatura dell'acqua. Si vocifera, però, che il meglio lo esibisca oltre la linea di metà campo, dove tuttavia non se ne registra la presenza. DAL 59' 5,5 - " ci dirà chi è". Per stasera, silenzio.

5,5 - Si ricorda, di pregio, una palla che nonostante i 60 e oltre metri percorsi arriva pettinata a dovere dalle parti di . Prima intermedio di destra con l'intenzione di allargarsi fino all'estremità laterale del campo, poi di sinistra per sedare le discese di Bruno Peres, quindi terzino sinistro per necessità d'incastrare davanti con un solo cambio. Un tour che ne attenua l'insufficienza.

5 - Indispensabile per sgrassare la manovra romanista. Ma se il pallone ce l'hanno più del solito gli altri, allora rimane pressoché disoccupato. Quei pochi che gli vengono concessi di gestire li macchia d'imprecisione. DAL 86' TOTTI SV - Non merita voto, perché ciò che è successo non può essere circoscritto in un numero. Mette nella partita quella magia che nessun conoscente di calcio può tracciare. E il pallone, oggetto inanimato per i più, sa invece riconoscere il percorso per terminare sui piedi che predilige. Tra le sue canzoni preferite, tempo fa, mise "The Best" di Tina Turner. La sua colonna sonora, che ad un certo punto fa "Speak a language of love like you know what it means" ("Parli la lingua dell'amore come se tu ne conoscessi il significato"). E l'amore, si sa, non ha età. Ed è eterno (finché dura).

6,5 - L'unico a scavalcare la sufficienza minima: Padelli infatti si sporca soltanto per suoi meriti nel primo tempo. Nella ripresa si dedica alla lotta di centrocampo, senza dimenticare di strappare qualche pallone con gli effetti speciali.

5 - A replicare quanto progettato per l'Atalanta, si rimette a giocare più dentro al campo. Con una giravolta fulminante invita al tiro ma oltre questo c'è ben poco tra le note positive.

5,5 - Si allinea molto presto all'insufficiente prestazione collettiva. Riemerge faticosamente nella ripresa.

5 - Tic, toc, tic, toc ma alla fine toglie appena la polvere dai difensori del Torino. DAL 80' 6 - Batte, bene, la punizione del 2-2.

SPALLETTI 5 - Alt. Prendendo in prestito il suo ditino tipico ammoniamo tutti quelli che guardando il voto pensano sia l'altra faccia del "10" o giù di lì che spetterebbe a . L'insufficienza, invece, è per l'approccio caratteriale della sua squadra alla sfida, oltre che per un piano tattico che non crediamo prevedesse lasciare il pallone nei piedi degli avversari (altrimenti perché bagnare così il campo?), appesantendo il tutto con un pressing stonato.