Pagelle 06/10/2015 03:59
PALERMO-ROMA: le pagelle. GERVINHO "Roma riflessa" 7,5 - FLORENZI "Enciclopedia universale" 7 - PJANIC "Alta moda" 7
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) Invertite i ruoli di BATE Borisov-Roma e troverete l'anteprima di Palermo-Roma. Da un estremo all'altro: i giallorossi riversano sul "Barbera", con tutt'altro stile, quanto avevano subito in mezz'ora in Bielorussia. Nella ripresa, poi, subiscono quanto avevano prodotto tre giorni fa: 2 reti che allungano il conto delle gare consecutive con gol subiti a 6.
Da un estremo all'altro ma la strada verso la felicità sta nel mezzo. Gervinho, ciò che c'è di più vicino alla Roma attuale in natura, è il migliore. Gilardino obbliga De Rossi a spianare le fondamenta erette nel primo tempo.
SZCZESNY 5,5 - Deve aver lasciato il mantello da supereroe in infermeria. Nelle uscite e addirittura nel gioco coi piedi appare più tremolante, si rifà, in parte, col tuffo sul colpo di testa di Gilardino.
TOROSIDIS 6 - Prestazione di rappresentanza: occupa il ruolo senza togliere o aggiungere granché.
MANOLAS 5,5 - Vive d'anticipo nel primo tempo e, a parte il duello aereo perso con Vazquez sul quale bacia la traversa, non c'è molto da ridire. Nella ripresa si perde Gonzalez nel mucchio di cross con cui il Palermo prova a corrompere il vantaggio romanista.
DE ROSSI 5,5 - Se Manolas aveva vissuto d'anticipo, lui aveva ripulito tutto lo sporco residuo che filtrava. Gilardino gli rovina la giornata con la sua perpetua ricerca della profondità: nell'azione del gol sbaglia doppiamente, prima a perdere la linea dando la possibilità a Vazquez di premiare l'attaccante, poi nell'ultima fiche puntata sulla scivolata.
DIGNE 6 - Scende con più regolarità e doppia qualità rispetto a Torosidis. I risultati, però, sono gli stessi.
PJANIC 7 - Stende il tappeto rosso in campo: sfila per metri palla al piede prima di chiudere con un pallonetto d'inestimabile valore. Alta moda.
NAINGGOLAN 6 - Si dimentica d'inserimenti (appena uno) e ripartenze rugbistiche perché troppo impegnato a tenere chiusa la strada verso la difesa romanista.
FLORENZI 7 - Enciclopedia universale del calcio: conosce ogni cucitura del pallone, per questo non gli fa indigestione vederlo da terzino, o come esterno e trequartista, oggi. Assist e gol nel menù del menù del giorno, soddisfacente come al solito. DAL 83' GYOMBER SV - Viene presentato da esterno destro di centrocampo. A sensazione, non potrà diventare ricco e famoso grazie a questo ruolo.
SALAH 6,5 - Squarcia il campo col suo talento fulmineo. Resta qualche nube sulla sua prestazione ma rimane comunque una buona giornata. DAL 75' UCAN 6,5 - Piacere, Salih Uçan. Alla cortese attenzione del Mister Rudi Garcia: centrocampista dalle spiccate qualità tecniche, capace di confezionare un paio d'assist, di cui uno vincente, in appena 20 minuti. Automunito, disponibilità immediata.
IAGO FALQUE 6 - Insieme a Florenzi si occupa di mescolare la ragione all'istinto nel quartetto offensivo della Roma. DAL 66' EMERSON PALMIERI 6 - Mezz'ora che non aiuta a togliere il velo di mistero sulle sue capacità.
GERVINHO 7,5 - Se la Roma si potesse guardare allo specchio, forse, vedrebbe ritratto proprio l'ivoriano: così capace di tutto e al contempo del suo contrario, sublime e deprimente, pezzo unico, impossibile da abbinare a ciò che lo contorna. Oggi c'è il lato più affascinante: un gol che ne giustifica la desinenza "inho", fa sognare di tacco, concretizza ancora di punta.
GARCIA 6 - Spiazza l'accusa con un'idea, quella per cui spesso veniva rimproverato: 4 giocatori offensivi equamente divisi tra razionali e istintivi, liberi di scambiarsi zone e competenze col risultato di mandare a spasso senza meta il Palermo. Per tre quarti d'ora la squadra ha una vivacità che ricorda espressioni spallettiane, poi s'intenerisce, ancor di più per i suoi 3 cambi puramente difensivi, ridando vita all'elettrocardiogramma di Iachini. Una domenica che avrà senso compiuto soltanto se manterrà lo sguardo torvo nella sosta e oltre.