Pagelle 18/05/2015 05:15
ROMA-UDINESE: le pagelle. NAINGGOLAN "Tutto in uno" 7 - IBARBO "Gervinho formato famiglia" 6
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Roma-Udinese 2-1. Roma di nuovo al secondo posto. All'Olimpico accade di tutto e molto altro poteva succedere: Manolas complica la serata, Nainggolan la raddrizza, sorretto da De Rossi, ispirati da Totti e Pjanic.
Ma più di tutto: Roma-Udinese 2-1. Roma di nuovo al secondo posto.
DE SANCTIS 6,5 - L'opposizione a Perica gli viene cancellata dalla ribattuta successiva, su Thereau invece i suoi meriti restano intatti.
TOROSIDIS 6 - Serial error. Ne infila di tutti i tipi: di testa, aprendo la strada verso De Sanctis ad Allan. Di piede, con cross che il più delle volte trovano i raccattapalle. Ma sistema tutto piazzandosi al centro dell'area nel momento giusto e calpestando in porta il pallone del 2-1. Assolto.
MANOLAS 5 - L'errore sul gol è talmente ingombrante da non riuscire a far spazio nei ricordi della sua prestazione ad un paio di chiusure in scivolata. In più, senza una lettura comune delle situazioni, ogni volta si è costretti a vincere il proprio duello personale.
YANGA-MBIWA 5,5 - Bollino giallo. Come quelli che nei film consigliano la visione ai bambini soltanto se accompagnati da adulti. Perché dalla scatola del francese possono uscire dribbling con tunnel inclusi, oppure sonni profondi trasformati in incubi quando si materializza l'avversario che corre solo verso la porta romanista.
HOLEBAS 6 - Con Iturbe avrebbero bisogno di un interprete, perché quando il greco cerca un sostegno sulla fascia, l'argentino scatta in profondità e viceversa. In mezzo a tanta confusione, si ricordano un recupero sul contropiede di Allan e una traversa.
NAINGGOLAN 7 - Opera in tutti i campi: interdizione, costruzione e finalizzazione. Sembra fatto in laboratorio: la tenacia dei peggiori mediani di periferia, mescolata alle luci affascinanti di una metropoli. Tutto in uno.
DE ROSSI 7 - Tira fuori il muso da davanti alla difesa subito dopo lo svantaggio. E' il momento di trascinare il carro e lui non se lo fa neanche domandare: costruzione verticale, chiusure orizzontali. Una croce sul campo. E sulle speranze di chi sognava già un sorpasso.
PJANIC 6,5 - Ricama senza confini: dal cerchio di centrocampo, all'area di rigore. E' lui che teorizza l'azione del pareggio. Tanto da obbligare alla levata di applausi per sommergere un principio di fischi. DAL 86' LJAJIC SV - Per ascoltare il triplice fischio.
IBARBO 6 - Gervinho formato famiglia. Fuori dall'area consuma gli avversari senza pietà, all'interno si trasforma in un fringuello innocuo per Karnezis.
TOTTI 6,5 - Guida tecnica, oltre che spirituale. Nel momento di smarrimento, col pallone che veniva appesantito dalla delusione del pubblico, facilita il compito dei compagni rendendosi reperibile in ogni zona del campo. In più, ha una parte in entrambi i gol: sul primo recita alla sua maniera con l'assist su misura per l'inserimento di Nainggolan, sul secondo fa da comparsa nello sketch di Widmer. DAL 74' KEITA SV - Nel tentativo di dare un orologio alla squadra.
ITURBE 5 - Si lascia prevalere dai complessi nel primo tempo, dove non riesce in nulla. In fondo alla sua partita trova due spunti, su uno dei quali Nainggolan colpisce il palo. DAL 82' DOUMBIA SV - Ininfluente.
GARCIA 6 - Gioca alla pari, un colpo a testa o quasi, con l'Udinese: per fortuna, i più bravi in campo sono dalla sua parte. Inizia la settimana che giudicherà la sua seconda stagione romanista. In bocca al lupo. E vinca il lupo, diceva un suo predecessore.