Pagelle 17/02/2014 00:30
ROMA-SAMPDORIA: le pagelle
Nel silenzio imposto delle curve, Pjanic e Destro si incaricano di ridare colore all'Olimpico: il centrocampista monta la coreografia, mentre l'attaccante "chiama" l'urlo dei giallorossi. Si concretizza così la reazione della Roma che non abbatteva avversari da 10 giorni, un'eternità solo per via dei canoni offerti in stagione dalla squadra di Garcia, che oggi stringe ancora il lucchetto alla qualificazione, quantomeno ai preliminari, di Champions League.
DE SANCTIS 6 - Due parate facili e un'uscita in stile calcetto per entrare tra i giudicabili dell'incontro.
MAICON 6 - Il motore è sotto stress e non permette di andare oltre i limiti consentiti. Fa fare un figurone a tale Vasco Regini e da lì capisce che è il caso di rientrare nei box.
BENATIA 6,5 - Si regge su una gamba ma tanto basta a controllare Eder, che pure gli si agita un paio di volte alle spalle, e ancor di più Okaka. DAL 72' DE ROSSI 6 - Completa e consegna il compito di Benatia.
CASTAN 6 - Arriva fino al 90' con la speranza che i blucerchiati riescano a fargli almeno sgranchire le gambe. Dovrà fare stretching prima di rientrare negli spogliatoi.
TOROSIDIS 6 - Per natura, non ha ambizioni da primo attore. Calpesta entrambe le fasce senza infamia e senza lode. DAL 55' ROMAGNOLI 6 - Rimesso nel cassetto il curriculum da enfant prodige per l'incrollabile concorrenza al centro della difesa, debutta solo stasera e da terzino sinistro.
PJANIC 7,5 - Gli effetti speciali che mancano alla serata li accende lui. Aver vietato a 30mila spettatori la possibilità di assaporare dal vivo le prelibatezze tecniche del bosniaco, è materiale da consegnare all'associazione consumatori.
NAINGGOLAN 6 - Sul cancello che delimita la sua zona è ben affisso il segnale che sconsiglia di intromettersi nella proprietà vista la presenza di un cane da guardia. Intimorisce con i suoi tackle, latita nella fase propositiva.
STROOTMAN 6 - L'assenza di De Rossi gli toglie un punto di riferimento, per questo non può aprire i propulsori liberamente ma deve di continuo voltarsi per tenere sotto controllo il centrocampo.
GERVINHO 7 - "Sedetevi e lasciatemi fare", è la premessa per godersi il suo calcio. Scatta, passa, tira a velocità impossibili da rilevare. Non si fa in tempo a portare le mani alla bocca per un'occasione fallita che l'attimo dopo Destro festeggia e corre a ringraziarlo. Ecco, sediamoci e lasciamolo fare.
DESTRO 7,5 - Il patibolo romanista gli ha posato sulle spalle il destino della serata: lui si toglie i cattivi pensieri di dosso come la maglia dopo il primo gol. Si ripete proteggendo e scaraventando in rete l'assist di Gervinho. La sentenza: 6 gol in 9 presenze in campionato. La rileggiamo per facilitarne la comprensione: capocannoniere con metà stagione di svantaggio. DAL 36' BASTOS SV - Spicci di partita per smaltire l'indigestione del San Paolo.
FLORENZI 6,5 - Le ore trascorse a inseguire le idee di Totti ne hanno arricchito il bagaglio tecnico. Sotto gli occhi del rettore della facoltà, applica gli insegnamenti e di tacco aziona Gervinho. Studente modello.
GARCIA 6,5 - La Sampdoria arriva nel neutro dell'Olimpico gridando di aver fatto gli stessi punti dei suoi da quando è guidata da Mihajlovic. La sua squadra dimostra che anche i numeri, a volte, sono poco sinceri.