Pagelle 28/02/2011 10:48
I voti degli altri: Totti e Pizarro le luci. Simplicio anonimo
Su tutti spicca Francesco Totti (6,75), alla sua 600ma presenza con la maglia giallorossa. Il capitano giallorosso, autore del vantaggio e della sua 197ma rete in serie A, "gioca con grande intensità e qualche intuizione geniale". Prende l'ammonizione che gli costerà la trasferta di Lecce ma non gli negherà il derby.
Insieme a Totti si salva solo Pizarro (6,25), uscito a fine primo tempo per un infortunio. Senza di lui "dopo un primo tempo ben giocato e ben gestito, è crollata".
Vicino alla sufficienza c'è Juan, autore del momentaneo raddoppio. Il difensore brasiliano "rovina tutto nella ripresa, quando si fa impallinare da Amauri". Poco più sotto troviamo Cassetti, De Rossi, Taddei e Vucinic (5,75). Per il centrocampista di Ostia un ritorno alla mediocrità di questa stagione, senza il cileno al suo fianco sembra spaesato e "nel finale perde lucidità contribuendo al caos generale". L'attaccante montenegrino "non trova il colpo di classe, con cui a volte salva la sua partita".
Per Doni (5,62) sembrava una giornata di completo relax ma nel finale, quando il Parma comincia a tirare in porta è "incolpevole sul primo gol di Amauri, ma poco reattivo sul secondo che decreta lennesima giornata no". Stessa media voto del portiere brasiliano anche per Matteo Brighi. Il centrocampista romagonolo corre ma spesso a vuoto.
Ennesima partita da dimenticare per John Arne Riise (5,37). "I pericoli arrivano sempre dalla sua fascia, gol compresi. E da un po' sotto tono e forse meriterebbe un bel riposo".
Altra prestazione incolore quella di Nicolas Burdisso (5,25). Il difensore argentino è colpevole sul pareggio dei ducali lasciando un metro ad Amauri che firma la doppietta personale.
Il peggiore sicuramente è Fabio Simplicio (5). Il brasiliano entra nella ripresa per sostituire l'infortunato Pizarro. "Una partita anonima, cupa, come la luce di una giornata uggiosa che si affievoliva proprio mentre lui stava entrando". Poco più del brasiliano fa Jeremy Menez (5,12), entrato per Vucinic a mezz'ora dalla fine. Per il talento francese una partita giocata da solo ma mai per la squadra.
Per Vincenzo Montella (5,5) "non poteva essere tutto merito sua la vittoria di Bologna, non può essere tutta colpa sua la rimonta subita dal Parma che gli rovina lesordio allOlimpico da allenatore".
LA MEDIA-VOTO DEI QUOTIDIANI (Corriere dello Sport, La Gazzetta dello Sport, Il Messaggero, Il Romanista)
DONI 5,62
CASSETTI 5,75
N.BURDISSO 5,25
JUAN 5,87
RIISE 5,37
DE ROSSI 5,75
PIZARRO 6,25
TADDEI 5,75
BRIGHI 5,62
VUCINIC 5,75
TOTTI 6,75
SIMPLICIO 5
MENEZ 5,12
BORRIELLO 5
MONTELLA 5,5
CORRIERE DELLO SPORT
DONI 6
CASSETTI 6
N.BURDISSO 5
JUAN 5,5
RIISE 5
DE ROSSI 6
PIZARRO 6,5
TADDEI 6
BRIGHI 6
VUCINIC 5,5
TOTTI 6,5
SIMPLICIO 5
MENEZ 5
BORRIELLO SV
MONTELLA 5,5
GAZZETTA DELLO SPORT
DONI 5,5
CASSETTI 6
N.BURDISSO 5,5
JUAN 6
RIISE 5
DE ROSSI 6
PIZARRO 6,5
TADDEI 6
BRIGHI 5,5
VUCINIC 6
TOTTI 7
SIMPLICIO 5
MENEZ 6
BORRIELLO SV
MONTELLA 5,5
IL MESSAGGERO
DONI 5,5
CASSETTI 5,5
N.BURDISSO 5,5
JUAN 6
RIISE 6
DE ROSSI 6
PIZARRO 6
TADDEI 5,5
BRIGHI 5,5
VUCINIC 5,5
TOTTI 6,5
SIMPLICIO 5
MENEZ 4
BORRIELLO 5
MONTELLA 5,5
IL ROMANISTA
DONI 5,5
CASSETTI 5,5
N.BURDISSO 5
JUAN 6
RIISE 5,5
DE ROSSI 5
PIZARRO 6
TADDEI 5,5
BRIGHI 5,5
VUCINIC 6
TOTTI 7
SIMPLICIO 5
MENEZ 5,5
BORRIELLO 5
MONTELLA 5,5