Pagelle 18/04/2010 20:43
LAZIO-ROMA: le pagelle

JULIO SERGIO 8: Esce alla disperata su Rocchi lanciato a rete, l'attaccante biancoceleste lo infila inesorabilemente in anticipo. Quando viene chiamato in causa è sempre concentarto. Para a Floccari sotto la Nord il rigore che avrebbe chiuso probabilmente la partita.
CASSETTI 5,5: Sbaglia il tempo sul fuorigioco che porterà al vantaggio, bersaglio di Kolarov cade nella trappola anche sul calcio di rigore che gli assegnano contro generosamente.
BURDISSO 6: In continua apprensione con Rocchi che lo costringe a uno sforzo spaventoso in marcatura. Quando c'è da lottare e tirare fuori il sangue argentino gioca con la grinta e la cattiveria del bandito.
JUAN 6,5: Il meno precipitoso della retroguardia, nel finale è un gigante nel respingere tutti i palloni aerei che cadono nell'area.
RIISE 6: Soffre Lichsteiner quando lo punta in velocità. Capisce che non può spingere con grande continuità, sopratutto quando Reja sposta Zarate dalla sua parte.
DE ROSSI 4,5: Dei ventidue in campo è quello che sente di più la partita, e si vede. Non ne azzecca una, in costruzione e in copertura. Rischia il rosso dopo un entrata folle su Floccari. Dal 1's.t. TADDEI 7,5: Impatto devastante sulla partita, si guadagna il rigore con una magia su Kolarov conquistando olttretutto un enorme quantità di palloni.
PIZARRO 6,5: La sua partita parte in sordina, sembra avvolto dal torpore che attanaglia tutta la squadra. Dà il suo contributo sopratutto nell'arginare che in costruzione, non perde comunque mai un pallone nei momenti più delicati.
PERROTTA 6,5: Galleggia nel centrocampo in bambola, fuori tempo per tutto il primo tempo. Si sveglia nella ripresa correndo come un forsennato dietro a ogni maglia biancoceleste. Fondamentale un recupero su Rocchi in area di rifgore dopo una corsa di settanta metri.
VUCINIC 8: Evanescente nel primo tempo, viene fermato da un fuorigioco inesistente nell'unica volta che riesce a saltare l'avversario. Nella ripresa comincia a macinare gioco dopo aver trasformato il rigore del pareggio romanista. Con un bolide su punizione fa esplodere la sud regalando la rimonta l'orgoglio e un sogno a tutta la città giallorossa. Dal 38' s.t. BRIGHI s.v.
TOTTI 5: La coesistenza nel tridente con Vucinic e Toni non appare per nulla brillante. Non trova una posizione precisa, di conseguenza viene bloccato ogni volta che scende a prendere il pallone. Dal 1' s.t. MENEZ 7: Distrugge con i suoi inserimenti e la sua velocità la difesa binacoceleste. Si guadagna con un guizzo la punizione che Vucinic trasformerà nella vittoria finale. Imprendibile e imprevedibile.
TONI 6,5: Primo tempo annullato dai centrali biancocelesti. La squadra si affida a lui lanciando lungo, ma è una tattica lenta e prevedibile. Con Menez e Vucinic che gli aprono il campo, trova più possibilità di far salire la squadra guadagnandosi punizioni fondamentali.
Adriano Serafini