Massimo Ascolto 19/03/2024 20:00

ZINETTI: "Pellegrini è il simbolo della metamorfosi della squadra" - ESPOSITO: "Roma deludente sul piano del gioco nelle ultime due partite di campionato"

massimo ascolto

È arrivata dopo un lungo trittico di partite la sosta per le nazionali e nell'etere romano è tempo di fare qualche considerazione sul rendimento della Roma di De Rossi e nello specifico di uno dei giocatori più rappresentativi, Paulo Dybala: "Con De Rossi sta giocando più che con Mourinho, ma la seconda cosa è che invecchiando non migliora", il pensiero di Sandro Sabatini. Roberto Pruzzo invece non usa mezze misure: "È il calciatore più forte di questo campionato, su questo non c'è dubbio". "Le ultime due prestazioni in match di campionato sono state deludenti sul piano del gioco, non vorrei che De Rossi stia cominciando a pagare l’inesperienza contro allenatori più esperti e smaliziati di lui", il commento di Luigi Esposito. Giuseppe Zinetti si sofferma sulla rinascita di Lorenzo Pellegrini: "Lui è il simbolo della metamorfosi della Roma".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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Svilar ha la capacità e la possibilità di  ritagliarsi uno spazio anche in futuro, è coraggio nelle uscite e infonde sicurezza al reparto: se si confermerà a questi livelli non vedo perché la Roma dovrebbe cambiare portiere l’anno prossimo. De Rossi è stato bravissimo a dare nuovo entusiasmo all’ambiente, Pellegrini è il simbolo di questa metamorfosi (GIUSEPPE ZINETTITele Radio Stereo, 92.7)

La Roma ha vinto ma non convinto: ha giocato male, senza intensità, è riuscita a creare soltanto un'occasione da gol degna di nota e ha sbloccato il risultato grazie a un gran tiro da fuori area di Pellegrini. Alla luce delle ultime due prestazioni deludenti sul piano del gioco in campionato contro la Fiorentina e, per l'appunto, il Sassuolo, non vorrei che De Rossi stia cominciando a pagare l’inesperienza contro allenatori più esperti e smaliziati di lui. Speriamo, invece, che si sia trattato soltanto di un calo di condizione fisica (LUIGI ESPOSITORetesport, 104.2)

La Roma ha un'identità precisa con la quale sa come arrivare alla vittoria. Mancini contro il Sassuolo è stato il migliore in campo. Baldanzi? Deve dare qualità e non intensità: sta migliorando ma deve incidere di più. Pellegrini? De Rossi è stato più bravo di Mourinho ad amalgamarlo con Dybala (MARIO SOMMA, Retesport, 104.2)

Dybala è il calciatore più forte di questo campionato, su questo non c'è dubbio. Sulla tenuta fisica però è evidente che qualcosa manchi. Anche se onestamente anche a mezzo servizio lo terrei perché è uno che fa vincere le partite (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)

Terrei Dybala più che cederlo. È una bella perplessità. In ogni caso con De Rossi sta giocando più che con Mourinho, ma la seconda cosa è che invecchiando non migliora. Più passa il tempo più gli infortuni sono destinati ad aumentare (SANDRO SABATINIRadio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)

De Rossi e Mourinho sono assolutamente agli antipodi, nell’approccio alla comunicazione, in campo, è difficile trovare un punto di contatto. Mi sembra che oggi la Roma creda tanto in De Rossi come la prima Roma credesse totalmente nel verbo di Mou, su questo aspetto c’è un’assonanza. Tra fine dicembre e inizio gennaio, la sensazione è che qualcosa si fosse rotto tra Mourinho e la squadra (TOMMASO TURCI, Retesport, 104.2)

Totti? Più che altro potrebbe farci sapere cosa vorrebbe fare nella vita... (MASSIMO CAPUTI, Manà Manà Sport Roma, 90.9)

Le parole di Totti? So come ragiona Francesco. Secondo me non era una bocciatura a Dybala. Questo perché la sua idea su Dybala l’ha già detta: Dybala è un campione, fine e secondo me conta quello. È stata una dichiarazione pro-Roma perché se tieni Dybala, e magari fa solo venti partite, e non viene preso altro? Magari lui ragiona tutto su questo, sulla costruzione di una grande squadra (UGO TRANITele Radio Stereo, 92.7, Te la do io Tokyo)

Se non ho soldi da investire mi tengo Dybala tutta la vita. Dybala nel 2024 ha saltato due partite e quest’anno ha giocato il 69% dei minuti, che sono più di quelli di Pellegrini. Esco dalla questione Totti e dico che questo sentito dire è sbagliato perché Dybala da un anno a questa parte sta giocando molto di più di tanti altri (FRANCESCO BALZANITele Radio Stereo, 92.7, Te la do io Tokyo)