Con Svilar e Matic blindati, la Roma lavora per regalare a Mourinho una rosa migliore in vista della prossima stagione e il calciomercato, come è ovvio che sia, tiene banco nelle discussioni dell'etere romano. "60 milioni per Zaniolo non sono una cifra folle", spiega Stefano Agresti, mentre per Lorenzo Pes "se la Roma vorrà cederlo, lo farà alle sue condizioni".

"Una seconda punta da 15 gol è una necessità per la Roma", è invece l'opinione di Alessandro Vocalelli.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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A parte rarissime eccezioni nella Roma non ci sono incedibili, la Roma fa i suoi interessi e nel caso di Zaniolo la Roma ha il coltello dalla parte del manico. Chiaro che è un tema centrale per il mercato: la Roma non può permettersi un secondo mercato consecutivo di reazione come lo scorso anno, cosa a cui ho creduto poco visto che l’addio di Dzeko non ha sorpreso nessuno. La Roma deve darsi assolutamente un tempo limite per risolvere la questione Zaniolo in un senso o nell’altro. La situazione non è facile ma la Roma non deve mostrarsi debole (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

La Roma per Zaniolo fa richieste assolutamente legittime, anche se probabilmente un po'elevate. Ma il mercato è lungo... I giallorossi fanno un ragionamento che ci sta: chiedono 60 milioni perché pensano che il ragazzo possa dare di più rispetto a quanto fatto nell'ultima stagione. Non mi sembra una cifra folle se si pensa alle prospettive di questo giocatore (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Domenica Sport)

Visto quanto è successo da gennaio in poi, la volontà della Roma su Zaniolo mi sembra chiara: se vorrà cederlo, lo farà alle sue condizioni. E se resta resterà un titolare, non è che Mourinho impazzisce e lo mette fuori rosa… La situazione va chiarita ma non siamo con l’acqua alla gola (LORENZO PES, Tele Radio Stereo, 92.7)

La Roma in questo momento sta pensando più alle cessioni, a tagliare qualche esubero e a tirare su un tesoretto. Poi c'è tempo, il mercato è iniziato ora (FLAVIO MARIA TASSOTTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Zaniolo? Si entra in una zona minata: o cedi il giocatore o devi pensare al rinnovo. Centrocampo? E' giusto concentrare gli sforzi economici su un unico grande nome, come ad esempio può essere De Paul. L'altra necessità della Roma è prendere una seconda punta da 15 gol a stagione (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Domenica Sport)

Spero che la Roma punti ancora due centrocampisti e mi aspetto anche un attaccante che prenda il posto di Felix. Ma stiamo ragionando come se la Roma potesse acquistare senza cedere. Da quando ci sono i Friedkin i giallorossi non hanno fatto ancora cessioni di un certo tipo, ma a un certo punto bisogna anche incassare. Zaniolo è l'unico giocatore che può avere l'appeal di mercato tale da giustificare una grande plusvalenza. In questo momento secondo me il classe '99 è più fuori che dentro, sta cercando di andar via perché ha capito che la Roma non ha intenzione di rinnovargli il contratto (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Domenica Sport)

Se c'è un ruolo in cui la Roma può fare l'upgrade è quello di Mancini. L'ingaggio da 3 più bonus mi sembra uno sproposito (MATTEO RAIMONDI, Radio Radio, 104.5, Domenica Sport)

La Roma ha deciso di non voler investire su Zaniolo? Questo vuol dire anche dover essere pronti a perderlo a due lire. Va gestito, ha qualche problema caratteriale ma anche qualità indiscusse. Può essere davvero un crack del calcio italiano. Mourinho? Per alcuni giocatori ci sono 2 pesi e 2 misure (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Domenica Sport)