Massimo Ascolto 16/05/2022 21:50

NISII: "Spinazzola prezioso, con il Torino deve giocare" - TORRI: "Non voglio arrivare ottavo"

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Due giorni e poco più per smaltire l'amarezza di un'occasione persa. Un'ora di superiorità numerica e 46 tiri non sono bastati alla Roma ad avere la meglio del Venezia già retrocesso in B. E adesso per la qualificazione alle prossime coppe si aspettano in successione i risultati delle altre, la sfida di venerdì con il Torino e infine l'ultimo appuntamento della stagione, quello più atteso. «Non aver vinto una grande amarezza, la storia non cambia mai», il laconico commento di Alessio Nardo. Ma l'ultima settimana di calcio giocato si apre con il pensiero all'abbraccio dei tifosi giallorossi, che nell'ultima uscita casalinga hanno omaggiato José Mourinho: «L'unica garanzia per una squadra da scudetto», secondo Antonio Felici. 

«La Roma avrebbe dovuto qualificarsi facilmente, sarebbe bastato un pari a Firenze e una vittoria con il Venezia, non un’impresa disperata…Oggi la Roma non è più un fenomeno calcistico, bisognerebbe parlare di suggestione collettiva», conclude Luigi Ferrajolo.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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La Roma del 2° secondo tempo, e sarà stato anche che il Venezia era in 10 e si è rintanato, ha giocato con continuità. Mi sono fatto l'idea che questa squadra abbia qualche risorsa ancora inespressa da giocare per Torino e Tirana. Spinazzola è prezioso, col Torino lo farei giocare titolare o comunque per una buona porzione di gara (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

Sarebbe una Roma più serena se arriva alla finale già qualificata in Europa. Non voglio arrivare ottavo, l'unico che risparmierei col Torino è Abraham (PIERO TORRITele Radio Stereo, 92.7)

Mourinho è un allenatore di folle, ma non parla di calcio né lo fa vedere (MARIO SCONCERTITele Radio Stereo, 92.7)

La Roma avrebbe dovuto qualificarsi facilmente, sarebbe bastato un pari a Firenze e una vittoria con il Venezia, non un’impresa disperata…Oggi la Roma non è più un fenomeno calcistico, bisognerebbe parlare di suggestione collettiva. Se un altro allenatore avesse buttato via quello che ha buttato via la Roma di Mourinho…Fosse successo a starebbero ancora a rincorrerlo… Evidentemente c’è una realtà e una finzione, non mi permetto di dire più nulla. E la finale raggiunta non vuol dire nulla, se la gioca come fatto come con il Venezia è difficile vincerla (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Quest’anno il tifo sta andando oltre il risultato. Quando vado alla squadra vedo persone completamente innamorate di questa squadra. Cosa è stato non lo so, ma si sono concatenati una serie di eventi che hanno permesso questo risultato. La gente non è scema, semplicemente è entrata in empatia con questa squadra. Inutile fischiare un pareggio con il Venezia con una finale da giocare, i tifosi hanno capito che la Roma va incoraggiata. È un atto d’amore, c’è poco da capire (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Quello che si è visto all’Olimpico è qualcosa senza pari, non ha eguali nella storia della Roma. I risultati non impediranno alla Roma di fare 40 mila abbonamenti l’anno prossimo. Ci sono stati 9 anni di totale distacco da una proprietà che non aveva nessun rispetto per i tifosi, c’è stato il Covid, è arrivato Mourinho, si è raggiunta una finale europea e la gente è impazzita. E vogliamo parlare del campionato? (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Ogni volta che Mourinho fallisce trova sempre una scusa. Ora va tutto bene, ma la Roma ha gli stessi punti della che ha venduto Vlahovic a gennaio. Hanno parlato di annata eccezionale, ma mi sembra uno scherzo. Hanno speso 100 milioni e preso Mourinho per arrivare settimi… Ma perché gli altri in passato venivano criticati e lui mai? (ENRICO CAMELIO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Mi dichiaro ufficialmente un tifoso romanista felice. Nonostante l'amarezza per il mancato risultato di sabato, ho visto una Roma brillante, in palla, che ha combattuto dall'inizio alla fine, prendendo letteralmente a pallonate il Venezia. I numeri della gara certificano la bontà della prestazione dei giallorossi e questa è la miglior notizia possibile in vista della finale di Tirana. Il gesto atletico di Pellegrini al 96', con quella rincorsa disperata sugli attaccanti veneti, è il gesto di uno straordinario fuoriclasse e uno straordinario romanista. Emozionato dal delirio della per Mourinho e dalla fascinazione dello Special One per questa piazza (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2)

Pareggio assolutamente episodico sabato, una gara in cui in maniera inverosimile abbiamo visto salvataggi incredibili, legni, errori clamorosi sotto porta. Due aspetti positivi: una Roma fisicamente che ha dato la sensazione di stare bene oltre al recupero di Spinazzola, che può rappresentare un'arma in più nelle prossime due partite. Quello negativo è nel numero di gol segnati in quest'ultimo periodo: Abraham è appannato, gli altri faticano a fare gol anche a porta vuota. Aspetti su cui mi auguro Pinto e Mou riflettano in vista della costruzione della rosa nella prossima stagione (CHECCO ODDO CASANORetesport, 104.2)


La squadra ha dato tutto sabato, tutte le poche risorse che si hanno, visto anche il momento. Non vincere in casa contro una squadra già retrocessa, giocando un'ora con l'uomo in più, resta grave e una grande amarezza. È una storia che non cambia mai (ALESSIO NARDOTele Radio Stereo, 92.7)

Nel podio delle partite più assurde di sempre della Roma. La squadra ha fatto di tutto per evitare il pareggio. La stagione della Roma è a un bivio, tra il trionfo se vinci la finale e il disastro se perdi il 25 e arrivi ottavo (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)

I tifosi della Roma si commuovono perché c'è la finale e non per altro. Senza finale i tifosi non sarebbero così felici di arrivare ottavi. C'è questo amore nei confronti dell'allenatore, non della squadra (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Mourinho ha compattato l'ambiente, riesce a rappresentare i tifosi, è un suo grande merito. La vittoria in Conference League cambierebbe il giudizio sulla stagione. Con 3-4 acquisti, la Roma può colmare il gap con le squadre che sono entrate in . Non si può non vincere in casa con l'ultima in classifica già retrocessa, la squadra non costruisce mai occasioni da gol nitide, sono sempre casuali (MAX PALOMBELLA, PlayRoma)

Tanti non aspettavano altro che un passo falso da parte Mourinho, tanti vorrebbero dire che è un bluff, ma anche se la Roma arrivasse ottava rimarrebbe comunque la sinergia creata con la gente. Ai tifosi giallorossi non può fregare di meno. Poi il prossimo anno aspetteranno con le carabine, andrà fatta una squadra forte, se no sono fatti loro... (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Il campionato della Roma non è migliore delle ultime stagioni. Sabato è stata una partita sfortunata, se non vinci facendo 46 tiri e prendendo 4 traverse non può essere altrimenti. Sono pessimista per la trasferta di Torino. Mourinho ha costruito una mentalità, un suo grande merito è anche quello di aver limitato gli infortuni (GIORGIO DE ANGELIS, PlayRoma)

Per l'ultima partita con il Torino non convocherei Smalling, Pellegrini e Abraham (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

A Roma sta succedendo qualcosa di straordinario, negare questo sarebbe negare l'evidenza. Quello che è successo con il Venezia non è normale ed è la novità di quest'anno. È merito anche della proprietà, che ha avuto tante attenzioni per i tifosi. Da noi è difficile vedere cose vedere tifosi applaudire dopo un pareggio e un sesto posto (STEFANO AGRESTIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

La finale di Tirana cambia necessariamente il giudizio della stagione. Senza la coppa sarebbe un'annata negativa, molto simile a quella dell'anno scorso. Se, invece, la Roma riuscisse a vincere, sarebbe un anno da ricordare (VALERIO PAOLUCCI, PlayRoma)

La Roma paga che se non fa gol Abraham non segna nessuno. Col gol di sabato, Shomurodov ha segnato più di Zaniolo in campionato... (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Solo la presenza di Mourinho mi fa credere che da qui alla scadenza del suo contratto sarà una Roma da scudetto (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Nonostante il risultato non positivo, col Venezia è uscita una gara vera, una prestazione allenante e questo è un bene (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Mi aspetto che il prossimo mercato della Roma guardi alla Serie A e, per i giocatori magari in scadenza o svincolati, alla Premier League (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

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