Massimo Ascolto 16/04/2022 18:48
DI CARLO: "Sfida complicata, ma questa Roma può mettere in difficoltà il Napoli" - LENGUA: "Contro il Leicester la partita più difficile della stagione"
A poco meno di 48 ore da Roma-Bodo e a poco più di due giorni da Napoli-Roma, le attenzioni dell'etere romano sono tutte, o quasi, per la situazione legata a Nicolò Zaniolo. Il numero 22 giallorosso giovedì sera è stato protagonista assoluto del match, segnando una tripletta che ha contribuito ad accendere il dibattito sulla sua stagione. "Quanto vi piace parlare di Zaniolo…. Ma lasciatelo in pace! Se sbaglia domenica che succede, torna in coma? Zaniolo sì, Zaniolo no, sembra un quiz di Mike Buongiorno… Si parla troppo di lui, si esagera", il pensiero di Fernando Orsi.
Secondo Gianluca Lengua: "La Roma del futuro va fondata su Zaniolo e Pellegrini".
Si parla anche dello Special One: "Negli ultimi 21 anni la Roma ha avuto due soli grandi allenatori: Mourinho e Capello", la riflessione di Jacopo Palizzi.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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La Roma è cresciuta costantemente dal punto di vista del gioco e della mentalità, ho grande fiducia. La fantastica partita di Zaniolo con il Bodo in realtà è iniziata nella mezz’ora contro la Salernitana (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Questa Roma così chiusa, così ermetica, può mettere in difficoltà il Napoli. E' una partita complicata, ma il tasso tecnico del Napoli non lo scopriamo oggi (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Sono molto curioso di vedere il finale di stagione di Zaniolo. Bisogna capire se i 3 gol realizzati contro il Bodo sono stati un grandissimo exploit isolato oppure se si è finalmente stappato (ROBERTO INFASCELLI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma non andrà a Milano per fare una passeggiata, ma comunque sarà distratta dalla semifinale con il Leicester (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Le squadre inglesi sono sempre difficili da affrontare. La Roma sembra aver trovato la quadra, alcuni giocatori sono esplosi, altri quasi. I giallorossi non partono assolutamente sconfitti, ma sarà la partita più complicata della stagione. Mourinho non darà mai il messaggio di abbandonare il campionato (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Leicester, Marsiglia e Roma sono più o meno dello stesso livello. Sarà una partita equilibrata contro gli inglesi, ma i giallorossi possono far valere la maggiore esperienza europea (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma arriva tranquilla alla sfida con il Napoli. Non vale lo stesso per la squadra di Spalletti. E se li batti anche i partenopei possono rientrare nella lotta al quarto posto. Potrebbero crollare (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il Napoli dal punto di vista psicologico sta perdendo qualcosa, come dimostra la gara con la Fiorentina. È stata schiacciata tra Milan e Inter e ha il fiato della Juventus sul collo. I partenopei sono forti, ma in certe situazioni si sente la pressione. Negli ultimi 21 anni la Roma ha avuto due soli grandi allenatori: Mourinho e Capello (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Per il Napoli forse giocare a distanza di due giorni può aumentare la pressione. Mourinho ha fatto quello che ha fatto con alcuni giocatori per un processo di selezione, è una cosa che fa da sempre, anche l'anno del Triplete. È l'allenatore più importante a livello internazionale che la Roma abbia mai avuto, dal 1927 a oggi (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Quanto vi piace parlare di Zaniolo…. Ma lasciatelo in pace! Se sbaglia domenica che succede, torna in coma? Zaniolo sì, Zaniolo no, sembra un quiz di Mike Buongiorno… Si parla troppo di lui, si esagera. La Roma e Mourinho andranno avanti anche senza di lui. I giudizi su Zaniolo sono prematuri, aspettiamo partite più difficili. Devo dire che Mourinho sta facendo discretamente, ora la Roma è più viva. C’è la Conference League che è alla portata e ora bisogna pensare agli obiettivi, non ai singoli (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
È evidente che chi ama il calcio, vedendo Zaniolo domenica, ha rivisto un giocatore che può tornare importante (MATTEO RAIMONDI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Zaniolo ha avuto una storia particolare per via degli infortuni e di lui se ne parla il giusto, ancor di più oggi dopo una partita che resta un’eccezione, lo dicono i numeri di questa stagione. Sul fatto che la Roma ne possa fare a meno, non sarei drastico o cinico. La vera valutazione, che nessuno ha il coraggio di dire, è sulle sue ginocchia e sul suo stato fisico. Quello è l’unico vero punto interrogativo (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Sarebbe un errore di Fonsechiana memoria puntare solo sulla coppa, perché abbasseresti la tensione della squadra. Sono convinto che non farà questo errore, anzi, dirà che bisogna evitare di finire come quest'anno nella competizione europea di Serie C. La rosa deve essere migliorata, ora non è una squadra da Champions. La Roma del futuro va fondata su Zaniolo e Pellegrini (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
La Roma deve blindare il quinto posto contro Napoli e Inter. Vincere la Conference League sarà difficile, non è semplice affrontare prima il Leicester e poi forse il Marsiglia. Lunedì qualche cambio ci sarà: non toglierei mai Pellegrini, ma se è acciaccato meglio gestirlo. Zaniolo vuole capire che progetto si sta facendo, in generale e su di lui (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
A oggi vedo Zaniolo lontano dalla Roma e non nella Roma del futuro. Alla domanda secca dopo la partita lui, che non è un ipocrita, ha detto di non sapere se resterà... (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)